Coen, Joel & Ethan - L'uomo che non c'era

L'uomo che non c'era - Coen, Joel & Ethan
2001

Trama da wiki
È lo stesso protagonista Ed Crane a raccontare in prima persona (spesso con voce fuori campo, come William Holden in Viale del tramonto) la sua storia di aiutante barbiere poco loquace, annoiato e sognatore, in un salone di proprietà del cognato.
Crane sa che sua moglie Doris (l'attrice Frances McDormand) lo tradisce con "Big Dave" (James Gandolfini), amico comune e proprietario del grande magazzino nel quale lei lavora come contabile. Fatalisticamente, però, finge di non sospettare nulla, lasciando correre per il quieto vivere.
Chiaramente deluso e stanco della sua vita di routine, sembra trovare sollievo solo nelle (innocenti) attenzioni verso Birdy, acerba pianista dilettante che ricorda da vicino la kubrickiana Lolita.
Ad accendere la fantasia di Crane, oltre alla giovane pianista, è un losco uomo d'affari, Craighton Tolliver, un truffatore piovuto da non si da dove, il quale lo invita (come peraltro ha già fatto con "Big Dave", senza successo) a partecipare ad un nuovo tipo di business: il lancio di una catena di moderne tintorie dotate di lavaggio a secco. Il pittoresco figuro, ad ogni buon conto, sarà pronto - una volta messo a segno il colpo e ingannati sia Ed che "Big Dave" - a "svaporarsi come i gialli a Nagasaki".
A questo punto inizia il dramma: Crane decide di assecondare i suoi timidi sogni di riscatto, ed accetta di partecipare all'affare delle lavanderie a secco. Per procurarsi i soldi, ricatta "Big Dave" fingendosi un anonimo pronto a denunciarlo per adulterio: "Big Dave" paga ma entra in rovina, perché è costretto a rinunciare ad espandere i suoi affari e deve chiedere all'amante di falsificare i libri contabili. Sospetta di Tolliver, che aveva tentato con lui la stessa truffa con la stessa cifra, lo trova e lo picchia a morte, non prima di aver scoperto il gioco di Crane. Dave organizza un incontro per picchiare (e forse uccidere) anche Crane, ma è Crane ad ucciderlo con un coltellino.
Del delitto viene accusata Doris, che non ha un alibi ed è associata a Dave nella truffa contabile; per pagare l'avvocato appariscente il negozio di barbiere viene pesantemente ipotecato, ma quando sembra che la causa possa avere esito positivo Doris si uccide in prigione: era incinta di "Big Dave". Il fratello diventa alcolista, ed è Crane, rimasto più solo di prima nella vita e nel lavoro, che tiene in piedi il negozio; nel frattempo, inizia ad interessarsi (platonicamente) a Birdy, fino ad accompagnarla in città ad una audizione presso un maestro di piano.
Durante il viaggio di ritorno una ingenua e riconoscente Birdy tenta un approccio sessuale con Crane, l'auto sbanda e finiscono all'ospedale. Al suo risveglio Crane viene accusato di omicidio: non di Birdy, che si è salvata, non di "Big Dave", il cui caso è ormai chiuso, ma di Tolliver, dopo che il suo cadavere viene ripescato assieme alle carte firmate da Crane.
Con il negozio in mano alla banca, stavolta è la casa che viene venduta per pagare lo stesso avvocato per il nuovo processo; ma una scenata in aula del cognato rovina l'arringa e condanna definitivamente Crane alla sedia elettrica.




Ottimo film. Bello il bianco e nero e la fotografia, molto piacevole il protagonista, nel suo lento incedere nel racconto mi ha messo a mio agio.
Un film talvolta assurdo, ma tutto entro le righe, perlomeno parlando dei Coen. Mi piace quel loro modo di ricondurre ogni fatto o dialogo ad una riflessione sulla vita, senza a mio parere mai scadere nel banale o retorico.
Voto 8/10
 
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elisa

Motherator
Membro dello Staff
Un altro capolavoro dei fratelli Coen, che riescono a ricreare con un bellissimo bianco e nero, un film d'epoca. Il protagonista interpretato da Billy Bob Thorton è semplicemente superbo nel rievocare l'uomo comune, senza quelità, con un immobilismo recitativo di grande espressività, recitano i suoi pensieri che ci accompagnano per tutta la durata del film. E' un film che riesce ad entrarti dentro tanto è intenso pur nella sua levità.
Voto: 8 1/2
 

zaratia

Sideshow
Film dai toni cupi e le atmosfere tristi. Al centro di tutto la vita di un uomo comune dipinta con toni esagerati fino al grottesco. Giudizio positivo, anche se sinceramente mi mancano Turturro, Buscemi e Goodman...

Voto 7.5/10
 

Monica

Active member
L'ho guardato per il Cineforum e devo dire che è stata una vera piacevole sorpresa
conoscere i Fratelli Coen con questo splendido film,molto amaro con un interprete bravissimo:)
 

unkadunka

New member
Brillante rilettura del noir alla Fiamma del peccato,favoloso bianco e nero,eccezionale interpretazione di Thorton. Rimane uno dei miei preferiti della loro strepitosa produzione.
 
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