Euripide - Medea

Prima volta che leggo qualcosa di "impegnativo".... Opera senza dubbio bellissima: storia tristissima ma significativa e poi Medea è un personaggio tanto crudele quanto affascinante!
Tragedia particolare in quanto (credo che) prima di Euripide nessuno abbia mai considerato fino a tal punto il ruolo della donna del mondo antico, che veniva vista come colei che doveva esclusivamente badare alla casa mentre il marito rischiava di morire in guerra (concetto ripreso anche da Eschilo in alcune sue tragedie).
Ben diversamente invece la pensavano i Romani, che (giustamente) davanti ad affermazioni di tale misoginia rispondevano citando il sacrificio di Lucrezia e ricordando che furono le donne ad andare in cerca dell'oro da consegnare a Brenno e che con i loro capelli vennero costruite le corde usate sulle navi che combatterono le guerre puniche...

Scusate l'OT.... il testo della tragedia si lascia leggere facilmente (ve lo dice un profano in materia), mentre risulta più pesante l'analisi dell'autore...

Voto: 8,5

Ps: l'analisi del testo che ho letto è a cura di Vincenzo di Benedetto.
 

Miian

New member
Il testo è bellissimo, tra le varie traduzioni ho preferito leggere quella più accessibile di Patrizio Sanasi, che è semplice ma non meno efficace.
I testi teatrali di solito mi lasciano insoddisfatta, perchè andrebbero recitati e non letti, tuttavia nonostante lo sforzo di immaginazione, Medea resta un personaggio imponente, tragico e ambiguo, forte e debole allo stesso tempo. Protagonista assoluta, domina la scena ed ho cercato di immedesimarmi in lei, naturalmente è difficilissimo immaginarsi ad assassinare i propri figli, eppure sebbene l'apostrofino come pazza e folle non dà mai l'idea di esserlo veramente.
I discorsi tra Giasone e Medea sono intensi e realistici, ogni parola è una lama che mira a ferire l'altro, è palese l'odio e la rabbia dei due.
Conoscendo il contesto storico si può anche capire la critica velata di Euripide verso la società greca e il vincolo del matrimonio così come era inteso allora.
Non sono amante del teatro, ma mi è venuta una gran voglia di andarla a vedere rappresentata (sono sicura che potrei piangere).
 

bonadext

Ananke
Euripide è famoso soprattutto per aver portato alla ribalta i personaggi femminili nel teatro greco. E Medea è il personaggio femminile per eccellenza, il più tragico della tragedia greca. Sono rimasto affascinato dalla sua figura di donna forte, ma anche sconvolto dal tragicità degli eventi. Euripide presta anche grande attenzione ai sentimenti nelle sue protagoniste, dove ne tratteggia i conflitti interiori. Questa tragedia è bellissima, e carica di sentimenti contrastanti. Inoltre si legge facilmente.
Sarebbe molto interessante vedere l'opera teatrale di Medea, anche se non dev'essere di facile interpretazione! :)

Voto: 5
 
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