Smith, Wilbur - Alle fonti del Nilo

libraia978

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Questa è la trama:

Dopo un interminabile viaggio nelle terre più remote del mondo conosciuto, per il mago Taita e il fedele Meren è tempo di far ritorno in Egitto. La loro amata patria è afflitta da piaghe senza fine: sulle regioni del Nilo, già stremate da lunghi anni senza esondazioni, si è abbattuto il flagello della peste, che non ha risparmiato neppure i figli del faraone Nefer Seti. E mentre i nemici di sempre tramano per mettere le mani sul regno, su di esso piomba una nuova, penosa calamità; il fiume, da sempre fonte di vita e di prosperità, si è ridotto a una catena di pozze fangose del colore del sangue. Uno scenario drammatico in cui, impalpabile come la tela di un ragno velenoso, si diffonde il culto di una nuova, misteriosa dea dagli straordinari poteri. Un culto che sta affondando i suoi artigli nel seno stesso della famiglia reale. Disperato, il faraone chiede a Taita di rimettersi in cammino. Solo il grande stregone, forte dei nuovi poteri ottenuti grazie agli arcani riti custoditi nella lontana Asia, ha qualche speranza di scoprire e sconfiggere la minaccia che si annida alle fonti del Nilo.

Il quarto capitolo della saga egizia (ma aspettiamoci un seguito) è piuttosto diverso dai precedenti. Ci troviamo di fronte a un romanzo più lontano dalla storicità� e dai magnifici paesaggi descritti nei romanzi precedenti e molto più vicino al genere fantasy, un po' troppo per i miei gusti. Rimane un bel romanzo, soprattutto nella parte iniziale e in quella finale, ma secondo me eccede in alcuni tratti nell'inverosimile ed è qui la sua pecca peggiore. Decisamente migliori i precedenti.
 
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freccia85

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Sono d'accordo con te sulla descrizione del libro...molto scorrevole e piacevole, certo; ma completamente diverso dai precedenti che avevano quel minimo di storicità che tu hai messo fra virgolette :) Cambia tutto, il narratore, la focalizzazione del personaggio, il genere! Di sicuro ci sarà un seguito, e ci scommetto che parlerà dell'avventura di lostris (rincarnata! :lol: ) e Taita alla ricerca della fonte della immortalità...beh vedremo...nel frattempo possiamo dire che questo libro anche se interessante, è un po' fuori corda rispetto agli altri :D
 
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Hoya

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Sarà una delle mie prossime letture... ovviamente dopo "Figli del Nilo".
Della saga egizia di Smith ho letto soltanto i primi due, "Il Dio del fiume" ed "il settimo papiro" e mi sono piaciuti un sacco :D
 
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freccia85

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Pensa io ho iniziato dall'ultimo che mi hanno regalato e poi mi sono messa a leggere tutta la saga dal primo :mrgreen: bellissimi si...
 

nephilem

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pur essendo un genere che prediliggo mi manca questo filone... li ho quasi tutti in libreria ma riesco sempre a procastinare il momento per leggerli... perchè capita sempre un romanzo tra le mani che mi attiri maggiormente...
 

freccia85

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Se posso permettere te li consiglio davvero...io li ho letti tutti in pochi mesi, in passato neanke mi interessava l'autore :)
 

libraia978

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Hoya ha scritto:
Sarà una delle mie prossime letture... ovviamente dopo "Figli del Nilo".
Della saga egizia di Smith ho letto soltanto i primi due, "Il Dio del fiume" ed "il settimo papiro" e mi sono piaciuti un sacco :D

Purtroppo la cosa va in calando...
 
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Holdenina92

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Concordo con Libraia978...questo libro è stato una vera delusione!!
ho letto velocemente e con passione i precedenti ( il dio del fiume, figli del nilo e il settimo papiro) ma qst ultimo "alle fonti del nilo" non ha nulla a che vedere con la loro bellissima trama e il loro inconfondibile stile... E' troppo lungo, ripetitivo a volte quasi banale.... tant'è che nonostante la mia curiosità non ho neanche finito di leggerlo, mi sono fermata a metà!!
da 1 a 10? -1!!!
 

Ankh

Cacciatore di Tombe
Fatto fatica a finirlo. Aspettavo con ansia un quarto libro di WS sull'egitto e su taita, vista la bellezza dei 3 precedenti, ma devo dire che sono rimasto sia deluso ma soprattutto perplesso dalla scelta fatta da Smith di uscire completamente dallo stile usato precedentemente.
 

Loid

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Fatto fatica a finirlo. Aspettavo con ansia un quarto libro di WS sull'egitto e su taita, vista la bellezza dei 3 precedenti, ma devo dire che sono rimasto sia deluso ma soprattutto perplesso dalla scelta fatta da Smith di uscire completamente dallo stile usato precedentemente.


Purtroppo concordo pienamente! :(
 

Ankh

Cacciatore di Tombe
Rumors dicono che si sia dato ai ghostwriter, cavolo non sarebbe il primo, ma se fosse così, questo libro si è limitato semplicemente a firmarlo...
 

Ira

Retired member
In linea generale concordo con le recensioni precedenti.
Questo libro è diverso dai soliti, l'inizio e' proprio deludente ma man mano che si prosegue nella lettura Smith riesce anche con questo libro a catturare l'attenzione del lettore.
Le sue descrizioni di paesaggi e luoghi è inimitabile. Le sue battaglie anche se sempre uguali coinvolgono. La magia ... i maghi .... gli incantesimi ... solo per chi ama il genere.
In definitiva il libro mi è piaciuto, vale sempre la pena immergersi nei luoghi incantevoli dove l'autore riesce comunque a portarmi.
 
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