Feisbuuc, il romanzo

Lorenzo Pezzato

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Ciao a tutti, volevo segnalarvi un romanzo-progetto che sto portando avanti...spero avrete modo di leggere. Grazie. Lorenzo.


Amori, passioni, ricordi che si credevano persi ritornano in scena.
Può Facebook sconvolgere le nostre vite?

Questo è l’interrogativo al centro di “Feisbuuc”, il romanzo che sto scrivendo in questo periodo.

La diffusione esponenziale del social networking apre nuovi interrogativi, modifica le nostre abitudini, e forse a lungo termine farà sorgere dei nuovi usi e costumi, facendone tramontare altri.

Il romanzo si articola attraverso gli occhi della protagonista, ma il suo non sarà l’unico punto di vista su una situazione gravitante intorno a Fecebook che vedrà coinvolti anche altri personaggi, che insieme affronteranno le impreviste evoluzioni delle loro vite quotidiane, trasfigurate dalle potenzialità dello strumento web.
Il rimando, voluto, è alle Affinità Elettive di Goethe, in versione ventunesimo secolo.

La storia ha origine da discussioni su Facebook (come mezzo e come argomento) che ho avuto (ed ho tutt’ora) con una cara amica.

Condividere i capitoli del romanzo nel momento in cui vengono scritti è un modo per amplificare la riflessione su questo fenomeno che per alcuni è moda, per altri hobby, incubo, lavoro, e per altri ancora assolutamente insignificante.

Pubblicherò sul mio blog (lorenzopezzato.it) stralci del testo in progress, i capitoli, e alla fine l’intero romanzo.

Feisbuuc è anche un gruppo su Facebook
 
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gio84

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Sono curiosa.

Personalmente uso facebook sia da comune utente sia da persona che si occupa dei new media. A questo proposito ti consiglio di leggere "Facebook", un libretto uscito in edicola agli inizi di dicembre, edito da Nova de Il Sole 24 Ore, sulle luci e sulle ombre di questo fenomeno.
Facebook è uno strumento potentissimo, ma anche una moda; ha i suoi aspetti positivi (possibilità di ritrovare vecchi amici, aggregatore di persone tramite i gruppi, chat, ecc), come quelli negativi (problemi legati alla provacy, copyright del materiale che pubblichiamo, ecc).

Si sono spesi, e tuttora si spendono "fiumi di inchiostro" (ehm ormai "tasti di tastiera") su questo argomento, sul cui è facile cadere nel banale e nel già sentito.

In bocca al lupo per il tuo progetto!
 
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