Dumas, Alexandre - I tre moschettieri

Dorylis

Fantastic Member
I tre moschettieri Aramis , Athos e Porthos diventano quattro con il guascone D'Artagnan e sventano il complotto contro re Luigi XIII e la regina Anna d Austria del cardinale Richelieu , aiutato dalla perfida Milady e dall'intrigante conte di Rochefort.

Un capolavoro assoluto con dei personaggio indimenticabili, in particolare la perfida Milady! Letto l anno scorso, mi e`ritornato in mente proprio oggi perche` ho visto alla tv D`Artagnan e i tre moschettieri, con Emmanuelle Beart, una versione abbastanza fedele del libro con l unica aggiunta che Milady e`dotata di poteri soprannaturali.
 

ayla

+Dreamer+ Member
Un bellissimo libro, non si riesce a non amarlo, è divertente, e non ci si annoia neanche per un attimo. Veramente un capolavoro!!!!!!!!! Da leggere assolutamente!
 

Brethil

Owl Member
Ho finito da poco di leggerlo, non so come ho fatto a ignorare Dumas fino ad ora!
E' un romanzo molto scorrevole e avvincente, il personaggio di D'Artagnan in particolare mi ha catturata fin da subito.
Di sicuro leggerò Vent'anni dopo e Il conte di Montecristo appena possibile :D
 

AlexDB

New member
Ho finito da poco di leggerlo, non so come ho fatto a ignorare Dumas fino ad ora!
E' un romanzo molto scorrevole e avvincente, il personaggio di D'Artagnan in particolare mi ha catturata fin da subito.
Di sicuro leggerò Vent'anni dopo e Il conte di Montecristo appena possibile :D

Brethil il seguito di "Vent'anni dopo" è "Il Visconte di Bragellone" e nn "Il Conte di Montecristo"...cmq "Il Conte di Montecristo" leggilo assolutamente..è il più bel libro che ci sia..!!!
 

Brethil

Owl Member
Hum ma non ho detto che uno è il seguito dell'altro :mrgreen:
Comunque grazie del suggerimento, lo seguirò senz'altro :wink:
 

AlexDB

New member
non so come ho fatto a ignorare Dumas fino ad ora!

Io anche fino a poco tempo fa nn avevo letto nulla di Dumas,poi ho letto "Il Conte di Montecristo", "I tre moschettieri" e ora sto leggendo "Vent'anni dopo".E' uno scrittore fantastico e a volte penso cosa mi sarei perso se nn avessi letto i suoi libri.Dumas riesce ad affascinarti completamente..nei suoi libri c'è tutto..avventura,storia,vendette,amori,intrighi..il tutto mescolato da una mente geniale come la sua.Ed è un peccato che nn tutti lo considerino il genio che è.Adoro Dumas..!!! :D:D:mrgreen:TUNZZZ:D
 

praschese89

New member
Dumas è uno degli scrittori più grandi di tutti i tempi e in questo libro c'è tutto ciò che ci deve essere in un capolavoro!La figura che mi è più piaciuta è quella di Athos...intelligente,elegante e furbo!
Qualche giorno fa mi è capitato di vedere il film uscito di recente e devo dire che non si attiene molto al libro...anche se la personalità dei protagonisti è stata abbastanza curata.
 

Gandalf

New member
Dumas penso uno degli scrittori più avvincenti di tutti i tempi...il libro è fantastico ma anche il seguito del ciclo non è da meno (Vent'anni dopo e il visconte di Bragelonne) i personaggi sono immortali ed indimenticabili...considerata la lunghezza dei libri è impressionante quanto si faccia in fretta a leggerli (ed io l'ho fatto più di una volta!)...lo consiglio a tutti e a tutte le età!
 

Nerst

enjoy member
Questo libro svetta nella mia personale classifica come il più bello che io abbia mai letto!
Trovo che Dumas abbia un modo del tutto elegante di raccontare gli eventi. I personaggi sono descritti così magistralmente da conoscerne le profondità dell’ animo di ognuno. Il sentimento di amicizia è la colonna portante di tutto il racconto, mescolato ad intrighi, tradimenti, pianificazioni ed omicidi.
Con il libro ho sentito tutte le emozioni possibili:
ho provato allegria con Porthos, fierezza con D’ Artagnan, un pizzico di vanità con Aramis e dannazione con Athos, dolcezza e tenerezza con Costance ed odio e rabbia con Lady Winter, nella cui trama sono cascata anche io.
Affermo che dopo questa lettura mi sento umanamente migliore.
Un consiglio: leggetelo, leggetelo, leggetelo.
 

ila78

Well-known member
Finito ieri sera con molto dispiacere (altre 800 pagine sarebbero volate via in un soffio con altrettanto piacere).
Non ho niente da aggiungere a quello che è già stato scritto, l'avevo già letto molti anni fa ma forse ero troppo piccola per coglierne tutta l'immensa bellezza.
Sono assolutamente pazza di come Dumas ha caratterizzato il personaggio di Milady, il lettore si ritrova avviluppato nel suo fascino diabolico e arriva al punto di pensare che "forse" non è del tutto colpevole non merita la fine che ha fatto.
Meraviglioso anche il personaggio di Richelieu.
Assolutamente da leggere almeno una volta nella vita. Voto 5/5 solo perchè non c'è una votazione più alta.
 

Sopraesistito

Black Cat Member
Non mi sorprende che così tanti abbiano da esprimere pareri entusiastici su questo libro, ma devo ammettere che la mia opinione è molto più conflittuale.
Innanzitutto premetto che di base io ho trovato un grosso problema con questo libro... Ha fatto il balzo ed è diventato un classico della letteratura. Cosa comporta questo? Comporta che viene trattato come un pezzo di letteratura anzichè come intrattenimento. Per esempio nell'edizione che ho io il traduttore fa spoiler continui con le note a piè di pagina.
E' una cosa che ho notato in tanti altri "classici", tutti si mettono a disseizionarli, ad analizzarli e si perde completamente di vista la ragione principale per cui molti romanzi vengono scritti: intrattenere il lettore con una buona storia. Non me ne frega una sega che Dumas venti pagine più avanti contraddice una informazione data in precedenza. Non voglio mi venga spoilerato il ***** di finale del libro entro i primi due capitoli.
Traduttori ed editori, tirate fuori la testa dal culo!

Ma questo non è un problema con il libro in sè, quanto con l'edizione. Quindi ecco i miei problemi con il libro:
Non mi piace Dumas. Non mi piace il suo modo di scrivere, il suo "rompere la quarta parete" di continuo, il suo anticipare le vicende che lui stesso narra (ci sta già pensando il traduttore, Dumà). C'è un continuo senso di autocompiacimento nel suo modo di scrivere che mi fa sentire come se leggendo io stessi assecondando un suo esibizionismo. Leggere Dumas a volte è come guardarlo che si masturba vigorosamente facendo l'occhiolino.
Oltre a questo, non mi sono piaciuti molto i protagonisti. Eh già, non apprezzo D'Artagnan e i moschettieri. Perchè? Beh perchè non sono eroi, per dirla semplice. Sono certamente personaggi ben caratterizzati e interessanti, ma sono essenzialmente degli stronzi egoisti la cui unica motivazione per agire è l'acquisizione di beni materiali, fama e un senso di superiorità con il quale si sentono di essere al di sopra della legge e della morale. Picchiano i loro servitori, che tengono essenzialmente in schiavitù. Si fanno mantenere da delle dame per le quali essenzialmente si prostituiscono. Athos (spoiler) tenta di impiccare la donna che aveva detto di amare perchè la scopre marchiata d'infamia. D'Artagnan (altro spoiler) in pratica stupra Milady, portandosela a letto fingendo di essere un altro. Sì, è tecnicamente stupro, mi spiace. Inoltre D'Artagnan compiendo questo deplorevole atto tradisce la fiducia della donna della sua vita, che vorrei ricordare in quella fase del libro lui nemmeno sapeva se era ancora viva.
I nostri eroi, signori e signore.
A metà libro io disprezzavo ferocemente i moschettieri e facevo attivamente il tifo per Milady, che almeno nella sua perfidia ha motivazioni molto più umanamente comprensibili e giustificabili (la sopravvivenza, essenzialmente), e Richelieu che è dipinto come un condottiero abile e astuto che fondamentalmente sta cercando di vendicarsi delle umiliazioni subite da una regina la cui unica virtù sembra essere la bellezza e di tenere insieme un paese governato da un re costantemente dipinto come incompetente, frivolo e infantile.
Detto questo, immagino che Dumas sia stato abbastanza accurato nel dipingere la morale dell'epoca, in ogni caso per me è importante avere dei protagonisti che siano non dico eroici ma quantomeno non dei pezzi di merda. E Dumas è chiaramente convinto che i suoi protagonisti siano in definitiva più eroi che stronzi. Cosa che non ritengo vera.

Si può dire che il libro venga salvato da Milady, personaggio che mi è piaciuto moltissimo, e dagli ultimi capitoli, molto più tetri, cupi e adatti all'amoralità della vicenda narrata. Ero sinceramente inquietato dalla straziante scena in cui (spoiler) Milady viene giustiziata.
In definitiva il libro mi è piaciuto, perchè nonostante i suoi innumerevoli lati negativi i pochi lati positivi sono davvero buoni. Gli ho dato un 4, ma con il senno di poi non riesco a capire perchè questo libro in particolare è diventato così famoso e ha ispirato così tanti derivati.
 

maclaus

New member
Non mi sorprende che così tanti abbiano da esprimere pareri entusiastici su questo libro, ma devo ammettere che la mia opinione è molto più conflittuale.
Innanzitutto premetto che di base io ho trovato un grosso problema con questo libro... Ha fatto il balzo ed è diventato un classico della letteratura. Cosa comporta questo? Comporta che viene trattato come un pezzo di letteratura anzichè come intrattenimento. Per esempio nell'edizione che ho io il traduttore fa spoiler continui con le note a piè di pagina.
E' una cosa che ho notato in tanti altri "classici", tutti si mettono a disseizionarli, ad analizzarli e si perde completamente di vista la ragione principale per cui molti romanzi vengono scritti: intrattenere il lettore con una buona storia. Non me ne frega una sega che Dumas venti pagine più avanti contraddice una informazione data in precedenza. Non voglio mi venga spoilerato il ***** di finale del libro entro i primi due capitoli.
Traduttori ed editori, tirate fuori la testa dal culo!

Ma questo non è un problema con il libro in sè, quanto con l'edizione. Quindi ecco i miei problemi con il libro:
Non mi piace Dumas. Non mi piace il suo modo di scrivere, il suo "rompere la quarta parete" di continuo, il suo anticipare le vicende che lui stesso narra (ci sta già pensando il traduttore, Dumà). C'è un continuo senso di autocompiacimento nel suo modo di scrivere che mi fa sentire come se leggendo io stessi assecondando un suo esibizionismo. Leggere Dumas a volte è come guardarlo che si masturba vigorosamente facendo l'occhiolino.
Oltre a questo, non mi sono piaciuti molto i protagonisti. Eh già, non apprezzo D'Artagnan e i moschettieri. Perchè? Beh perchè non sono eroi, per dirla semplice. Sono certamente personaggi ben caratterizzati e interessanti, ma sono essenzialmente degli stronzi egoisti la cui unica motivazione per agire è l'acquisizione di beni materiali, fama e un senso di superiorità con il quale si sentono di essere al di sopra della legge e della morale. Picchiano i loro servitori, che tengono essenzialmente in schiavitù. Si fanno mantenere da delle dame per le quali essenzialmente si prostituiscono. Athos (spoiler) tenta di impiccare la donna che aveva detto di amare perchè la scopre marchiata d'infamia. D'Artagnan (altro spoiler) in pratica stupra Milady, portandosela a letto fingendo di essere un altro. Sì, è tecnicamente stupro, mi spiace. Inoltre D'Artagnan compiendo questo deplorevole atto tradisce la fiducia della donna della sua vita, che vorrei ricordare in quella fase del libro lui nemmeno sapeva se era ancora viva.
I nostri eroi, signori e signore.
A metà libro io disprezzavo ferocemente i moschettieri e facevo attivamente il tifo per Milady, che almeno nella sua perfidia ha motivazioni molto più umanamente comprensibili e giustificabili (la sopravvivenza, essenzialmente), e Richelieu che è dipinto come un condottiero abile e astuto che fondamentalmente sta cercando di vendicarsi delle umiliazioni subite da una regina la cui unica virtù sembra essere la bellezza e di tenere insieme un paese governato da un re costantemente dipinto come incompetente, frivolo e infantile.
Detto questo, immagino che Dumas sia stato abbastanza accurato nel dipingere la morale dell'epoca, in ogni caso per me è importante avere dei protagonisti che siano non dico eroici ma quantomeno non dei pezzi di merda. E Dumas è chiaramente convinto che i suoi protagonisti siano in definitiva più eroi che stronzi. Cosa che non ritengo vera.

Si può dire che il libro venga salvato da Milady, personaggio che mi è piaciuto moltissimo, e dagli ultimi capitoli, molto più tetri, cupi e adatti all'amoralità della vicenda narrata. Ero sinceramente inquietato dalla straziante scena in cui (spoiler) Milady viene giustiziata.
In definitiva il libro mi è piaciuto, perchè nonostante i suoi innumerevoli lati negativi i pochi lati positivi sono davvero buoni. Gli ho dato un 4, ma con il senno di poi non riesco a capire perchè questo libro in particolare è diventato così famoso e ha ispirato così tanti derivati.

...ti sei dato la risposta da solo:D Hai fatto un analisi perfetta del libro: se io fossi un professore ti avrei dato 30 e lode...e bacio accademico:YY
 

peter67

New member
Una vera sorpresa...davvero un libro stupendo dove l'autore riesce magistralmente a tenere il lettore incollato alla pagine. Risultato? Dopo l'ultima si riapre un nuovo libro di Dumas...
 

Valuzza Baguette

New member
mi è piaciuto tanto!non quanto il conte di montecristo ma quasi.
Sempre scorrevoli i romanzi di Dumas,amo le atmosfere che riesce a ricreare.
Insuperabile il personaggio di Milady bella e spietata.
 
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