Coen, Joel & Ethan - Non è un paese per vecchi

darida

Well-known member
Be', questo e' un film bello tosto, anche per una fan di Tarantino come me.
Alla fine del film mi son girate le scatole, ho dovuto rifletterci su.
Un quadro impietoso e realista, continue scene violente, niente affatto grottesche. Ma e' soprattutto l'impotenza del fare,una qualunque cosa, da parte delle forze dell'ordine-bravo Tommy Lee Jones nei panni dello sceriffo disilluso-a conferire un senso di rabbia. Un film che fa discutere.

Grande film, bel sodalizio quello di Ethan e Joel Coen :D
 
Ultima modifica di un moderatore:

darida

Well-known member
Ehi, ma non l'ha visto nessuno? C'erano un paio di cosette di cui volevo parlare:boh: vabbè, spetterò :D
 
io l'ho visto per colpa di "testa-croce"....non volevo vederlo perchè non è il mio genere e non sono fan di tarantino...
cruento al punto giusto, inquietante il killer...non so come si chiami l'attore che lo interpretava ma è davvero bravissimo...
in linea generale mi trovo d'accordo con darida sul fatto della disillusione e l'impotenza che aleggia per tutto il film.
 

Fabio

Altro
Membro dello Staff
Visto.
Ho trovato il killer di un affascinanza incredibile. Interpretazione favolosa. Per il resto l'ho trovato "molto bello ma dispersivo, senza conclusione".
 

nathan

lunga vita agli ultras
a me nn è molto piaciuto.....
a parte il finale....che ti lascia un pò così....
per me ha dei vuoti.....
ti fa vedere 1000 agghuati,morti,imboscate,fughe etc...
e quando il baffo muore?
boh....
:boh:
 

darida

Well-known member
a me nn è molto piaciuto.....
a parte il finale....che ti lascia un pò così....
per me ha dei vuoti.....
ti fa vedere 1000 agghuati,morti,imboscate,fughe etc...
e quando il baffo muore?
boh....
:boh:

Ciao Nathan! Mi hai letto nel pensiero, era esattamente questa la mia perplessita`, non capisco la scelta di far vedere tante morti, e saltare proprio quella del protagonista e della moglie...non comprendo bene questa decisione dei registi, a meno che non vogliano stupire facendoci chiedere il perche` di un perche` che non esiste...chiaro no? :wink:
 

darida

Well-known member
Visto.
Ho trovato il killer di un affascinanza incredibile. Interpretazione favolosa. Per il resto l'ho trovato "molto bello ma dispersivo, senza conclusione".

E senza messaggio, i fratelli Coen si pregiano della facolta` di non...concludere, si potrebbe dire, eccellente scelta :D
 

Gurdulù

New member
un momento!

Non tralasciamo il significato dei soldi (ma io non l'ho compreso appieno), che permea tutto il film, fino all'ultimo, con i ragazzini.

E il testa o croce non possiamo collegarlo con gli episodi della nostra vita nei quali abbiamo dato la mano a San Pietro.......ma non ci ha lasciato entrare?

Il killer psicotico: penso che la morte lo sia, cosi' crudele, spesso, nella sua scelta, nei tempi e nei modi.

Penso che volutamente non se ne vede la fine: quando mai la morte muore?

:??
 

darida

Well-known member
un momento!

Non tralasciamo il significato dei soldi (ma io non l'ho compreso appieno), che permea tutto il film, fino all'ultimo, con i ragazzini.

E il testa o croce non possiamo collegarlo con gli episodi della nostra vita nei quali abbiamo dato la mano a San Pietro.......ma non ci ha lasciato entrare?

Il killer psicotico: penso che la morte lo sia, cosi' crudele, spesso, nella sua scelta, nei tempi e nei modi.

Penso che volutamente non se ne vede la fine: quando mai la morte muore?

:??

I soldi seconde me hanno perso significato strada facendo, almeno per lo psicotico caschetto d'oro :mrgreen:, seguendo impulsi che poco avevano a che fare con il mero denaro, lui doveva uccidere, punto.
Si, credo anch'io che manchi, volutamente, una conclusione, o meglio una conclusione che appaghi e che renda giustizia...
 
Le aspettative erano tante e alla luce di ciò che ho visto ben riposte.
Javier Bardem bravissimo ma considerando Mare dentro non è una novità. Tommy Lee Jones è stato il personaggio che, seppur in penombra, mi ha incuriosito maggiormente. Devo ancora capire se il merito è dell'attore o della sceneggiatura.
Il finale secondo me c'è. Anzi, non manca nulla.
 

darida

Well-known member
Le aspettative erano tante e alla luce di ciò che ho visto ben riposte.
Javier Bardem bravissimo ma considerando Mare dentro non è una novità. Tommy Lee Jones è stato il personaggio che, seppur in penombra, mi ha incuriosito maggiormente. Devo ancora capire se il merito è dell'attore o della sceneggiatura.
Il finale secondo me c'è. Anzi, non manca nulla.


Il merito eh?
Tommy Lee Jones è certamente un bravo attore, e credo abbia totalmente soddisfatto le aspettative degli sceneggiatori...facciamo mezzo e mezzo?
Il finale?
Si, sono d'accordo il finale c'è, il killer-pazzo impunito continuerà a far danni nell'indifferenza-impotenza generale, un finale neanche tanto a sorpresa a ben pensarci, è che la scena finale con l'assassino che finalmente schiatta fra mille tormenti mette tutti più tranquilli :wink:
 

Medea

Dancing member
Visto.
Ho trovato il killer di un affascinanza incredibile. Interpretazione favolosa. Per il resto l'ho trovato "molto bello ma dispersivo, senza conclusione".

Non m iricordo chi disse: i fratello Coen finiscono il film quando finisce la pellicola :D
Scherzi a parte, fantastico il killer, se non sbaglio Javier Bardem, primo attore spagnolo a vincere un Oscar proprio con questo ruolo. Il film mi ha tenuto sulle spine tutto il tempo, la sceneggiatura è costruita in modo fantastico, ma proprio per questo forse il finale mi ha deluso...
 

zaratia

Sideshow
Sono rimasto impressionato dalle maestose scenografie delle scene iniziali, in perfetto stile Coen! Molto bello e originale lo sviluppo della storia, sparatorie ed inseguimenti tra deserti, città e frontiere. E in più il personaggio di Anton Chigurh interpretato da Javier Bardem.

Il finale a me è piaciuto, ma comunque fosse andata sarebbe cambiato poco...

Trama da wikipedia:

Il saldatore Llewelyn Moss (Josh Brolin), mentre è a caccia nel deserto, si imbatte in quel che resta di un regolamento di conti per una partita di droga. Moss viene in possesso di un'ingente somma di denaro abbandonata, che malgrado la sua onestà, non può fare a meno di portarsi a casa, con l'intento di assicurarsi un futuro migliore per sé e la giovane moglie Carla Jean (Kelly Macdonald). Ma il suo gesto darà vita ad una lunga scia di sangue e violenza, che porteranno Moss alla fuga, inseguito da gente senza scrupoli che vuole impossessarsi del denaro. Fra tutti spicca lo spietato e psicopatico killer Anton Chigurh (Javier Bardem), che decide il destino delle sue vittime tramite il testa o croce di una monetina. Neanche l'intervento dello sceriffo Ed Tom Bell (Tommy Lee Jones), prossimo alla pensione, riuscirà a fermare l'escalation di sangue e violenza. Oltre a Chigurh sono i messicani gli altri nemici di Leewelyn che cercheranno di arrivare a lui prima di Anton e riprendersi i soldi.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Un po' troppo lungo e complesso per reggere tutto il tempo la tensione e l'interesse, bella la prima parte, farraginosa la seconda con un finale che assomiglia la vita. Come sempre diretti benissimo gli attori e buona la sceneggiatura. Ma ci sono troppi livelli interpretativi e questo lo appesantisce un po'. La carta vincente dei Coen è sempre questa cattiveria e crudezza che non sono mai ciniche.
Voto: 7 1/2
 

El_tipo

Surrealistic member
Credo che nessuno di voi abbia centrato a pieno il messaggio del film. La chiave per capire tutto è il titolo, non è un paese per vecchi. L'attenzione è rivolta al mondo degli anni 0, un mondo che non siamo ancora riusciti ad interpretare. Anche se è il nostro di mondo. I killer sono diventati spietati, non ci sono più regole. Il finale a lieto fine, del buono che vince sempre, o della dicotomia tra buono e cattivo non esiste più. "noi ci avviciniamo sempre più alla moneta" come dice il protagonista, grandissima interpretazione. La società, impreparata ad affrontare il nuovo (da notare anche le armi che non sono più le stesse, ma una specie di bombola per l'ossigeno, qualcosa di inconcepibile) si rifugia nei i vecchi sterotipi: il cowboy romantico, il poliziotto realista, la ragazza Hippy, e chi più ne ha più ne metta. Ma il paese non è più per loro. Loro sono vecchi. Il paese, inteso ovviamente come tutta la nostra società, li ha superati.
Poi sul finale, il racconto del sogno, beh, le interpretazioni sono numerosissime.
Sicuramente uno dei film più innovativi degli ultimi 10 anni
 

darida

Well-known member
Credo che nessuno di voi abbia centrato a pieno il messaggio del film. La chiave per capire tutto è il titolo, non è un paese per vecchi. L'attenzione è rivolta al mondo degli anni 0, un mondo che non siamo ancora riusciti ad interpretare. Anche se è il nostro di mondo. I killer sono diventati spietati, non ci sono più regole. Il finale a lieto fine, del buono che vince sempre, o della dicotomia tra buono e cattivo non esiste più. "noi ci avviciniamo sempre più alla moneta" come dice il protagonista, grandissima interpretazione. La società, impreparata ad affrontare il nuovo (da notare anche le armi che non sono più le stesse, ma una specie di bombola per l'ossigeno, qualcosa di inconcepibile) si rifugia nei i vecchi sterotipi: il cowboy romantico, il poliziotto realista, la ragazza Hippy, e chi più ne ha più ne metta. Ma il paese non è più per loro. Loro sono vecchi. Il paese, inteso ovviamente come tutta la nostra società, li ha superati.
Poi sul finale, il racconto del sogno, beh, le interpretazioni sono numerosissime.
Sicuramente uno dei film più innovativi degli ultimi 10 anni

Sono d'accordo, ci ho dovuto pensare su un po', la sento come una mancanza la mancata punizione, ma poi se t'abitui e metabolizzi il finale, in effetti e' perfetto cosi', grande film!
 

El_tipo

Surrealistic member
Sono d'accordo, ci ho dovuto pensare su un po', la sento come una mancanza la mancata punizione, ma poi se t'abitui e metabolizzi il finale, in effetti e' perfetto cosi', grande film!

si, per noi "vecchi" è un film che dobbiamo metabolizzare...però puo essere un ottimo punto di partenza
 
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