Darkay
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Michel Djerzinski e Bruno Clément sono fratellastri e sembrano essere accomunati unicamente dall'abbandono della madre. Michel è uno scienziato dedito alla biologia molecolare e vicino al Nobel. Un uomo che ha dedicato la sua esistenza agli studi scientifici che lo hanno portato all'isolamento e all'impermeabilità a qualunque emozione. Il suo sogno è riuscire a clonare gli esseri umani così da poter garantire a essi una vita perfetta. Bruno è un insegnante, attirato dal sesso in modo morboso, costretto dalla malattia a entrare e uscire dalle cliniche psichiatriche. Sia la morbosità patologica di Bruno sia l'asettica razionalità di Michel sono il risultato dell'ambiente che li circonda. Due vite parallele destinate a incontrarsi.
Houellebecq è uno scrittore geniale e questo libro è il suo manifesto! C'è tutto. Il cinismo, la misantropia e la disillusione pervadono la storia fin dall'inizio. E' un atto di accusa verso i genitori, verso la rivoluzione sessuale capace di definire personaggi affascinanti ed eterei come Annabelle e Christiane con un'aurea struggente e tragica. Mi piace il modo in cui è scritto che si discosta da romanzi patinati a cui abbiamo fatto l'abitudine. Il razionalista Michel e l'erotomane Bruno costituiscono due ritratti diametralmente opposti accomunati, oltre che dalla madre, dall'incapacità di saper essere. Sagace, prepotentemente imbevuto di cultura. Impossibile non rimanerne sedotti.
Voto 5
Houellebecq è uno scrittore geniale e questo libro è il suo manifesto! C'è tutto. Il cinismo, la misantropia e la disillusione pervadono la storia fin dall'inizio. E' un atto di accusa verso i genitori, verso la rivoluzione sessuale capace di definire personaggi affascinanti ed eterei come Annabelle e Christiane con un'aurea struggente e tragica. Mi piace il modo in cui è scritto che si discosta da romanzi patinati a cui abbiamo fatto l'abitudine. Il razionalista Michel e l'erotomane Bruno costituiscono due ritratti diametralmente opposti accomunati, oltre che dalla madre, dall'incapacità di saper essere. Sagace, prepotentemente imbevuto di cultura. Impossibile non rimanerne sedotti.
Voto 5