Grossman, David - Che tu sia per me il coltello

zaratia

Sideshow
E' un romanzo epistolare, particolare storia d'amore tra Yair e Myriam ricca di emozioni e di originalità. Un altro libro in stile Grossman, alla scoperta del "luz"... :wink:

 
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elena

aunt member
Un intenso romanzo epistolare che ha come protagonisti un uomo e una donna che non si conoscono di persona, a parte l'iniziale immagine colta da lui di lei che si stringe nelle braccia come a volersi isolare dalle persone che la circondano. E' proprio questo gesto di difesa dal mondo esterno che spinge Yair, l'uomo, a voler entrare in contatto con Myriam, perchè percepisce che questa donna, con la sua sofferenza interna, rappresenta la persona giusta con cui dare sfogo liberamente ai propri pensieri e alle aggrovigliate percezioni interiori della realtà. Prende avvio così una lunga corrispondenza, riportata inizialmente solo dalla parte di Yair (il contenuto delle lettere di Myriam si intuisce da quello che viene esplicitato nelle risposte dell'uomo) e in seguito accentrata nella prospettiva della donna. Il rapporto che si crea tra i due è molto complicato e profondo, ognuno dei due rappresenta, per l'altro, il coltello con cui scavarsi interiormente, dando voce a ricordi e sensazioni che non si ha il coraggio di confessare neanche a se stessi. Il sentimento che unisce queste due anime travagliate può tradursi nella parola "amore", un amore che, nonostante la forte sensualità ed erotismo espresso dai protagonisti, non può sfociare nella fisicità (nonostante venga più volte immaginata) perchè entrambi vivono nella paura delle loro paure. L'epilogo ha un forte impatto emotivo e ridisegna i personaggi in una luce forse più chiara rispetto a quella percepita nel corso dell'intero romanzo: emerge, a mio parere, l'immagine di un uomo incapace di accettare i suoi limiti e il suo passato (perchè di fatto è rimasto bambino, cristallizzato nel suo senso di inadeguatezza) e di una donna consapevole di possedere un dolore impossibile da condividere, ma non per questo incapace di donare se stessa, regalando emozioni e gioie anche al di fuori di legami convenzionali.
Mi è piaciuto molto. Voto:8
 
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nunzio

New member
Io l'ho trovato stupendo...talmente bello che l'ho pure regalato! anche se, ahimé, non è ancora giunto a destinazione... :cry:
 

nunzio

New member
zaratia ha scritto:
è molto bello! grossmann è un grande!

d'accordissimo con te, zaratia...e in generale tutti i romanzi israeliani che mi sono capitati sotto tiro finora! si vocifera sul forum che tu sia un esperto... :D
hai consigli da dare? entro stasera dovrei finire "l'amante" e domani andrò il libreria a caccia...suggerisci, suggerisci!
 

zaratia

Sideshow
nunzio ha scritto:
zaratia ha scritto:
è molto bello! grossmann è un grande!

d'accordissimo con te, zaratia...e in generale tutti i romanzi israeliani che mi sono capitati sotto tiro finora! si vocifera sul forum che tu sia un esperto... :D
hai consigli da dare? entro stasera dovrei finire "l'amante" e domani andrò il libreria a caccia...suggerisci, suggerisci!

no, non sono esperto... anzi sguazzo nell'ignoranza!!! però mi piace grossmann! hai letto "qualcuno con cui correre" o "ci sono bambini a zig zag"?
 

elena

aunt member
zaratia ha scritto:
nunzio ha scritto:
zaratia ha scritto:
è molto bello! grossmann è un grande!

d'accordissimo con te, zaratia...e in generale tutti i romanzi israeliani che mi sono capitati sotto tiro finora! si vocifera sul forum che tu sia un esperto... :D
hai consigli da dare? entro stasera dovrei finire "l'amante" e domani andrò il libreria a caccia...suggerisci, suggerisci!

no, non sono esperto... anzi sguazzo nell'ignoranza!!! però mi piace grossmann! hai letto "qualcuno con cui correre" o "ci sono bambini a zig zag"?

"qualcuno con cui correre" deve essere stupendo, vero?
 

Blueberry

Chocoholic Libridinosa
Ho iniziato a leggerlo, sono a pagina 100 ma non mi concentro nella lettura.... :?
uffi.... Mi sa che lo parcheggio, magari mi torna l'ispirazione in un altro momento....
 

darida

Well-known member
Mi e' piaciuto molto, e' stata una lettura molto intensa, emozionante, coinvolgente, uno scandaglio dell'animo umano :D
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Pensavo di aver già inserito il mio commento,ma rimedio subito:
è l'unico romanzo letto di questo autore,pur amando molto gli scrittori israeliani tipo Oz e Yehoshua e avendo visto il film tratto da "Qualcuno con cui correre" .Ricordo poco della storia,sì,che è un romanzo epistolare lo ricordavo bene,ma sarà il caso di rileggerlo perchè sono passati parecchi anni,una decina credo e non rammento la fine.Anche se l'intensità dello scritto e di ciò che mi trasmise mi sembra di poterlo comunque dichiarare già.Ripasserò quando avrò il tempo per leggerlo di nuovo.
 

Meri

Viôt di viodi
Ho terminato di leggerlo ieri per il G.L. molto passionale ed intenso, ma il finale a mio parere frettoloso
 

Nikki

New member
" E perché anche oggi limiti così le tue vampate, passate e presenti? Yair è disposto a comprare tutto, tutto il tuo assortimento termico. Perché, capisci, il punto a cui voglio arrivare con te non è ancora abbastanza vivo e se mi allontano, osservandolo a distanza, si raffredda anche per me, e quando tu lo metti in dubbio, anche con un semplice commento, si raggela immediatamente. Credi che sia facile creare qualcosa "da due"? "

... mi fa ridere e mi fa piangere...
 

Minerva

New member
[FONT=&quot]Voce fuori dal coro :??; copio e incollo la mia opinione dal GdL

[/FONT]Ho impiegato tanto tempo a leggere questo libro, del quale mi sento solo di salvare il talento narrativo di Grossman. Per il resto la storia è pazzesca e inverosimile.

Yair, trentatreenne insoddisfatto dalla vita, con moglie e figlio, vede per caso una donna più grande di lui e ne resta folgorato tanto da decidere di cominciare con lei una storia intima, talmente intima da raccontarle di tutto (!?!?!?!:??), ma solo per lettera, senza mai incontrarla. Myriam, dapprima incerta e sconcertata, accetterà e porterà avanti questa strana relazione (delle sue lettere ci sono solo accenni indiretti fatti da Yair). Improvvisamente, dopo mesi di relazione epistolare, Yair smetterà di scrivere (perché? boh, se qualcuno lo avesse capito mi illumini!:boh:). Ecco che compaiono le lettere/diario di Myriam, che (come me) non comprende il silenzio di Yair. Ho trovato questa parte terribilmente triste e angosciante, poiché Myriam descrive in modo dettagliato la condizione di suo figlio (ancora mi devo riprendere!:paura:) e le sue battaglie quotidiane. Ho letto più velocemente l’epilogo della storia - ciliegina sulla torta del paradosso - solo per la curiosità di sapere dove lo scrittore volesse andare a parare (scontato dire che ancora mi è oscuro; anche qui, illuminatemi!).

In conclusione: lettura pesante, paradossale, triste e angosciante con un finale assurdo.
 

Lauretta

Moderator
anche io voce fuori dal coro...ho letto le prime 100 pagine a gran fatica..
e ho deciso di abbandonare la nave...
non mi piaceva proprio per niente. noioso e ripetitivo
 
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