Pirandello, Luigi - Così è (se vi pare)

Masetto

New member
Trama: non ho voglia di copiarla qui; tanto c'è già su wikipedia :)

L'opera è incentrata su un tema molto caro a Pirandello: l'inconoscibilità del reale, di cui ognuno può dare una propria interpretazione che non può coincidere con quella degli altri. Si genera così un relativismo delle forme, delle convenzioni e dell'esteriorità, un'impossibilità a conoscere la verità assoluta che è ben rappresentata dal personaggio Laudisi e dalla frase "io sono colei che mi si crede" ripetuta dalla donna misteriosa (sempre da wikipedia).

Un caposaldo del pirandellismo. Spassosissima :D
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
Un bel testo teatrale...anche se il finale ti lascia un po' stranito, ti fa perdere ogni certezza!
Bravo Pirandello! :wink:
4/5

« Eh caro! chi è il pazzo di noi due? Eh lo so: io dico TU! e tu col dito indichi me. Va là che, a tu per tu, ci conosciamo bene noi due. Il guaio è che, come ti vedo io, gli altri non ti vedono... Tu per gli altri diventi un fantasma! Eppure, vedi questi pazzi? senza badare al fantasma che portano con sé, in se stessi, vanno correndo, pieni di curiosità, dietro il fantasma altrui! e credono che sia una cosa diversa. »
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Il signor Ponza e la signora Frola, sua suocera, giungono, scampati da un terremoto, a rompere la monotonia di una cittadina di provincia ed in particolare dei vicini di casa, curiosi come soprattutto nelle piccole città si può essere...pare che insieme ai due sia giunta anche la moglie del signor Ponza, a sua volta figlia della signora Frola...ma nessuno l'ha mai vista...

Non ricordavo gran che di quest'opera, a cui dedicai la relazione finale della maturità...ma oggi, dopo averla riletta, sono certa che essa abbia forgiato, al di là della mia volontà, buona parte del mio modo di pensare (potere della vera letteratura :mrgreen:, soprattutto "consumata" in età giovanile). Non esiste una verità assoluta uguale per tutti, la verità è "colei che si crede che sia". Inutile affannarsi a cercare certezze a tutti i costi in tutte le situazioni, talvolta queste sono introvabili poiché inesistenti, ed è normale e giusto, pur se doloroso, che la chiarezza lasci il posto a quella che spesso si considera ambiguità.
Geniale l'idea di base e altrettanto il modo di rappresentarla, ridicolizzando i vicini, curiosi oltremisura, ad opera dell'"uno contro tutti" sig. Laudisi, alter ego dell'autore, l'unico ad avere compreso la..."verità" :?
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Visto più volte (dal vivo e in TV) nella sua rappresentazione teatrale...
Poco da dire: un capolavoro. Credo che nel suo genere (lo sviluppo di un tema tanto caro a Pirandello...) questo piccolo dramma raggiunga la Perfezione.
5/5
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Per agganciarmi ad ayu: io invece non l'ho mai visto rappresentato (né in Tv né al teatro :(), ma ricordavo ancora bene dai tempi del Liceo il titolo della novella da cui è stata tratta quest'opera, La signora Frola e il signor Ponza, suo genero (contenuta nell'ultima raccolta di Novelle per un anno).

La storia è nello stile tipico dell'autore, molto spassosa nel dramma che nasconde e si legge velocemente e piacevolmente.
Come sempre, non esiste la verità assoluta, ognuno se ne confeziona una a proprio piacimento, quella che lo fa sentire meglio con se stesso o almeno ci prova :wink:.
La curiosità altrui non sarà mai appagata perché non si può scoprire nulla di sicuro sul vero Io delle altre persone... è già difficile farlo per sé :paura:.
 

isola74

Lonely member
- Per me, io sono colei che mi si crede!

Ecco, o signori, come parla la verità!!


Davvero una lettura divertente, briosa e allo stesso tempo riflessiva. Pirandello ama questo tema e ci sa giocare bene.
Consigliato!
 
Alto