Veltroni, Walter - Senza Patricio

Un giorno, camminando per Buenos Aires, Walter Veltroni ha visto una scritta su un muro. Quattro semplici parole tracciate con la vernice: Patricio te amo. Papá. È insolito vedere un graffito dedicato da un padre a un figlio e Veltroni ha immaginato una serie di storie che possono aver prodotto quel gesto. Sono storie che parlano di un passato insanguinato, di oppressione e di torture, ma anche di miti popolari come il calcio e il tango. Sono racconti sulle angosce e sulle aspirazioni degli uomini e delle donne del nostro tempo: il bisogno di agire contro le ingiustizie, l'ansia di dare un senso tutto umano all'esistenza o di trovare un Dio in nome del quale lavorare per aiutare gli uomini. E un tributo all'amore tra padri e figli.

Non è propaganda elettorale :mrgreen:, ma questo primo libro letto di Veltroni mi ha fatto scoprire, al di là del'uomo politico, una cultura e una sensibilità che non pensavo gli appartenessero.
Successivamente ho anche visto un film tratto dal suo libro "Il disco del mondo. Vita breve di Luca Flores". Il film, "Piano solo", che oltretutto parla della vera vita di un pianista jazz morto suicida a soli 38 anni, mi ha colpito molto, pertanto ritengo Veltroni un valido scrittore, con una grande sensibilità.
 

elena

aunt member
Non avevo mai sentito parlare di questo libro.......sembra molto interessante.......una storia descritta con grande sensibilità.....ovviamente aggiunto alla lista desideri :YY:YY:YY!!!!!
 
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