Pascoli, Giovanni - La mia sera

joetiziano

Autore/Curatore Editorial
Pascoli è tra i miei poeti preferiti, specialmente "La mia sera", dove il puro suono si mischia alle campane, quasi in una ninna-nanna.
wub_anim.gif


La mia sera

Il giorno fu pieno di lampi;
ma ora verranno le stelle,
le tacite stelle. Nei campi
c'è un breve gre gre di ranelle.
Le tremule foglie dei pioppi
trascorre una gioia leggiera.
Nel giorno, che lampi! che scoppi!
Che pace, la sera!
Si devono aprire le stelle
nel cielo sì tenero e vivo.
Là, presso le allegre ranelle,
singhiozza monotono un rivo.
Di tutto quel cupo tumulto,
di tutta quell'aspra bufera,
non resta che un dolce singulto
nell'umida sera.
È, quella infinita tempesta,
finita in un rivo canoro.
Dei fulmini fragili restano
cirri di porpora e d'oro.
O stanco dolore, riposa!
La nube nel giorno più nera
fu quella che vedo più rosa
nell'ultima sera.
Che voli di rondini intorno!
Che gridi nell'aria serena!
La fame del povero giorno
prolunga la garrula cena.
La parte, sì piccola, i nidi
nel giorno non l'ebbero intera.
Nè io ... che voli, che gridi,
mia limpida sera!
Don ... Don ... E mi dicono, Dormi!
mi cantano, Dormi! sussurrano,
Dormi! bisbigliano, Dormi!
là, voci di tenebra azzurra ...
Mi sembrano canti di culla,
che fanno ch'io torni com'era ...
sentivo mia madre ... poi nulla ...
sul far della sera.
 
Ultima modifica:

Vladimir

New member
Forse è una delle pochissime poesie di Pascoli che apprezzo. Grande potenza immaginifica ed evocativa. Sento il profumo della pioggia quando leggo questa poesia, non lo sopporto invece quando scrive sul nido, la famiglia ecc... li lo trovo davvero melenso. L'assiuolo seconde me è un altrom capolavoro.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
una poesia molto musicale, che richiama immagini molto suggestive e anche emozioni legate a quelle immagini
 
D

Daria87

Guest
Io l'ho sempre trovata una poesia molto rilassante (a livello emotivo), con questa atmosfera da sera estiva post tempesta. Sarà che io amo la sera, soprattutto l'estate :D
 
Alto