Lucarelli, Carlo - Ferengi

[L’inedito di Lucarelli è un racconto nero basato su tre fotografie presenti sul luogo del delitto e ambientato in Eritrea al tempo delle colonie italiche. Un delitto ordito ai danni del barone Caraffa dalla signora Ada che con un falso testamento ha destinato tutti i beni del vecchio ai propri figli. Ferengi è la parola etiope dall'inglese foreigner (straniero) con cui la nerboruta serva abissina Aster chiama il barone.

La copertina, nera e bianca, rappresenta una galassia di pallini sfocati dal movimento: è l’immagine della terza fotografia su cui si basa il racconto che ritrae la signora Ada mentre involontariamente tira troppo forte la sua collana spezzandola.

Carlo Lucarelli, in un’intervista a Io Donna, sottolinea che Ferengi sviluppa «alcuni spunti contenuti nell’ultimo romanzo L’ottava vibrazione». La scelta dell’ambientazione in Eritrea durante il periodo del colonialismo è dettata dalla sua volontà di raccontare «un pezzo di storia italiana, uno dei tanti momenti vissuti dal nostro paese». Inoltre per Lucarelli «non si sceglie di ambientare una vicenda nel passato per caso ma per raccontare il presente. Gli echi dell’epoca delle colonie giungono fino a noi: si parla di globalizzazione e si pensa al colonialismo, si parla di civilizzazione e si pensa all’imperialismo». ]


Corto di Carta di Lucarelli...racconto inedito per chi non ha letto L'ottava vibrazione...
chi ha letto l'ultimo romanzo di carlo, infatti, può ritrovare nel racconto breve la stessa ambientazione, alcuni personaggi secondari e alcuni passaggi delle storie del libro.
Scorevole e leggero...indicato per chi ha voglia di evadere per qualche attimo....si legge con mezz'ora ma ne vale la pena....
l'ho letto ieri sera prima di andare a dormire....come quasi tutti i racconti di carlo mi è piaicuto...soprattutto per il fatto di raccontare la storia attraverso le tre foto e il disegno!
 
tra i corti di carta di quest anno è uno di quelli che mi è piaciuto di più.purtroppo io non ho letto " l ottava vibrazione".la trama è molto scorrevole e si legge tutto d un fiato,come hai detto tu.
 

pokypoky

New member
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Anche io l'ho letto quest'estate in breve tempo. E' una lettura piacecole e scorrevole con una ambientazione almeno per me abbastanza nuova.La classica lettura da ombrellone!
 
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