Cavazzoni, Ermanno - Il poema dei lunatici

Il libro dal quale Fellini ha tratto il suo film onirico "La voce della luna".
Una storia "allucinata" di pozzi e dei messaggi che i pozzi contengono.

"Sono attratto da un racconto che pur provocando continuamente il riso per l'arbitrio che domina sovrano e toglie significato a ogni azione e pensiero, diventa a tratti straziante per il bisogno disperato di darglielo comunque un significato, perché la sua assenza stringe il cuore di paura, e rende la vita assurda. Un racconto picaresco in una dimensione, in un paesaggio, che sta fra Bosch, il mondo attuale dell'industria, Don Camillo, la pubblicità della Montedison, i ricordi dell'infanzia, in un percorso quotidiano continuamente minacciato da fantasmi interiori, in una incessante condizione di umiliato e ugualmente esaltato di emarginazione." (Federico Fellini, 1989)

L'unico libro a cui non so dare un giudizio, troppo particolare per dire "mi è piaciuto" o "l'ho odiato"...infatti sono curiosa di sapere che ne pensa chi lo ha letto. Mi ha lasciato confusa....:mrgreen:
 

sergio Rufo

New member
e' proprio l'autore che m'interessa per altri volumi.
Lo leggero' di sicuro.

nessuno ha mai letto qualcosa?
 

Nikki

New member
e' proprio l'autore che m'interessa per altri volumi.
Lo leggero' di sicuro.

nessuno ha mai letto qualcosa?

iniziato, tanti mesi da, il Trattato sui giganti, o qualcosa di simile... sembrava divertente e anche arguto, in certi passaggi...non so, in allora io non c'ero molto con la testa, e non era nemmeno il momento giusto per quel libro, può essere che ora ne avrei altro giudizio. Devo riprenderlo, non so quando.
 

sergio Rufo

New member
a me incuriosisce.
ho letto qualche commento su ibs e mi ha interessato per la vena ironica e a volte sarcastica.
Ci sono periodi nei quali si ha bisogno di libri tendenti al " comico", ne sono convinto.
Soprattutto dopo uno Zivago di cui parlero' altrove.

Grazie, Nikki, della dritta ( a meta') dato che l'hai letto a meta'
 
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