Alla tua stessa conclusione erano già arrivati anche Michelangelo e Tiziano:
Michelangelo partì da questo:
dal marmo perfettamente levigato, quasi traslucido, decise di passare al "nonfinito", per cui alcune parti della scultura venivano lasciate incomplete o addirittura appena abbozzate, permettendogli di ottenere una maggiore espressività.
Allo stesso modo Tiziano...
...che nelle sue ultimissime opere arrivò persino a stendere il colore con le dita
Al contrario ci sono stati artisti che nell'ossessiva ricerca della perfezione sono finiti col realizzare opere terribilmente fredde e inespressive.