Camilleri, Andrea - La voce del violino

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Camilleri l'ho letto poco ma quel poco che ho letto mi rilassa.
Il godimento è assicurato con questo Montalbano doc, così umano da apparire quasi disumano.
La formula è molto vicina al Maigret di Simenon, comprese le descrizioni dei piatti regionali che ambedue i commissari gradiscono molto durante le loro inchieste e l'attenzione alle relazioni professionali, nemicali ed amicali che Salvo intrattiene con i suoi collaboratori e superiori.
Spassosissimo Catarella ed alcune battute strappano una vera e propria risata.
Letto in un lungo viaggio in treno, ha avuto il pregio di farmelo pesare un po' di meno.
 
Libro molto bello, come tutti quelli con protagonista il caro montalbano!
 

Minerva

New member
Continuo a leggere Camilleri con grande soddisfazione.
Ottimo giallo, avvincente la trama il cui protagonista indiscusso è "lo scambio": uno stolto per un assassino, una scarpa per una bomba a mano, un violino per un altro.
Il maestro, come sempre, dimostra una grande capacità nella descrizione dei personaggi: fisica; caratteriale; del modo di parlare, di agire e di rapportarsi con gli altri. :ad::ad:
 

Lollina

New member
Una donna giovane e bellissima assassinata dopo aver fatto l’amore, un marito-amico, un amante devoto e un corteggiatore un po’ troppo insistente … un caso apparentemente semplice per Montalbano. Troppo semplicemente risolto da quelli della Mobile, dopo che Montalbano viene sollevato dal caso. E tutto sembra andargli storto: Livia lontana e in collera, il piccolo François lo rifiuta come padre adottivo. E, se non bastasse, compare una bella e affascinante testimone. Saprà Montalbano resistere alla tentazione?
 

ila78

Well-known member
Ennesima conferma del mio amore per Camilleri e per Salvo Montalbano, ogni libro ci fa conoscere un po' di più i personaggi e la personalità di Montalbano, qui alle prese con un'indagine che prima gli viene tolta dal nuovo questore (personaggio emblema di tutti i mali che affligge tutti gli uffici pubblici italiani) poi riaffidata. Stupendo il personaggio del maestro concertista. Menzione speciale per Catarella, personaggio che da solo vale tutto il romanzo.
Si conclude, in modo triste, la vicenda di Francois il "ladro di merendine" del volume precedente. Povera Livia.
 
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