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Phoenix Member
"Lucas Corso è un cacciatore di libri, la sua è una professione particolare: è alla continua ricerca di volumi antichi, quegli stessi per cui qualcuno è disposto a sborsare una piccola fortuna, la sua clientela è per forza di cose ristretta, ma lui è dotato d’una memoria prodigiosa perché deve ricordare, ad esempio in quale piccola libreria ha visto quella rara edizione che potrebbe interessare a qualche suo cliente.
Il ricco Varo Borja l’ ha assunto per cercare di capire se quel rarissimo libro del 1666, di cui ne esistono solo tre copie al mondo, sia effettivamente autentico e non una ( seppur di ottima fattura ) imitazione, quel libro che costò la vita al suo stesso stampatore , il veneziano Aristide Torchia , bruciato sul rogo a Roma , proprio a Campo dè Fiori, nello stesso luogo in cui morì Giordano Bruno sessantasette anni prima ( Bruno venne arrestato proprio a Venezia ).
Il suo amico di Madrid, Flavio La Ponte , libraio e commerciante in libri antichi gli ha affidato un altro incarico, far autenticare quello che sembra un manoscritto originale di Alexandre Dumas, un intero capitolo de “ I Tre Moschettieri” , per l’esattezza il quarantaduesimo intitolato “ Il vino d’ Angiò”.
Ma è soprattutto la prima indagine la più difficile, l’opera di cui si deve occupare è famosa tra gli intenditori del settore, è un testo leggendario, si vocifera che derivi , a sua volta da un altro ancora più arcaico a cui fanno riferimento molti personaggi dell’antichità ( Giuseppe Balsamo, alias Cagliostro, Ruggero Bacone, e lo stesso Giordano Bruno ), la leggenda vuole che esso derivi direttamente dal “ Delomelanicon” ( il cui significato , dal greco, è letteralmente: convoco le tenebre ).
Il libro si intitola “Le Nove Porte del Regno delle Ombre” e pare che al suo interno ci sia la chiave per aprirle tutte e se sapendole interpretare, si potrebbe convocare il principe delle tenebre...
E' forse l'opera più famosa di questo autore e sicuramente quella che mi ha più appassionato. C'è tutto.. thriller, romanzo storico, un pizzico di esoterismo, mister ie club segreti. E tiene... eccome se tiene... lo cominci e non lo molli più.
Stra-consigliato!
p.s.
da questo libro è stato tratto il film "La nona porta" di Roman Polanski, con Johnny Depp.
Il ricco Varo Borja l’ ha assunto per cercare di capire se quel rarissimo libro del 1666, di cui ne esistono solo tre copie al mondo, sia effettivamente autentico e non una ( seppur di ottima fattura ) imitazione, quel libro che costò la vita al suo stesso stampatore , il veneziano Aristide Torchia , bruciato sul rogo a Roma , proprio a Campo dè Fiori, nello stesso luogo in cui morì Giordano Bruno sessantasette anni prima ( Bruno venne arrestato proprio a Venezia ).
Il suo amico di Madrid, Flavio La Ponte , libraio e commerciante in libri antichi gli ha affidato un altro incarico, far autenticare quello che sembra un manoscritto originale di Alexandre Dumas, un intero capitolo de “ I Tre Moschettieri” , per l’esattezza il quarantaduesimo intitolato “ Il vino d’ Angiò”.
Ma è soprattutto la prima indagine la più difficile, l’opera di cui si deve occupare è famosa tra gli intenditori del settore, è un testo leggendario, si vocifera che derivi , a sua volta da un altro ancora più arcaico a cui fanno riferimento molti personaggi dell’antichità ( Giuseppe Balsamo, alias Cagliostro, Ruggero Bacone, e lo stesso Giordano Bruno ), la leggenda vuole che esso derivi direttamente dal “ Delomelanicon” ( il cui significato , dal greco, è letteralmente: convoco le tenebre ).
Il libro si intitola “Le Nove Porte del Regno delle Ombre” e pare che al suo interno ci sia la chiave per aprirle tutte e se sapendole interpretare, si potrebbe convocare il principe delle tenebre...
E' forse l'opera più famosa di questo autore e sicuramente quella che mi ha più appassionato. C'è tutto.. thriller, romanzo storico, un pizzico di esoterismo, mister ie club segreti. E tiene... eccome se tiene... lo cominci e non lo molli più.
Stra-consigliato!
p.s.
da questo libro è stato tratto il film "La nona porta" di Roman Polanski, con Johnny Depp.