Ambra
b
Una dolente, umanissima coppia di detective: l'investigatore Stubo e la criminologa Vik. Lui, che ha appena perso moglie e figlia in un incidente assurdo, sa che l'unico modo per venire a capo del caso dei bambini scomparsi è convincere Vik a partecipare alle indagini. Lei non ne ha proprio voglia, ma non può restare indifferente di fronte al crescente orrore, e alla fine accetta. Tempo da perdere proprio non ce n'è, almeno finché c'è una speranza. Il primo di una serie di thriller investigativi che ha attanagliato i lettori di mezzo mondo per il nitore dei personaggi, la sottigliezza psicologica degna delle 'grandi' del giallo inglese, il gusto per la precisione e il respiro romanzesco, che alterna i colpi di scena a una comprensione profonda e pietosa della natura umana. In una atmosfera rarefatta dove, senza accorgersene, dalla prima all'ultima scena si trattiene il respiro.
Sarà stato il periodo un po' strano che sto vivendo che non mi ha fatto concentrare come avrei dovuto, ma non mi è piaciuto sia il modo di scrittura che la storia, infatti è per questo che non l'ho finito di leggere. Sono arrivata quasi alla fine, ma la storia non andava avanti, succedono sempre le stesse cose e le indagini non portano da nessuna parte!Quindi ho rinunciato.
Sarà stato il periodo un po' strano che sto vivendo che non mi ha fatto concentrare come avrei dovuto, ma non mi è piaciuto sia il modo di scrittura che la storia, infatti è per questo che non l'ho finito di leggere. Sono arrivata quasi alla fine, ma la storia non andava avanti, succedono sempre le stesse cose e le indagini non portano da nessuna parte!Quindi ho rinunciato.