Poirot
b
E' il primo romanzo di questa autrice "adottata" da noi, e devo dire che non mi ha deluso affatto, anzi mi è piaciuto davvero molto. Per me, che amo Berlino incondizionatamente, è stato un libro significativo, che mi ha mostrato le sofferenze della popolazione durante gli ultimi due anni guerra. Passare quasi un anno rinchiusa in una cantina, con i viveri contati, un secchio come gabinetto, e in mezzo a persone sconosciute, ma che alla fine sembreranno parenti strettissimi, dev'essere stata la peggior esperienza per la povera Helga, bistratta dalla madre e amata/odiata dal fratellino.
Inquietante il momento in cui viene narrata la visita dei due piccoli (Helga e Peter, suo fratello) nel bunker di Hitler, in cui lavorava la zia dei due.
Lo consiglio vivamente, è un libro che fa capire in prima linea cosa può causare la guerra, e perchè essa è ingiusta, SEMPRE.
Inquietante il momento in cui viene narrata la visita dei due piccoli (Helga e Peter, suo fratello) nel bunker di Hitler, in cui lavorava la zia dei due.
Lo consiglio vivamente, è un libro che fa capire in prima linea cosa può causare la guerra, e perchè essa è ingiusta, SEMPRE.
Ultima modifica di un moderatore: