Somerset Maugham, William - La villa sulla collina

Dorylis

Fantastic Member
Una fiaba mondana, nello stile pieno di questo amato e fortunato scrittore (i dialoghi eleganti per cui Maugham andava celebre, i salotti intelligenti, la vita dolce leggera e integra di personaggi che generazioni di privilegio dotavano di uno stile tale da rendere naturale e giustificare il privilegio medesimo: e su tutti il più grande dei privilegi, l'essere inglesi). La scelta è una nobile villa sulle colline fiorentine dove una giovane vedova inglese cerca di dimenticare i danni dell'amore, in scelta compagnia di suoi compatrioti giramondo. La attende un nuovo matrimonio, con un uomo maturo e posato, di solidissima posizione. Ma l'improvvisa tragedia di un uomo misterioso - non è un omicidio, ma poteva esserlo, soprattutto ogni cosa si dispone perché lo sembri - viene come la tempesta che sconvolge un panorama falsamente terso. Da questo inizio, un altro scrittore avrebbe continuato l'incubo di un thriller, e invece il grande artigiano ottimista che è Maugham cesella un intrigo giallo-rosa, da cui però non è detto sia escluso l'incubo. La trappola dell'amore è più insidiosa della trappola dell'omicidio.

Un libro molto corto e piacevole! Consigliato anche ai più romantici!
 
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elena

aunt member
Un piccolo gioiellino molto molto inglese :)!
In un romanzo così breve l'autore riesce a cogliere stati d'animo, gioie, dolori, illusioni e falsità di una piccola comunità di alto locati inglesi descrivendo, nello stesso temo, la magica atmosfera delle colline toscane.
 
V

Valentina992

Guest
Un gioiellino

Circa mezz'ora fa ho concluso la lettura di "In villa" (W.S. Maugham), in poche ore. Adatto per ingannare il tempo tra una lettura e l'altra, perfetto altrettanto per chi ama i gialli ben costruiti anche e soprattutto dal punto di vista psicologico. Non resto qui a parlare della trama, peraltro consultabile su qualunque sito tratti di libri (ibs, aNobii...), per non anticiparvi troppo e, soprattutto, perché la vera protagonista dell'opera è l'accurata, gradevole, profonda e contraddittoria caratterizzazione dei protagonisti che si riveleranno tutti chi più chi meno vittime delle proprie debolezze e delle convenzioni. Si parte da una situazione quasi convenzionale ma le poche pagine del libro sembrano tante per avvenimenti, come un cerchio che man mano si chiude verso l'unica soluzione a quel punto possibile, o perfettamente architettata da uno dei protagonisti...Consigliato: bello e introspettivo!
 
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