De Filippo, Eduardo - Gli esami non finiscono mai

Si tratta di un testo teatrale, una commedia suddivisa in un prologo e tre atti, ed è l'ultima commedia scritta da Eduardo.
Il titolo della commedia è diventato, dall'epoca della rappresentazione, un modo di dire diffuso e popolare. Già questo fa riflettere come tutti si siano riconosciuti in quella amara verità che Eduardo ha voluto rappresentare tramite il racconto della vita di Guglielmo Speranza. Si chiama proprio così il protagonista e non a caso: egli attraverso le varie tappe fondamentali, gli esami, della sua vita ha sempre ingenuamente sperato di realizzare i suoi sogni.

L'ho inserito sperando che venga aperta lo scaffale "Teatro", perchè a mio avviso ci sono molti testi teatrali che vanno annoverati tra le letture più belle, e quelli di Eduardo sono sicuramente tra questi. :mrgreen:
 

Nikki

New member
Hai ragione! io non leggo quasi mai opere teatrali, ma devo ammettere che il genere è affascinante ed è un piacere anche immaginarsi gli attori, la scenografia, l'atmosfera, mentre si legge.
Colgo l'occasione per riportare una recensione che avevo scritto tempo fa.
La storia racconta la vita di Guglielmo Speranza, personaggio fondamentalmente debole e impreparato ad affrontare le angherie che la vita porta sempre inevitabilmente con sè. Guglielmo, conseguita la laurea (il pezzo di carta), crede di aver finalmente terminato tutti gli esami. Ma capirà sulla sua pelle che quello che appena concluso era invece il periodo più spensierato della sua vita.
La società, l'egoismo dei parenti e l'ipocrisia degli amici lo sottoporranno a giudizi crudeli e lo costringeranno a condotte non volute.
Infine, il protagonista perderà la partita della vita e si arrenderà morendo lentamente fra libri e giornali. Ma la morte non sarà reale, in quanto Guglielmo continuerà ad osservare divertito, dalla tomba, la pantomima che intorno a lui si svolge.
Una segno di speranza, forse, che l'ingenuità (e la sua genuinità) e i sentimenti reali non muoiano del tutto.
 
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