XI G.L. - Opinioni di un clown (Boll, Henrich)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Viene aperto il thread per inserire i commenti al libro letto nell'XI Gruppo di Lettura, Opinioni di un clown di Henrich Boll.

Parto io con il mio :YY

Romanzo che parla di valori senza cadere nel moralismo, che descrive l'ipocrisia dei cattolici e della borghesia tedesca, spietato senza essere crudele.
Scritto con ironia che a volte strappa una risata perché colpisce sempre nel segno e con quella malinconia che fa muovere dentro la reazione giusta, anche l'indignazione.
Hans è l'uomo buono, l'antieroe, nel senso che ha il coraggio di seguire una sua strada senza mai rendersi patetico ma mantenendo la dignità che solo le persone vere riescono a far emergere, anche se apparentemente perdenti.

A me è piaciuto molto: 5 su 5
 

Palmaria

Summer Member
Di questo libro, letto per la prima volta un paio di mesi fa e ripreso per l'occasione, mi ha favorevolmente colpita il forte significato di denuncia del perbenismo tedesco che permeava l'ambiente cattolico del secondo dopoguerra, denuncia che tuttavia è manifestata con uno stile di scrittura impeccabile, elegante, ma nello stesso tempo diretto, scorrevole e costantemente venato di ironia.

In particolare ho trovato geniale la figura del clown, la cui occupazione è "fare raccolta di attimi".

Insomma si tratta di una lettura sicuramente non "leggera", da non divorare, dal momento che la trama in sè è forse un pò deboluccia, ma comunque imperdibile!

Voto: 4 su 5!!!:D
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
La figura della madre rappresenta l'anaffettività estrema, fredda e cinica eppure di successo. Anche il padre "appare" buono quando non lo è.
Incredibile descrizione dell'alta borghesia e della maschera che ne nasconde il vuoto interiore, le vite meschine e grette, basti solo pensare a quanto siano avari i genitori di Hans pur essendo ricchi, addirittura da far patire la fame ai propri figli, non li nutrono nè con l'affetto ma neanche con il cibo, una incapacità di dare assoluta.
 

swann

New member
Anche a me è piaciuto molto. Ho apprezzato in particolare l'atmosfera claustrofobica che rende ancora più cupo il romanzo...una stanza, un telefono, una cucina in cui il cibo sta per finire...il tutto trasmette una sensazione di malinconia e disperazione.
L'unico personaggio autentico è proprio quello che porta una maschera, il clown. Gli altri affondano in un mare di ipocrisia e insensibilità.

La parte che più mi ha colpito è stata quella in cui Boll descrive le sue emozioni per la morte della sorella Henriette, probabilmente l'unica che avesse una sensibilità simile alla sua. Il voler distruggere gli oggetti "terribili" che ne conservano il ricordo è drammatico ma comprensibile (anche P. Auster fa un'osservazione simile in "L'invenzione della solitudine").

In definitiva un ottimo romanzo, scritto bene (anche se faticoso in qualche tratto) e consigliabile a tutti.
 
Ultima modifica:

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Prima sintesi, già tre recensioni all'attivo :YY

elisa: piaciuto molto, 5 su 5
Palmaria: lettura non "leggera", trama un po' deboluccia, imperdibile, 4 su 5
swann: ottimo romanzo, scritto bene, faticoso a tratti, consigliabile a tutti

per il momento tutti i giudizi sono positivi
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
La parte che più mi ha colpito è stata quella in cui Boll descrive le sue emozioni per la morte della sorella Henriette, probabilmente l'unica che avesse una sensibilità simile alla sua. Il voler distruggere gli oggetti "terribili" che ne conservano il ricordo è drammatico ma comprensibile (anche P.Auster fa un'osservazione simile in "L'invenzione della solitudine).

Concordo.
Spesso ci si chiede come sia stato possibile mandare a morte degli adolescenti durante le guerre, questo libro offre una risposta, nei genitori di Henriette non c'è nulla che ne dimostri la sofferenza per quella morte inutile e sacrificale, mandare a morte i propri figli era come adempiere ad un atto burocratico. La Germania nazista non aveva nè madri nè padri, sembrano tutti degli "assassini".
 

elena

aunt member
Concordo.
Spesso ci si chiede come sia stato possibile mandare a morte degli adolescenti durante le guerre, questo libro offre una risposta, nei genitori di Henriette non c'è nulla che ne dimostri la sofferenza per quella morte inutile e sacrificale, mandare a morte i propri figli era come adempiere ad un atto burocratico. La Germania nazista non aveva nè madri nè padri, sembrano tutti degli "assassini".

Anche per me questa "indifferenza" dei genitori nei confronti dei figli mandati a morire per la Superiore Ragione di Stato rappresenta uno degli aspetti più inquietanti di questo splendido romanzo.
Non meno angosciante è l'assoluta ipocrisia della società tedesca nel ricordare il passato: il falso senso di colpa viene sbandierato attraverso ambigui comitati per la difesa delle differenze razziali, di cui è degna rappresentante la madre del protagonista.
Quest'ultimo è l'unica voce "fuori dal coro" che paga in prima persona la sua coerenza e il suo rifiuto a cedere a facili compromessi. Ne emerge una figura tragica, socialmente considerata fallita, ed immensamente triste: d'altra parte è proprio la figura del clown che richiama un senso di tristezza........per far ridere gli altri bisogna sempre indossare una maschera di allegria anche se spesso è solo amara ironia.

Veramente un bellissimo romanzo, l'ho riletto molto molto volentieri.
 

gio84

New member
"Non pensare a niente. Non al Kanzler o al katholon, pensa al clown che piange nella vasca da bagno, al caffè che gli sgocciola sulle pantofole"

Frase molto bella, malinconica e triste che racchiude l'essenza di questo romanzo. Durante il tempo della narrazione succede ben poco (credo solamente l'infortunio e lo spostamento a casa a Bonn); il romanzo è un susseguirsi di flashback che ricordano una vita un tempo felice (che male si addice alla figura di un clown) verso la deriva: perdita del lavoro, perdita dell'amore.

Il protagonista è una delle poche persone (quasi) positive all'interno del romanzo. Egli, nonostante la maschera che indossa, è l'unico che si allontana dalle ipocrisie del suo tempo.
Speravo in un riscatto finale, ma il lieto fine non poteva essere contemplato.

Sicuramente un romanzo imperdibile.
Avendo una traduzione del 1965, ho trovato un lessico e alcuni costrutti un po' obsoleti che hanno reso ostica la lettura in certi passaggi.

Voto: 3,5/5
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Sintetizziamo:

elisa: piaciuto molto, 5 su 5
Palmaria: lettura non "leggera", trama un po' deboluccia, imperdibile, 4 su 5
swann: ottimo romanzo, scritto bene, faticoso a tratti, consigliabile a tutti
elena: bellissimo romanzo
gio84: romanzo imperdibile, 3,5/5

sono cinque le persone che hanno partecipato fino adesso al Gruppo di lettura, direi che le recensione sono tutte positive




 
Purtroppo fino ad ora sono arrivata solo a pagina 70, non credo che riuscirò a terminarlo in tempi brevi, anche se ci proverò in tutti i modi.
Peccato! Vuol dire che lascerò il mio parere sull'altro topic.
(miiiiiiiiiiiiiiiii.....quanto sono impegnativi due figli insiemeeeee!!!!) TUNZZZTUNZZZ
 

Dorylis

Fantastic Member
L' ho finito di leggere la settimana scorsa.. Che dire? Un libro, un abisso di solitudine.. Molto interessante la figura del clown come metafora di tutte le ipocrisie moderne.. Da meditare.. 4/5
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Purtroppo fino ad ora sono arrivata solo a pagina 70, non credo che riuscirò a terminarlo in tempi brevi, anche se ci proverò in tutti i modi.
Peccato! Vuol dire che lascerò il mio parere sull'altro topic.
(miiiiiiiiiiiiiiiii.....quanto sono impegnativi due figli insiemeeeee!!!!) TUNZZZTUNZZZ

altro che clown, devi fare l'acrobata, un abbraccio a te ai cuccioli :ABBB
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Aggiungiamo l'ultima recensione:

elisa: piaciuto molto, 5 su 5
Palmaria: lettura non "leggera", trama un po' deboluccia, imperdibile, 4 su 5
swann: ottimo romanzo, scritto bene, faticoso a tratti, consigliabile a tutti
elena: bellissimo romanzo
gio84: romanzo imperdibile, 3,5/5

Dorylis: da meditare, 4/5

6 lettori, 6 commenti più che positivi
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto