Kubrick, Stanley – Arancia meccanica

Lauretta

Moderator
Film del 1971. A mio parere degno di essere visto, anche in questo caso tralascio la trama, sono tutte troppo lunghe da copiare e incollare!!!!!:mrgreen:

Premi:
candidato per 4 premi Oscar, 3 Golden Globe e 7 BAFTA, anche se non ne vinse nessuno.
un premio Hugo,
un Nastro d'argento,

premio per il miglior film dei critici cinematografici di New York e Kansas City. Nel 1999 il British Film Institute l'ha inserito all'81° posto della lista dei migliori cento film britannici del XX secolo.

Kubrick ci introduce nel mondo dell' ultraviolenza e della teoria comportamentista, parecchio in voga negli anni '70...visto alle superiori, rivisto, rivisto e rivisto. Bellissima la colonna sonora. Le musiche di Beethoven e la canzone Singin' in the rain, contrapposte alle immagini, rendono queste ancora più suggestive, crude e violente. Nonostante Kubrick avesse girato questo film come elogio della non violenza, in molti Paesi fu censurato ai minori di 14 anni per il rischio che vedendo così tanta violenza, questa fosse messa in atto (ideali tipici della teoria comportamentista).

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Fabio

Altro
Membro dello Staff


Bello il film, meglio il libro.
Fu nei paraggi del teatro abbandonato che ci imbattemmo in Billyboy e i suoi quattro drughi, si apprestavano a somministrare una lieve dose del dolce su e giù a una piangente giovane devočka catturata a questo scopo. (Alexander DeLarge)
 

Alfredo_Colitto

scrittore
Molto bello sia il film che il libro. Per quanto riguarda il libro, aggiungo che la traduzione all'epoca mi colpì molto.
Poi l'ho letto in inglese e sono diventato un estimatore di Burgess.
 
Bellissimo. Il latte +, la noia, i neologismi, il cinismo, Alex, la violenza fisica e non, la nona di beethoven fanno di questo film un capolavoro di innovazione e anticonformismo. Chiaramente ottima la regia.
A mio avviso è il miglior film degli anni settanta.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Visto ancora adolescente, non ho più avuto il coraggio di riguardarlo ma il film mi è entrato dentro e non è possibile dimenticarlo. Potente.
 
Visto ancora adolescente, non ho più avuto il coraggio di riguardarlo ma il film mi è entrato dentro e non è possibile dimenticarlo. Potente.

ecco, elisa, questo è il termine appropriato per dire la mia opinione: potente...ma come diceva una pubblicità, la potenza è nulla senza il controllo.....e secondo me in questo film il controllo manca
 

Chloe

Librodipendente
concordo con ambra...
non amo kubrick e le sue opere....

Quoto! Ho avuto modo di vederlo recentemente con mia figlia ma mi ha delusa tantissimo. Un gran can can di pubblicità per un film che per me non ne vale la pena.
Piuttosto preferirei leggere il libro.
 

darida

Well-known member
Non sono mai riuscita a vederlo, se non parzialmente, molto parzialmente,e quel poco mi angoscia, mi terrorizza :boh: si vabbè lo so è solo un film...
 

zigozago

Anime member
L'avevo visto perchè questo fa parte di quei film che,volente o nolente,prima o poi dovevo vedere,dato che se ne parla un po' ovunque.Devo ammettere che alla fine ero rimasto piuttosto scioccato: in questo il film riesce molto bene.Ma quello che non riesco proprio ad apprezzare è la morale che vien fuori all'ultima scena :boh:.
 

elena

aunt member
Visto in età adolescenziale mi aveva letteralmente sconvolto; il ricordo che mi è rimasto per anni è stato solo quello di un'assurda e inspiegabile violenza. Rivisto recentemente, il mio giudizio non è sostanzialmente cambiato, anche se non si può negare la capacità di Kubrick di realizzare un film a fortissimo impatto emotivo accentuato dalla nona di Beethoven.
Non sono certa del messaggio che il regista aveva intenzione di trasmettere: mentre la prima volta che l'ho visto mi sembreva quasi un inno alla violenza oggi probabilmente lo interpreto al contrario come un atto di condanna nei confronti di ogni tipo di violenza, da qualsiasi parte provenga, e di disapprovazione di una gioventù senza veri e sani ideali.
 

elydark

New member
Ne ho visto solo un pezzo, un'ora di personaggi suonati e scene crude.. aspetto di vederlo tutto(se mai succederà) per giudicarlo.
 

Dorylis

Fantastic Member
L'ho visto per la prima volta l'anno scorso.. Sicuramente è un film dal fortissimo impatto emotivo ma alla fin fine ottiene il suo scopo: inculcarci una morale volenti o nolenti. Non vado matta di Kubrick ma riconosco quel pizzico di genialità che l'hanno reso così immortale nella storia del cinema.
 
Questo film mi è piaciuto molto, ha una forza travolgente ed è talmente scioccante che sono riuscita a vederlo una sola volta, anche se ho provato più volte a rivederlo. Nonostante questo, e il fatto che l'ho visto molti anni fa, le immagini e la storia mi sono entrate così in profondità che lo ricordo perfettamente.

...il korova milk bar con il suo latte più, la violenza gratuita verso tutti e tutto, le visite "bisognose" a casa di gente "perbene" (esagero se dico perfetti medio-alti borghesi??), il teatro in cui trovano i loro rivali putroppo "teatro" di scempi, lo spirito di branco e la breve guerra nel branco, la "cura" imposta ad alex, il finale che lascia così sorpresi...

Penso che questo film di cui si è parlato e tuttora si parla così tanto sia fortemente frainteso, non credo sia un film che inneggi alla violenza come potrebbe sembrare in superficie ma, al contrario, penso che il significato profondo sia completamente l'opposto.

Ho apprezzato soprattutto i dialoghi e la voce fuori campo è per questo che non vedo l'ora di leggere il libro...
 

Lucripeta

New member
Mi è piaciuto molto, non tanto la storia in se, quanto il personaggio di Alex.

Ne avevo così sentito parlare come parossismo di violenza gratuita che quando l'ho visto mi aspettavo sotto questo aspetto molto di più di quel che accade.
Ad oggi penso si vede, anche nella realtà, molto di peggio.
 

Roberto53

Roberto53
L'avevo visto da ragazzo e mi aveva colpito molto anzi moltissimo....recentemente ho voluto rivederlo: semplicemente bellissimo.
Mi ha colpito anche quanto precisamente aveva anticipato la "futura"mancanza di valori.
 

risus

New member
film d'impatto...un po' troppo violento per i miei gusti ma sicuramente da vedere... mi ha sempre lasciato perplesso quando l'ho visto... ma forse è anche questo che rende grande un film, no?!?
 

asiul

New member
Kubrick, Stanley - Arancia Meccanica

Film terrificante, ma inevitabilmente, terrificante. Non si può rappresentare diversamente la realtà quando la si vuole descrivere per come è "in realtà" (scusate il gioco di parole).
Questo film l'ho visto per la seconda volta, questa. Devo ammettere che l'ho rivisto con difficoltà (infatti una volta basta per me), perchè è proprio come ha voluto che fosse Kubrick una perfetta raffigurazione della realtà orrida.
Questa pellicola ha avuto moltissime difficoltà alla sua uscita, date dalla censura e dall'emulazione di criminali che hanno ripetuto le vicende narrate nel film. Purtroppo questo ha fatto si che fosse bandito per anni perchè considerato istigatore alla violenza,ma a torto. Pensate che solo in Italia il film è trasmesso sul piccolo schermo nel 2007.
Questo lungometraggio invece, è un capolavoro perchè è precursore di quello che saranno le epoche future. Tutto,come nel film, si prende con la violenza ed alla violenza propria della natura dell'uomo si risponde, purtroppo, sempre con altra violenza questa volta istituzionalizzata. La parola d'ordine è "riformare". Ma chi riforma chi..

Il film si apre con le parole di un pover uomo che sta per essere picchiato da Alex e dai suoi compagni , i Drughi, con questa frase: .." è uno sporco mondo perchè non c'è giustizia..";poi la violenza continua ed è sottolineata dalle note della musica di Rossini e Beethoven che evidenziano la natura visionaria e violenta del suo attore principale, Alex. Successivamente l'ideatore della violenza diviene vittima del tradimento dei suoi compagni e durante l'ennesimo atto di brutalità viene arrestato e comincia la "parte lacrimogena e tragica della storia.." come definita dallo stesso regista nelle parole del suo personaggio principale e così (prosegue)"..quando un uomo non ha scelta cessa di essere un uomo.."

Il carnefice diviene la vittima di una redenzione che infligge una pena che sembra a tratti essere più cruda della colpa! E che come sempre probabilmente non porta da nessuna parte. Come ci mostra la frase di Alex che chiude il film.."Ero guarito..e come se ero guarito!"
 
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