libraia978
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Questa la trama:
California, 1999. Daniel Raymond Pell per i media è il figlio di Manson�: affascinante e sinistramente carismatico, al pari del suo predecessore ha incantato, sedotto e plagiato i giovani adepti della sua setta. E con la complicità* di uno di essi ha sterminato una intera famiglia. Nessuno dei due però si è accorto che la notte del massacro, confusa in mezzo alle bambole, una bambina dormiva tranquilla nel suo lettino.
Otto anni dopo Pell sta scontando la condanna a vita in un carcere di massima sicurezza per l'efferata carneficina e deve essere processato di nuovo perchè vari indizi lo collegano a un altro delitto del passato rimasto irrisolto. Condotto in tribunale, è interrogato dall'agente del California Bureau of Investigation Kathryn Dance, esperta in cinesica.
Kathryn è uno dei pochi poliziotti in grado di interpretare il linguaggio non verbale e di capire se testimoni e sospetti dicono la verità. E non sbaglia mai.
Questa volta, però, il suo compito è davvero arduo, perchè deve confrontarsi con un osso duro, un killer dall'intelligenza quasi sovrumana, un abile manipolatore della volontà altrui. E quando, dopo un sottile gioco di parole, sguardi, gesti, Kathryn scalfisce l'assoluta compostezza di Pell e intuisce un diabolico trucco, è troppo tardi: il figlio di Mansonâ€� è evaso dal tribunale. Comincia la caccia.
In questo nuovo romanzo Jeffery Deaver cambia il protagonista. Abbandona (speriamo temporaneamente!!!) l'ormai famosissimo Lincoln Rhyme, per presentarci la sua versione femminile, nella nuova protagonista di questo thriller. Molte le differenze tra i due, e la mancanza, per chi, come me, si era affezionato al vecchio protagonista, si fa sentire. Nel complesso un thriller leggibile, un po' lento nella prima parte ma il cui ritmo va decisamente in crescendo.
California, 1999. Daniel Raymond Pell per i media è il figlio di Manson�: affascinante e sinistramente carismatico, al pari del suo predecessore ha incantato, sedotto e plagiato i giovani adepti della sua setta. E con la complicità* di uno di essi ha sterminato una intera famiglia. Nessuno dei due però si è accorto che la notte del massacro, confusa in mezzo alle bambole, una bambina dormiva tranquilla nel suo lettino.
Otto anni dopo Pell sta scontando la condanna a vita in un carcere di massima sicurezza per l'efferata carneficina e deve essere processato di nuovo perchè vari indizi lo collegano a un altro delitto del passato rimasto irrisolto. Condotto in tribunale, è interrogato dall'agente del California Bureau of Investigation Kathryn Dance, esperta in cinesica.
Kathryn è uno dei pochi poliziotti in grado di interpretare il linguaggio non verbale e di capire se testimoni e sospetti dicono la verità. E non sbaglia mai.
Questa volta, però, il suo compito è davvero arduo, perchè deve confrontarsi con un osso duro, un killer dall'intelligenza quasi sovrumana, un abile manipolatore della volontà altrui. E quando, dopo un sottile gioco di parole, sguardi, gesti, Kathryn scalfisce l'assoluta compostezza di Pell e intuisce un diabolico trucco, è troppo tardi: il figlio di Mansonâ€� è evaso dal tribunale. Comincia la caccia.
In questo nuovo romanzo Jeffery Deaver cambia il protagonista. Abbandona (speriamo temporaneamente!!!) l'ormai famosissimo Lincoln Rhyme, per presentarci la sua versione femminile, nella nuova protagonista di questo thriller. Molte le differenze tra i due, e la mancanza, per chi, come me, si era affezionato al vecchio protagonista, si fa sentire. Nel complesso un thriller leggibile, un po' lento nella prima parte ma il cui ritmo va decisamente in crescendo.
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