Dostoevskij, Fedor - Le notti bianche

Blueberry

Chocoholic Libridinosa
"La natura lirica, fantastica e fantasmagorica di Pietroburgo è tutta infusa nelle Notti bianche, romanzo pubblicato per la prima volta nel 1848. Il giovane protagonista della vicenda è un sognatore. Immerso in uno sciame di pensieri e fantasticherie, nelle lucide notti estive, il giovane intraprende in solitudine lunghe passeggiate per le vie cittadine fino al sorprendente incontro con Nasten'ka, un altro essere notturno, e al sogno di un'avventura meravigliosa. "

Il sottotitolo dice "Romanzo sentimentale", e così è... breve, ma romantico e struggente. Parla del sentimento dell'amore. Un racconto breve, ma non ho avuto voglia di leggero tutto in una volta... quasi a voler far durare a lungo queste "notti bianche" e farmi accompagnare dal sognatore in questa storia.
E' la prima volta che leggo qualcosa di Dostoevskij, ho sempre avuto il timore che i suoi libri mi fossero un pò difficili. Forse mi cimenterò in qualche altra sua lettura.
 

elena

aunt member
"La natura lirica, fantastica e fantasmagorica di Pietroburgo è tutta infusa nelle Notti bianche, romanzo pubblicato per la prima volta nel 1848. Il giovane protagonista della vicenda è un sognatore. Immerso in uno sciame di pensieri e fantasticherie, nelle lucide notti estive, il giovane intraprende in solitudine lunghe passeggiate per le vie cittadine fino al sorprendente incontro con Nasten'ka, un altro essere notturno, e al sogno di un'avventura meravigliosa. "

Il sottotitolo dice "Romanzo sentimentale", e così è... breve, ma romantico e struggente. Parla del sentimento dell'amore. Un racconto breve, ma non ho avuto voglia di leggero tutto in una volta... quasi a voler far durare a lungo queste "notti bianche" e farmi accompagnare dal sognatore in questa storia.
E' la prima volta che leggo qualcosa di Dostoevskij, ho sempre avuto il timore che i suoi libri mi fossero un pò difficili. Forse mi cimenterò in qualche altra sua lettura.

Un bel libro anche se diverso rispetto agli altri di Dostoevskij che ho letto: qui tutto è incentrato sulle fantasie oniriche del protagonista mentre in altri romanzi (Delitto e castigo, I fratelli Karamazov, di Demoni) vengono affrontate e approfondite diverse tematiche sia introspettive che sociali.
Personalmente ti consiglio caldamente di cimentarti in altre sue letture :D
 

Blueberry

Chocoholic Libridinosa
Un bel libro anche se diverso rispetto agli altri di Dostoevskij che ho letto: qui tutto è incentrato sulle fantasie oniriche del protagonista mentre in altri romanzi (Delitto e castigo, I fratelli Karamazov, di Demoni) vengono affrontate e approfondite diverse tematiche sia introspettive che sociali.
Personalmente ti consiglio caldamente di cimentarti in altre sue letture :D

Grazie Elena, tu quale libro mi consiglieresti? :?
 

Blueberry

Chocoholic Libridinosa
La persona che mi ha consigliato questo libro mi ha detto che c'è anche un film. Ora sarei curiosa di vederlo.... aspetto che mi diano ulteriori informazioni.
 

swann

New member
Le notti bianche sono un'ottima introduzione al mondo di Dostoevskij. Il passo successivo secondo me potrebbero essere le "Memorie dal sottosuolo", un libro abbastanza corto rispetto ai suoi grandi capolavori ma in cui sono già presenti tutti gli elementi di indagine psicologica che saranno esplorati nei romanzi successivi: l'uomo "superiore" alieno dalla società, il senso di colpa, la redenzione, ecc...

Il film invece è di Luchino Visconti, in bianco e nero, con Marcello Mastroianni nella parte del protagonista.
 

Blueberry

Chocoholic Libridinosa
Le notti bianche sono un'ottima introduzione al mondo di Dostoevskij. Il passo successivo secondo me potrebbero essere le "Memorie dal sottosuolo", un libro abbastanza corto rispetto ai suoi grandi capolavori ma in cui sono già presenti tutti gli elementi di indagine psicologica che saranno esplorati nei romanzi successivi: l'uomo "superiore" alieno dalla società, il senso di colpa, la redenzione, ecc...

Il film invece è di Luchino Visconti, in bianco e nero, con Marcello Mastroianni nella parte del protagonista.

Grazie mille swann per le informazioni, mi segno il libro da te consigliato, un amico mi ha anche suggerito Il Giocatore.
 

swann

New member
Grazie mille swann per le informazioni, mi segno il libro da te consigliato, un amico mi ha anche suggerito Il Giocatore.

Figurati! E' un piacere parlare di uno dei miei miti. Personalmente lascerei perdere Il Giocatore, è stato scritto in fretta e furia per rispettare il contratto con l'editore durante la contemporanea stesura di Delitto e Castigo.
Intendiamoci, è pur sempre un ottimo libro ma i capolavori sono altri, almeno secondo me. Vai tranquilla con le Memorie che non sbagli :wink:

PS. Tra le migliaia di edizioni esistenti ti consiglio la Mondadori per la traduzione.
 

elena

aunt member
Il libro "Le memorie dal sottosuolo" mi manca.....e visto che Swann lo consiglia in quanto presenti, nonostante la non voluminosa mole, tutte le grandi tematiche di Dostoevskij ......ne prendo anche io nota per ampliare la conoscenza di questo grande autore :D!!!
 

Blueberry

Chocoholic Libridinosa
Figurati! E' un piacere parlare di uno dei miei miti. Personalmente lascerei perdere Il Giocatore, è stato scritto in fretta e furia per rispettare il contratto con l'editore durante la contemporanea stesura di Delitto e Castigo.
Intendiamoci, è pur sempre un ottimo libro ma i capolavori sono altri, almeno secondo me. Vai tranquilla con le Memorie che non sbagli :wink:

PS. Tra le migliaia di edizioni esistenti ti consiglio la Mondadori per la traduzione.

Ancora grazie, controllato la mia WL e in effetti l'edizione che ho inserito è quella Oscar Mondadori. :wink:
 

Teina

New member
Mi sono proprio gustata questo romanzo sentimentale! La storia in sè mi è sembrata un pochino banale (perdonatemi!!!), tutto il contrario invece la definizione dei personaggi. Due figure molto particolari, amanti della solitudine ma che al contempo soffrono la mancanza di qualcuno al loro fianco. Un romanzo incentrato sull'impotenza della ragione nei confronti dei sentimenti, sull'impossibilità di innamorarsi della persona più conveniente, sulla gioia che solo chi segue i dettami del proprio cuore può provare.
Avrei tanta voglia di riportare l'ultima frase ma temo che non sia consentito...! :wink:
 

fabiog

New member
Ho letto questo racconto o romanzo breve anni fa, ma ancora adesso quando ci ripenso mi lascia un senso di malinconia profonda come forse solo certi amori possono lasciare.E' pervaso da lirismo e da un atmosfera di sogno lo stesso protagonista è un sognatore che trova però i momenti di maggior felicità quando tocca quella realtà da cui ha cercato di fuggire eche però alla fine lo lascia ancora solo con se stesso
A chi non l'ha letto consiglio vivamente di farlo e a chi l' ha letto di rileggerlo
 

Vladimir

New member
E' la prima volta che leggo qualcosa di Dostoevskij, ho sempre avuto il timore che i suoi libri mi fossero un pò difficili. Forse mi cimenterò in qualche altra sua lettura.

Non ti scoraggiare, benché non siano le cose più semplici del mondo da leggere, ti assicuro che se riesci ad avvicitarti nel modo giusto è uno scrittore che ti regala emozioni che pochissimi riescono a darti. Io mi ci sono appassionato tanto che ho scritto due tesi su di lui e vorrei continuare a studiarlo facendo il dottorato di ricerca. Comunque hai perfettamente ragione, Le notti bianche sono la parte più sognatrice, romantica, dolce e poetica del buon Fedor. Sognatrice, non onirica: le atmosfere oniriche di Dostoevskij sono quelle de Il sosia, Delitto e castigo, I demòni. Solitamente il sogno, nella sua opera, si trasforma in incubo, allucinazione, follia... Ma qui no. La romaticità della Pietroburgo avvolta dal manto delle notti bianche è incredibile (le ho viste, l'atmosfera è indescrivibile). In quest'opera, la città non è grigia e cupa, avvolta dalla bruma; non è contenitore d'angoscia, di schiere ammiccanti e malefiche di sosia e assassini, di impiegati schizofrenici, non scuote il sottosuolo che alberga in ognuno di noi, non riduce alla follia i Cristo idiota; ma al contrario fa sognare, sospirare, commuovere di fronte alla storia d'amore semplice ma intenssissima di due ragazzi. Bello, bellissimo, indicato per i sognatori romantici e innamorati. Un altro saggio della poliedricità multicolore di questo scrittore immenso.
 
Sì me lo sono gustato, una lettura davvero piacevole! Mi sono un pò troppo immedesimato col protagonista però, alla fine ci sono rimasto male pure io, come fosse successo a me! :wink: :mrgreen:
 

zigozago

Anime member
Cerca di non paragonare questo racconto scritto prima del 1849 (anno dell'arresto e della condanna) con opere scritte dopo l'esilio. Non ha senso. Quell'esperienza l'ha troppo cambiato.

Hai ragione,infatti ho notato che mi piacciono molto di più le opere della maturità.Ma io non sono uno studioso di Dostoevskij,perciò "giudico" quello che ha scritto in base a quanto mi coinvolge,senza badare molto alle date.
 

Vladimir

New member
Hai ragione,infatti ho notato che mi piacciono molto di più le opere della maturità.Ma io non sono uno studioso di Dostoevskij,perciò "giudico" quello che ha scritto in base a quanto mi coinvolge,senza badare molto alle date.

Neanche io sono uno studioso... per carità... gli studiosi sono ben altri. Però sto per cominciare il dottorato... quindi scusa la mia pedanza... deformazione professionale;). Comunque concordo: nelle opere della maturità c'è una profondità di pensiero, psicologica, ambientale che credo che nessun scrittore abbia mai raggiunto...
 

zigozago

Anime member
Neanche io sono uno studioso... per carità... gli studiosi sono ben altri. Però sto per cominciare il dottorato... quindi scusa la mia pedanza... deformazione professionale;). Comunque concordo: nelle opere della maturità c'è una profondità di pensiero, psicologica, ambientale che credo che nessun scrittore abbia mai raggiunto...

Beh,ma leggendo i tuoi post ho notato che sei piuttosto esperto in materia :mrgreen:
Comunque io ho avuto fortuna a cominciare a leggere Dostoevskij con L'Idiota,perchè penso che se mi fossi avvicinato leggendo qualcosa di precedente come appunto "Le notti bianche",difficilmente mi avrebbe affascinato a tal punto.Con ciò non voglio dire che sia un brutto racconto,ma non è il Dostoevskij che mi cattura,ecco.
 

Dorylis

Fantastic Member
Pagine oniriche che toccano il cuore con una delicatezza e un profumo indimenticabili! L'ho letto in breve tempo, ma l'originalità, la complessità dei sentimenti ivi descritti e quell'atmosfera rilucente della Pietroburgo notturna sono impossibili da dimenticare!
Straordinario il finale: un intero attimo di beatitudine può colmare la vita di un uomo, ecco un esempio di grandezza nella piccolezza umana. Da leggere!
 
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