pensate che sbagli a leggere solo...

franzecta

dilettante
...classici?
so di perdermi qualcosa..ma non mi sento di leggere i contemporanei se non prima mi sarò fatta un'ampia cultura di classici...almeno novecenteschi....
mi sono spinta più in là con CENT'ANNI DI SOLITUDINE e IL NOME DELLA ROSA...ma queli in fondo sono dei classici...no?

cosa mi dite?la vostra esperienza ha qualcosa da insegnarmi?:D
 
Secondo me ognuno è libero di leggere ciò che vuole.
L'unica cosa su cui mi sento di dissentire è il legame tra classici e contemporanei: secondo me la non-conoscenza dei primi non esclude la possibile lettura dei secondi. Ma ognuno scelga ciò che vuole! :D
 

lostris86

New member
non c'è niente di strano se vuoi leggere solo un genere di libro!
Io una volta mi sono fiondata su Gargantua e Pantagruele...non proprio il mio genere, ma mi sono fatta un milione di risate!

io ti consiglierei di spaziare ogni tanto, alterna ad ogni tot di libri cassici uno più contemporaneo... altrimenti potresti perderti qualche capolavoro!
 

Dorian Gray

Un quadro...la mia anima
non c'è niente di strano se vuoi leggere solo un genere di libro!
Io una volta mi sono fiondata su Gargantua e Pantagruele...non proprio il mio genere, ma mi sono fatta un milione di risate!

io ti consiglierei di spaziare ogni tanto, alterna ad ogni tot di libri cassici uno più contemporaneo... altrimenti potresti perderti qualche capolavoro!

Concordo con los, anche io come te ho voglia di leggere i classici prima di leggere contempoarnei anche se sono più quelli contemporanei che quelli classici che ho letto. Però spesso ti conviene spaziare sia per conoscere meglio i vari generi e stili e per avere anche un po' di respiro perchè se ti devi leggere Guerra e pace, l'uomo senza qualità e chekov uno in fila all'altro alla fine secondo me ti viene un colpo apoplettico! A parte gli scherzi, ogni libro (alcuni esclusi) portano qualcosa mostri sacri o no, se poi ti piace solo quel genre è un'altra storia.
 

swann

New member
Anch'io ho un pò questo limite. L'aspetto positivo è che un classico è un libro il cui valore non si discute...insomma leggendolo non butti il tuo tempo.
Quello negativo è che rischi di perdere dell'ottima letteratura che inoltre avrebbe il merito di parlare dei tuoi tempi.
Comunque Cent'anni di solitudine è senz'altro un classico, anche se recente.
Ultimamente sto cercando di aprirmi a scrittori più moderni e ho avuto delle piacevoli sorprese: Carver, Bukowski, Fante, De Luca, Saramago (immenso!)...ti consiglio anch'io di provare qualcosa di nuovo, senza perdere di vista i classici.
 
Provo un po' la stessa cosa.
Il problema è che avendo letto pochi classici posso anche trovare geniale un autore che non fa altro che seguire una linea già tracciata in passato, prendendo più che qualche spunto da altri autori. E anche senza andare troppo nel passato. E' bello saper riconoscere e apprezzare lo stile di un autore, ma anche capire chi o cosa gli ha tracciato la strada e quanto.
E' ovvio che questo riguarda solo un certo tipo di letture.
 

gatsu76

New member
Beh secondo me devi solo decidere in base alle tue preferenze.. la lettura è prima di tutto un piacere.. anche perchè è impossibile leggere TUTTO.. per cui leggi quello che ti senti al momento.. il bello è che dei nostri hobbies non dobbiamo rendere conto di niente a nessuno..

Ciao!!
 

gio84

New member
A questo proposito consiglio di partecipare ai Gruppi di Lettura del forum.
Classici o contemporanei, famosissimi o semisconosciuti!
In questo modo ti trovi a leggere testi che magari non avresti mai considerato, avendo un riscontro con altri lettori!
 

elydark

New member
A questo proposito consiglio di partecipare ai Gruppi di Lettura del forum.
Classici o contemporanei, famosissimi o semisconosciuti!
In questo modo ti trovi a leggere testi che magari non avresti mai considerato, avendo un riscontro con altri lettori!

Anche io leggo quasi sempre libri del mio genere preferito però partecipando al forum e ai gruppi di lettura ho letto anche libri di altri generi consigliati da utenti del forum! Comunque leggere deve essere piacevole quindi non c'è nulla di sbagliato a leggere libri del proprio genere preferito..
Certo allargare i propri orizzonti non fa mai male :wink:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Non credo che ci sia un modo giusto o sbagliato di leggere, mi sembra che nel tuo caso fai una scelta di grande qualità quindi senza ombra di dubbio molto arricchente come lettore.
Se deve arrivare il momento di leggere altro vedrai che ne sentirai la necessità.
Già il confronto in un forum come questo apre molti orizzonti. Se tu sei una lettrice da classici, perché no? Sono stupendi :sbav:

Quando si tratta di libri non si sbaglia mai :wink:
 
non c'è niente di strano se vuoi leggere solo un genere di libro!
io ti consiglierei di spaziare ogni tanto, alterna ad ogni tot di libri cassici uno più contemporaneo... altrimenti potresti perderti qualche capolavoro!

Concordo con lostris86 e concordo con te, anche io ho voglia di leggere i classici prima di leggere contemporanei e in passato, non mi sentivo di leggere i contemporanei se prima non mi facevo un'ampia cultura di classici.
Però fino ad oggi ho capito che spesso ti conviene spaziare sia per conoscere meglio i vari generi e stili, e sia per avere anche un po' di "respiro" perchè sennò, leggere sempre lo stesso genere può diventare davvero noioso.
Cmq, a parte i mio giudizio, ogni libro (a parte alcuni) ti lasciano e ti insegnano qualcosa (classici e non) quindi, se non sei "spinta" solo su quello, perchè ti piace solo quel genere, ti consiglio di essere meno "selettiva" e fare come ho fatto io (cioè, alternado i classici con i contemporanei ;)).
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Al contrario, io d'istinto sono spesso attratta dai contemporanei, forse per una questione legata ad un approccio più immediato in termini di linguaggio e modo di pensare, il che purtroppo mi porta spesso a trascurare i classici. E' sicuramente un grosso limite, ma in fondo è giusto che ognuno legga ciò che preferisce, altrimenti la lettura diventa un obbligo anzichè, come è giusto che sia, un immenso piacere. Se poi devo guardare la cosa da un punto di vista oggettivo, penso che chi preferisce i classici si perda qualche capolavoro in meno.
 

Candy Candy

Active member
io ero fiondata sui contemporanei poi ho sentito l'Esigenza di leggere il Classici perchè sentivo che mi mancava qualcosa...tipo le Basi... non so:YY
 
L'unica cosa sbagliata sarebbe considerare veri libri solo i classici, cosa che capita un po' troppo spesso. Molte persone ritengono che tutti i contemporanei siano spazzatura, depravati e depravanti, e che solo i classici possono essere considerati vera letteratura, degna di essere letta.
Abbiamo già troppo razzismo nel mondo, dobbiamo infilarcelo anche tra i libri??
 

elena

aunt member
L’ unico consiglio sulla lettura che si possa dare a una persona è di non accettare consigli, di seguire il proprio istinto, di usare il proprio cervello, e di trarre le proprie conclusioni da soli.(…)Non dettate al vostro autore; cercate di essere tutt’uno con lui. Siate il suo assistente e il suo complice. Se vi tenete in disparte e avete critiche e riserve sin dall’inizio vi state negando la possibilità di trarre il massimo da ciò che leggete. Ma se aprite la vostra mente più che potete, anche i segni e gli accenni più sottili e quasi impercettibili, a partire dal volgersi delle prime frasi, vi porteranno di fronte ad un essere umano diverso dagli altri (Virginia Woolf).

Mi piace molto questo commento della Woolf.......sintetizza il mio pensiero sui consigli di lettura :D
 
penso dei classici..

Penso che il nome "classico" per certi versi andrebbe sostituito con capolavoro..Non dico per tutti, però in qualche modo quella fama di classico se la sono guadagnata, no? Ovviamente fama non è sinonimo di bellezza (vedi codice Da vinci o vari Moccia & Co.) però è anche vero che vivere senza aver letto Delitto e Castigo è possibile, ma è un vero peccato!!!
Non intendo dire che debbano essere in qualche modo propedeutici, proprio come avete più o meno detto tutti, ma più semplicemente vanno GODUTI!! Per la serie: quest'estate ce la passiamo io, la spiaggia e umbertino (Eco..) che per un mesetto mi terrà compagnia...
Tutto qui..Con questo spirito..E poi uno è più ricco!!
Diane
 

jaia

New member
Come hanno già detto anche altri, anche per me la lettura dev'essere un piacere, quindi va a gusti....Io, parlo magari per ignoranza, ma sto sui contemporanei perchè i classici temo mi annoino....Non è che se un libro è un classico debba per forza piacere a tutti....
E' stato citato il Codice da Vinci, e per me è un libro stupendo. L'ho letto per curiosità visto che era tanto pubblicizzato, ma mi è piaciuto proprio tanto...Va a gusti...
Consiglierei di provare a leggere qualcosa di contemporaneo, e, se piace, alternare i due generi, in modo da avere un panorama di lettura più ampio...
 

Zefiro

da sudovest
Calvino è un classico?

Ti segnalo, se non lo conosci già, "Perchè leggere i classici" di Italo Calvino.

Tra l'altro propone diverse definizioni (commentandole) di "classico", per esempio: "Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire".

Il che ci libera direi dalle pastoie cronologiche; personalmente adoro i classici, ma al contempo concordo con Poirot e DianeN, o per lo meno, non credo sia il fattore tempo cui istintivamente tendiamo a far riferimento quando si parla di classici a costituirne la sostanza. Il tempo al massimo, come dire, "certifica" come classico, ciò che già lo è nel momento stesso in cui viene scritto, cioè un capolavoro da subito, anche per i suoi contemporanei, e capace di parlare e dire cose alle generazioni che verranno, per sempre.

Tornando al libro di Calvino, in ogni capitolo considera un classico e lo sviscera un bel po'. Io l'ho trovato interessantissimo, te lo raccomando. In fondo Calvino può essere considerato un classico no? Ergo puoi leggerlo anche tu! :wink:
 
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