Svevo, Italo - La coscienza di Zeno

ilselacontessa

New member
Svevo è il primo autore che definisce senza mezzi termini "inetto" il suo protagonista!
Inaugura un genere che avrà un successo tardivo, perchè travolto dai personaggi-superuomini di D'Annunzio (che sotto sotto nascondono, comunque, anche loro la loro inettidudine, finchè il finale non li rivelerà falliti su tutti i fronti :p).



"Io sono il dottore di cui in questa novella si parla talvolta con parole poco lusinghiere. Chi di psico-analisi s'intende, sa dove piazzare l'antipatia che il paziente mi dedica. Di psico-analisi non parlerò perchè qui entro se ne parla già a sufficienza. Debbo scusarmi di aver indotto il mio paziente a scrivere la sua autobiografia. Ma egli era vecchio e io sperai che in tale rievocazione il suo passato si rinverdisse, che l'autobiografia fosse un buon preludio alla psico-analisi. [...] La pubblico per vendetta e spero gli dispiaccia. Sappia però ch'io sono pronto di dividere con lui i lauti onorarii che ricaverò da questa pubblicazione a patto egli riprenda la cura."
:wink:
 
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Masetto

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Inaugura un genere che avrà un successo tardivo, perchè travolto dai personaggi-superuomini di D'Annunzio (che sotto sotto nascondono, comunque, anche loro la loro inettidudine, finchè il finale non li rivelerà falliti su tutti i fronti :p).
Vero.

<<Per sfuggire alla [size=+2]c[/size]atena delle [size=+2]c[/size]ombinazioni del [size=+2]c[/size]arbonio, [size=+2]c[/size]ui non [size=+2]c[/size]redevo...>> : più [size=+2]c[/size]atena di [size=+2]c[/size]osì! :)

Mitico il capitolo sull'ultima sigaretta!

Libro assai notevole anche perchè tra i primi ad "importare" da noi la psicanalisi.
 
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klosy

Cicciofila Member
Io l'ho trovato molto pesante,
l'ho mollato e ripreso un sacco di volte,
ma alla fine son riuscita a terminarlo.

Del libro non ricordo moltissimo,
ma ricordo questa difficoltà nel terminarlo.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
E' uno dei libri che amo di più, rappresenta l'uomo moderno, quell'uomo senza qualità antiniciano per eccellenza, è lui che popola un mondo che non ha bisogno di eroi ma di quotidiane battaglie per vivere, è l'uomo che arranca e tira il carro, mentre i grandi chissà dove sono. E' l'autoironia di chi non si prende sul serio, che vive sul confine e sa che i valori non devono essere troppo eclatanti per poter durare.
Provate a smettere di fumare e poi leggete La coscienza di Zeno? :D
 

Medea

Dancing member
Io l'ho trovato molto pesante,
l'ho mollato e ripreso un sacco di volte,
ma alla fine son riuscita a terminarlo.

Del libro non ricordo moltissimo,
ma ricordo questa difficoltà nel terminarlo.


L'ho dovuto leggere per forza ai tempi della scuola, e sarà stato l'obbligo, sarà stato il fatto che l'ho dovuto leggere in estate (era uno dei compiti per le vacanze), l'ho trovato uno dei libri più pallosi della mia vita!!! Mi addormentavo mentre lo leggevo, lo trovavo pesante e decisamente inutile, e mi davo dei piccoli premi per riuscire a finirlo (tipo, ogni 10 pagine di Zeno, potevo leggere un capitolo di un altro libro che mi piaceva di più...)!
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
che peccato che capolavori come La coscienza di Zeno vengano rovinati dall'obbligatorietà scolastica! Che almeno gli insegnanti che affliggono gli studenti con codeste punizioni letterarie siano costretti a leggere i libri che odiano di più! :W
 

ilselacontessa

New member
che peccato che capolavori come La coscienza di Zeno vengano rovinati dall'obbligatorietà scolastica!

Hai ragione! Anche io l'ho letto obbligata dalla prof del liceo e non mi è piaciuto per niente. Ma poi l'ho riletto da sola, quando ho voluto io e solo allora mi è sembrato bellissimo e geniale! :mrgreen:
 
E chi non l'ha letto per scuola?
Pensare che m'era piaciuto. Ed ora, a parte l'U.S., non mi ricordo nulla di nulla. Rimosso come un trauma.
Lo riprenderò in mano...
 

zaratia

Sideshow
anche io ho un pessimo ricordo di questo libro legato alla scuola! beh, lo rileggerò, visti i pareri positivi!
 

elena

aunt member
Si consiglio anche io di rileggerlo......non più come obbligo scolastico ......si apprezza l'autoironia di questo scrittore.......e poi "l'ultima sigaretta" è un passaggio mitico.........e non solo per i fumatori :wink:!!!!
 

Lauretta

Moderator
io ricordo poco di questo libro....ricordo di averlo letto nell'estate tra la 4 e la 5 superiore e non mi aveva reso molto. Riletto però una seconda volta verso aprile della 5 superiore per sostenere un'interrogazione, avevo riflettuto su alcuni passaggi e devo dire che non mi era dispiaciuto. Ovviamente ho un ricordo vivissimo della questione dell'ultima sigaretta e del fatto che Zeno Cosini si fosse innamorato di una delle quattro sorelle, ma poi ne aveva sposata un'altra!!!!
 

klosy

Cicciofila Member
che peccato che capolavori come La coscienza di Zeno vengano rovinati dall'obbligatorietà scolastica! Che almeno gli insegnanti che affliggono gli studenti con codeste punizioni letterarie siano costretti a leggere i libri che odiano di più! :W

Mah,
guarda, io l'ho letto per piacere personale, non per obbligo scolastico,
nonostante questo l'ho trovato molto lento.

Per quanto riguarda la questione che hai sollevato, in linea di massima sarei d'accordo con te, ma non sempre è cosi:
io ho amato Pirandello, nonostante abbia cominciato a leggerlo per la scuola,
e ho odiato altri autori e libri che mi hanno imposto al liceo,
ma è probabile che alcuni di quei libri, anche se non mi avessero costretta a leggerli non li avrei amati.

Due dei libri che ho apprezzato di più sono Se questo è un uomo e Sostiene Pereira, entrambi letti per la scuola e entrambi riletti poi per piacere perchè mi erano piaciuti tantissimo.
 

gatsu76

New member
Oddio, Svevo è la mia nemesi per eccellenza :D

Devo dire che ho trovato questo libro noioso e lento, ho odiato il protagonista più di ogni altro nella storia della letteratura.. uno dei classici che non rileggerò più, neanche sotto tortura, insieme ai Promessi Sposi (ho i brividi solo a nominarli...).

Ciao
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
L'ho letto tanti anni fa, non ricordo gran che a parte il fatto che l'antipatia per il protagonista non mi aveva consentito di appassionarmi a questo libro, nonostante l'avessi letto non per obbligo scolastico ma per mia scelta. Chissà, magari rileggendolo adesso coglierei qualcosa che allora non avevo colto; alcuni vostri commenti mi hanno incuriosito. Ma per il momento non è in cima alla mia lista
 

elydark

New member
L'ho letto qualche anno fa per la scuola, e ricordo solo che mi era piaciuto abbastanza nonostante la lentezza e l'odio per il protagonista :W
 

raffa17

Stephen King Fan Member
Oddio, Svevo è la mia nemesi per eccellenza :D

Devo dire che ho trovato questo libro noioso e lento, ho odiato il protagonista più di ogni altro nella storia della letteratura.. uno dei classici che non rileggerò più, neanche sotto tortura, insieme ai Promessi Sposi (ho i brividi solo a nominarli...).

Ciao

Gatsu su questo abbiamo gusti differenti :D Mi è piaciuto molto come libro, trovo molto interessante in un libro l'analisi psicologica dei personaggi, soprattutto se in prima persona. Dopotutto, King è uno dei primi a "scavare" nei personaggi, in una maniera poi che trovo magnifica :mrgreen: Tornando al libro, ho trovato un po' noiosi gli ultimi capitoli, che sono fin troppo lunghi, ma nel complesso è davvero un bel libro.
 

stern

New member
Sono d'accordo con molti di voi..se letto per obbligaritetà scolastica il testo viene di molto svilito. é un libro che non si può capire se non si sa qlcsa del contesto storico-geografico in cui è situato e del suo autore. Risulta pesante se mancano delle conoscenze a priori (come successe a me, dovendolo leggere durante le vacanze estive al liceo :OO)..poi durante l'anno studiammo il suo autore e cambiai nettamente opinione su qst libro. Lo rileggerò....
 
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