Colgo il consiglio di pennadoro copiando il suo post per ri-aprire questa discussione che è piaciuta a pochi:
Più che elencare i libri che per noi sono solo marketing, suggerirei di elencare i libri che vengono letti perché sostenuti da consistenti operazioni di marketing.
Comincio io, in sintesi :
- I libri scritti da comici e cabarettisti in generale. Nello specifico mi viene in mente Luciana Littizzetto, bravissima nel suo abituale ruolo, donna intelligentissima, ma autrice di libri di scarso pregio letterario ( La principessa sul pisello, sigh! ).
- I libri “ reportage “. Scritti, secondo me, per sfruttare (economicamente, ma chiamali scemi!) l’onda lunga dell’interesse popolare su un particolare fenomeno sociale. Esempio “ La casta” ( oltre un milione di copie vendute ) o i libri di Marco Travaglio ( Mani sporche ) piuttosto che quelli di Bruno Vespa (L’amore e il potere).
Provo ad ipotizzare questo scenario:
- "La principessa sul pisello" Autrice Luisa Girino casa editrice Pinco Palla
- "La casta" Autore Gigi Aspro casa editrice La Rotonda
- "Mani Sporche" Autore Carlo Ruspante casa editrice Il Merlo
- "L’amore e il potere" Autore Pipino Pipini casa editrice La Gatta
Chi li avrebbe letti?
P.S.: I nomi citati sono ovviamente di fantasia. Ogni riferimento a persone realmente esistite o esistenti è puramente casuale.
Il mio era questo: (per non perdere il filo della discussione)
Proporrei dopo aver aperto il post su Moccia e aver letto i post, di elencare i libri che per noi sono solo marketing e nulla di più.
Così se non li ho letti sò che me li posso scansare tranquillamente e anche voi no?
inizio io scrivendo quelli che mi vengono in mente ora:
- Il codice da Vinci
- tutti i romanzi di Moccia (ovviamente dopo quanto detto)
- La solitudine dei numeri primi
Più che elencare i libri che per noi sono solo marketing, suggerirei di elencare i libri che vengono letti perché sostenuti da consistenti operazioni di marketing.
Comincio io, in sintesi :
- I libri scritti da comici e cabarettisti in generale. Nello specifico mi viene in mente Luciana Littizzetto, bravissima nel suo abituale ruolo, donna intelligentissima, ma autrice di libri di scarso pregio letterario ( La principessa sul pisello, sigh! ).
- I libri “ reportage “. Scritti, secondo me, per sfruttare (economicamente, ma chiamali scemi!) l’onda lunga dell’interesse popolare su un particolare fenomeno sociale. Esempio “ La casta” ( oltre un milione di copie vendute ) o i libri di Marco Travaglio ( Mani sporche ) piuttosto che quelli di Bruno Vespa (L’amore e il potere).
Provo ad ipotizzare questo scenario:
- "La principessa sul pisello" Autrice Luisa Girino casa editrice Pinco Palla
- "La casta" Autore Gigi Aspro casa editrice La Rotonda
- "Mani Sporche" Autore Carlo Ruspante casa editrice Il Merlo
- "L’amore e il potere" Autore Pipino Pipini casa editrice La Gatta
Chi li avrebbe letti?
P.S.: I nomi citati sono ovviamente di fantasia. Ogni riferimento a persone realmente esistite o esistenti è puramente casuale.
Il mio era questo: (per non perdere il filo della discussione)
Proporrei dopo aver aperto il post su Moccia e aver letto i post, di elencare i libri che per noi sono solo marketing e nulla di più.
Così se non li ho letti sò che me li posso scansare tranquillamente e anche voi no?
inizio io scrivendo quelli che mi vengono in mente ora:
- Il codice da Vinci
- tutti i romanzi di Moccia (ovviamente dopo quanto detto)
- La solitudine dei numeri primi
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