Dorylis
Fantastic Member
Una fiaba mondana, nello stile pieno di questo amato e fortunato scrittore (i dialoghi eleganti per cui Maugham andava celebre, i salotti intelligenti, la vita dolce leggera e integra di personaggi che generazioni di privilegio dotavano di uno stile tale da rendere naturale e giustificare il privilegio medesimo: e su tutti il più grande dei privilegi, l'essere inglesi). La scelta è una nobile villa sulle colline fiorentine dove una giovane vedova inglese cerca di dimenticare i danni dell'amore, in scelta compagnia di suoi compatrioti giramondo. La attende un nuovo matrimonio, con un uomo maturo e posato, di solidissima posizione. Ma l'improvvisa tragedia di un uomo misterioso - non è un omicidio, ma poteva esserlo, soprattutto ogni cosa si dispone perché lo sembri - viene come la tempesta che sconvolge un panorama falsamente terso. Da questo inizio, un altro scrittore avrebbe continuato l'incubo di un thriller, e invece il grande artigiano ottimista che è Maugham cesella un intrigo giallo-rosa, da cui però non è detto sia escluso l'incubo. La trappola dell'amore è più insidiosa della trappola dell'omicidio.
Un libro molto corto e piacevole! Consigliato anche ai più romantici!
Un libro molto corto e piacevole! Consigliato anche ai più romantici!
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