Pazzi, Roberto - Il signore degli occhi

Robby

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Ho ricevuto in dono questo libro dalla trama un po' curiosa:

"Si è chiuso in un convento di clausura. Fulminea corre nel mondo la notizia: il cavalier Enrico Magnoni, carismatico premier italiano prossimo presidente a vita, ha lasciato il denaro, il successo, le sue televisioni per seppellirsi vivo in un remoto monastero fra le Alpi. Che cosa ha spinto l'uomo più ricco d'Italia, il padre padrone di un'intera nazione a voltare le spalle al mondo per sempre? E' l'ennesimo colpo di teatro di un uomo mai sazio di potere? O l'esito ultimo di un ossessivo timore della morte? Ora il "signore degli occhi", indossato l'umile saio benedettino, si trova di fronte l'abisso della propria anima, con cui ingaggia un intimo e serrato confronto. Ma intorno a lui la calma apparente del monastero di Sant'Ulrich sembra animata di presenze ed eventi inquietanti, e la luce rarefatta delle montagne proietta ancora alle sue spalle l'ombra del potente che era. Sarà solo attraverso un sofferto cammino interiore che giungerà a maturare uno sguardo nuovo sull'esistenza e sui mali del mondo, come la ricchezza di pochi Stati a spese della miseria di molti, speculare al piacere dei pochi di vivere per essere guardati e invidiati dai più. Ne accompagneranno l'evoluzione l'abate generale Dionigi da Tubingen, che cela un terribile segreto, la bella Marta e il piccolo Daniele, un bambino dalla sensibilità sorprendente. Roberto Pazzi, già in Conclave e ne L'erede intento a scrutare l'oggi da osservatori lontani, nel suo nuovo, straordinario romanze eleva l'esame di coscienza d'un autentico e discusso protagonista laico del presente a radiografia della modernità, fino alla riscoperta di un antico senso ultimo della vita nello sconvolgente finale."

Non è un libro politico, come potrebbe sembrare, e il riferimento a personaggi noti si dimentica in fretta perchè la storia presto si discosta da ogni attualità. La vera storia sta nella ricerca interiore che il personaggio compie in questa ultima avventura tra le mure di un atipico convento... Interessante...
 
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