Langan, Sarah - Virus

fenicemidian

Phoenix Member
TRAMA:
Nella cittadina di Corpus Christi, nel Maine, qualcosa di terribile sta per accadere. Il vicino bosco di Bedford è avvolto da un velo di morte. Gli alberi avvizziscono, si leva un indicibile tanfo di zolfo. Intorno non c'è che desolazione. In quel bosco il piccolo James, un bambino strano, diverso da tutti gli altri, è scomparso durante una gita scolastica.
Ed è lì che la sua maestra, Lois Larkin, ventinove anni, va a cercarlo. Lei che è così giovane e adorabile e nella vita ha sofferto tanto, lo cerca con l'ottimismo con cui nonostante tutto affronta le cose. Lois insegna con passione, e ama tutti i bambini della sua classe, anche quelli particolari come James. Ma in quel bosco si annidano le ombre della morte, e via via che il piccolo James si inoltra tra gli alberi, una presenza lo attira a sé sempre più forte, insistente.
All'improvviso tutta Corpus Christi è assediata: un'infezione misteriosa si abbatte sulla città, il fetore putrido avanza inarrestabile portando morte e distruzione, mentre un esercito assetato striscia nella notte in cerca di sangue e carne umana. Tutti sanno, tutti vedono, ma il virus, vigile, continua ad annidarsi nelle anime disposte ad accoglierlo...
Il male esiste, ed è qui, a Corpus Christi.

Il libro parte benissimo e prosegue anche meglio, l'autrice viene paragonata a King degli esordi e il paragone regge.
E' un horror che fa paura. Davvero. Ben scritto, diretto, senza mostri non credibili ma che spalanca un possibile futuro angosciante.
Unica piccola pecca, il finale, che poteva essere più incisivo.
Comunque consigliatissimo.
Prima pubblicazione in italiana di Sarah Langan con la casa editrice Kowalski.
 
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