Pinkola Estés, Clarissa - Donne che corrono coi lupi

elisa

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Motherator
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Il sottotitolo è Il mito della Donna Selvaggia. Tutte le donne dovrebbero leggerlo e a ruota gli uomini. Dal risguardo di copertina: In ogni donna si nasconde un essere naturale e selvaggio, una forza potentissima, formata da istinti, creatività passionale e un sapere ancestrale. Il suo nome è donna selvaggia, ma, purtroppo, identifica una specie gravemente minacciata.

E' il libro che porto sempre con me
 
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zaratia

zaratia

Sideshow
Grazie Elisa!!! Mi sono permesso di correggere leggermente il titolo, ho messo lo spazio prima e dopo il trattino. Pura pignoleria :wink: . Ne approfitto per sottolineare le regole per i formati dei titoli della piccola biblioteca.

Aspettiamo il prossimo libro, ma intanto continuiamo con la discussione su questo!!!

A presto,

Matt
 
elisa

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Motherator
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L'autrice è un'analista che da oltre trent'anni insegna ed esercita la professione. Questo è il suo primo libro, scritto nel 1992. Il libro non è un romanzo ma un saggio che raccoglie fiabe, miti e racconti popolari dai quali viene data una interpretazione psicanalitica per interpretare con maggior profondità e originalità la psiche femminile.
Grazie Zaratia per avermi corretto :roll:
 
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elisa

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libraia978 ha scritto:
Uno dei pochi libri che non riesco proprio a leggere...
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io l'ho riletto molte volte, e leggo delle parti qua e là quando ne sento il bisogno. E' un libro particolare lo ammetto. L'autrice è un'etnologa e una psicologa clinica junghiana che lavora negli Stati Uniti, di origini messicane. Per me sono continui spunti di riflessione. Sarebbe bello sapere da parte tua perchè non riesci a leggerlo
 
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elisa

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Motherator
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cito dal libro: "Le storie sono un balsamo. Hanno un tale potere: non chiedono di fare, essere, agire - basta ascoltare. Le storie sono disseminate di istruzioni che ci guidano nelle complessità della vita."
 
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libraia978

libraia978

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Non saprei dirti il motivo...non mi prende, ce l'ho nel negozio dove lavoro e tutti ne parlano bene, tra la'ltro gli ultimi suoi mi ispirano molto, ma questo proprio non lo affronto...
 
elisa

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Motherator
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La Estès è una cantadora, ossia una cantastorie e in effetti nel libro ci sono molte storie anche famose quali Barbablù, Scarpette Rosse e Il Brutto Anatroccolo. Queste storie vengono poi interpretate nel loro significato originario.
 
elisa

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ecco la copertina! :shock:
Donne_che_corrono_coi_lupi_Estes_P_.jpg
 
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elisa

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Volevo riportare alla ribalta questo topic, su un libro a cui tengo molto, che contiene anche la mia favola - guida, La donna scheletro.
 
elesupertramp

elesupertramp

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anche io lo comprai almeno dieci anni fa, su consiglio di qualcuno, ma ...niente, non mi prese affatto...
 
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elena

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aunt member
elesupertramp ha scritto:
anche io lo comprai almeno dieci anni fà,su consiglio di qulacuno, ma ...niente, non mi prese affatto...
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E' strano ele che non ti abbia preso.....è un testo che, attraverso anche fiabe e novelle, esalta il ruolo della donna in quanto tale e rappresenta una sorta di guida non solo per l'universo femminile ma anche per gli uomini che decidono di correre a fianco delle donne che corrono con i lupi :D
Non so se il mio giudizio è dovuto al fatto che per la nostra generazione abbia rappresentato un testo fondamentale.......ma secondo me dovresti ritentare :wink:
 
elesupertramp

elesupertramp

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elena ha scritto:
E' strano ele che non ti abbia preso.....è un testo che, attraverso anche fiabe e novelle, esalta il ruolo della donna in quanto tale e rappresenta una sorta di guida non solo per l'universo femminile ma anche per gli uomini che decidono di correre a fianco delle donne che corrono con i lupi :D
Non so se il mio giudizio è dovuto al fatto che per la nostra generazione abbia rappresentato un testo fondamentale.......ma secondo me dovresti ritentare :wink:
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hai ragione, forse ero troppo giovane.....ritenterò:wink:
 
SALLY

SALLY

New member
Questo libro mi ha entusiasmato subito,ed ha continuato a farlo,ci ho messo tanto a leggerlo,per assaporarlo meglio,ho riletto spesso la solita pagina,per essere sicura di non perdermi niente.E' un viaggio introspettivo attraverso le favole,ogni storia pesca nel profondo,è un libro di rinascita,ma per rinascere bisogna morire...e non averne paura.E' un libro che insegna a guardarci anche da noi stessi,perchè i predatori non sono solo esterni...e a non trattenere ciò che và lasciato andare.Anchio ho trovato la mia fiaba,La Llorona.
Un grazie ad Elisa per avermelo consigliato.:wink:
 
D

Deborah

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Ho letto questo libro in molto tempo, l'ho vissuto, l'ho assaporato, e l'ho amato, pagina dopo pagina. E'stato come leggere il libro che io avrei voluto scrivere, esattamente così. Penso che questo libro vada letto quando si è pronte a leggerlo. Il valore immenso che ha, secondo me, si coglie solo quando il nostro istinto selvaggio ci chiama a correre coi lupi. Nella mia anima non finirà mai di ringraziare Clarissa Pinkola Estès per questa inestimabile iniziazione alla vita di donna. Le mie favole preferite? "La donna scheletro", e la bellissima "La fanciulla senza mani".:wink:
 
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Meri

Meri

Viôt di viodi
Lo sto leggendo,ma non è una lettura facile. Certe parti sono interessanti, analizzano perfettamente la donna, altri punti sono un po' lenti e ripetitivi...
 
Meri

Meri

Viôt di viodi
L'ho terminato, con una certa fatica, ma sicuramente è un libro che tutte le donne dovrebbero leggere ed in certi momenti rileggere.
 
elisa

elisa

Motherator
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Meri ha scritto:
L'ho terminato, con una certa fatica, ma sicuramente è un libro che tutte le donne dovrebbero leggere ed in certi momenti rileggere.
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concordo che non è una lettura facile, ma come non è mai facile affrontare certi argomenti e prenderne coscienza. Tu hai trovato una tua favola guida?
 
Meri

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Viôt di viodi
elisa ha scritto:
concordo che non è una lettura facile, ma come non è mai facile affrontare certi argomenti e prenderne coscienza. Tu hai trovato una tua favola guida?
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Mi sono rivista nel racconto Gli alberi secchi riguardo alle offese che una donna riceve e al ritardo con cui reagisce perchè cerca di essere in ogni caso carina. Non sono una persona che aggredisce e anche quando viene attaccata tende a chiudersi perchè preferisce non rispondere offendendo a sua volta.Solo che questo non mi porta nemmeno a difendermi e anzi c'è tutto poi un ripensare a che cosa avrei potuto dire, ma risulta inutile ormai.
Mi è piaciuto molto anche il racconto di Scarpette rosse e gli esempi che l'autrice ha dato di alcuni personaggi noti della musica e dello spettacolo. In questo modo la spiegazione diventa più tangibile.
 
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