Kubrick, Stanley - Shining

Masetto

New member
Visto ieri :)



Un horror eccellente: basta confrontarlo con uno degli Scream per notare come là gli attori urlino, mentre qui recitano. I volti di Wendy e del bambino esprimono autentico terrore, mentre Nicholson è bravissimo nel tratteggiare mimica e gesti d'un uomo che poco alla volta scivola nella follia. Spiccano poi le invenzioni stilistiche del regista: il labirinto come simbolo della confusione via via dilagante nella mente di Jack (lo ritroviamo nel giardino, nella rete di corridoi dell'albergo e perfino nel disegno ad esagoni sui tappeti); l'uso degli specchi per introdurre una nuova visione delle cose; l'invenzione della camera "mobile" che insegue il triciclo di Danny; la terrorizzante scena della stanza 237; la sequenza dove Jack abbatte la porta della camera (l'inquadratura si muove assieme all'ascia raddoppiando quasi l'orrore di ogni colpo) ...
Il film rende appieno l'inquietudine e l'orrore del romanzo, anzi lo fa anche meglio perchè è più compatto.

Però << resta un superbo esercizio di stile [...], più a riprova d'alta intelligenza professionale che d'ispirazione poetica. Siamo nella confezione d'alta classe, con un sospetto d'intellettualismo: per cui s'applaude, ma alla prodezza. >> Giovanni Grazzini
 
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darida

Well-known member
molto bello! la faccia di Nicholson e' un'arma non convenzionale :paura: paiura!!
 
Jack Nicholson e Kubrick sono gli ingredienti che rendono questo film spettacolare. Insomma cast perfetto, Kubrick non si smentisce mai.
Ogni volta che lo rivedo finisco per parlare col mio indice :mrgreen:
 

Lauretta

Moderator
quoto tutti..bellissimo anche secondo me, anche se non amo il genere horror. l'ho visto una sola volta, ma ricordo uno spettacolare Nicholson!!!!
 
E' piaciuto molto anche a me... Molto bella la scelta del regista di far notare i segni del lento impazzire di Jack Torrence, come ad esempio il rumore ripetitivo della palla contro il muro...

Ecco penso che i suoni siano particolarmente curati in tutto il film, mi è sembrato molto inquietante il rumore che fa Danny con il suo triciclo passando sul pavimento e sui tappeti, con l'inquadratura fissa proprio lì...


Un grande applauso va inoltre a Jack Nicholson, un grandissimo attore a mio avviso, con una mimica facciale sorprendente e naturalissima..


La moglie, un'attrice davvero brutta ehehheh, è riuscita a mettermi un'agitazione addosso estrema...il suo volto sembrava perennemente agonizzante...

In definitiva non credo che il film possa mettere PAURA ma sicuramente è in grado di trasportare lo spettatore in uno stato di ansia perenne..
 

Candy Candy

Active member
Bellissimo! Anche se non fa molta paura... e anche se per certi versi è differente dal libro, ma è un ottimo film inquadrature è musica perfette IN OGNI SCENA, cast eccellente e degno di un film horror dal primo all'ultimo protagonista...sono tutti bruttiii anche i bambini....quelle che mi impressionano di più...LE GEMELLINE
WENDY è PROPRIO BRUTTA E SFIGATA! :mrgreen:
 

elena

aunt member
Bellissimo! Anche se non fa molta paura...
Non fa paura!?!? Beata te :D !!!!!
Tra gli horror che ho visto è quello che mi ha terrorizzato di più :OO
Più che vera paura, in realtà, è uno stato di tensione che la maestria di Kubrick mantiene sempre elevato.......anzi aumenta sempre più fino alle scene finali. Per vedere questo film intero.....ci ho messo diversi anni......ogni volta arrivavo fino ad un certo punto.......poi non riuscivo più a gestire l'ansia che mi procurava!!!!
E' comunque un grande film e Nicholson ha contribuito a renderlo eccezionale.....Non c'è niente da fare come immedesima il pazzo lui.....non credo ci sia altro attore :mrgreen:
 
Bellissimo! Anche se non fa molta paura... e anche se per certi versi è differente dal libro, ma è un ottimo film inquadrature è musica perfette IN OGNI SCENA

Fimmina, sono queste le cose che fanno paura :OO:MM:mrgreen:

Ma la versione ridoppiata in siciliano l'avete vista? è esilarante.
 

Masetto

New member
penso che i suoni siano particolarmente curati in tutto il film
Vero. Nelle ultime scene all'interno dell'albergo si sente il vento mugghiare forte al di fuori. Anche i suoni sono studiati per aumentare l'ansia in questo film :)

In definitiva non credo che il film possa mettere PAURA ma sicuramente è in grado di trasportare lo spettatore in uno stato di ansia perenne..
Beh, anche l'ansia è una forma di paura. Ma hai ragione nel dire ansia, di horror vero e proprio in effetti c'è solo la scena della 237. Malgrado come viene classificato, questo film è un thriller più che un horror.
 
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Sant'uomo

Mac Member
E' piaciuto molto anche a me... Molto bella la scelta del regista di far notare i segni del lento impazzire di Jack Torrence, come ad esempio il rumore ripetitivo della palla contro il muro...

Ecco penso che i suoni siano particolarmente curati in tutto il film, mi è sembrato molto inquietante il rumore che fa Danny con il suo triciclo passando sul pavimento e sui tappeti, con l'inquadratura fissa proprio lì...

Brava Cazzimperia!! :mrgreen: in effetti il suono del film è curatissimo e le musiche non sono da meno....tutto molto ansiogeno!:paura:
 

kikko

free member
Bellissimo uno dei pochi romanzi di King riportati degnamente sul grande schermo il bambino sul triciclo poi è da brivido :OO
 

brunilde

New member
Questo capolavoro di Kubrick, stravolge (ma non eccessivamente) l'omonimo romanzo di Stephen King ed il risultato è perfetto. Brillante e inquietante il senso narrativo che scardina l'idea del tempo. Il film inizia con il Colloquio, prosegue con La chiusura invernale e via via attraverso segni temporali scostanti quali: Il mese dopo, Martedì, Sabato, Lunedì, ore 16:00, smentiti nell'ultima inquadratura che ritrae Jack Torrance in una festa all'Overlook nel 1921.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Lo trovo un film che ti prende nella morsa della tensione sin dai primi fotogrammi, entri nel labirinto della pazzia e non ne esci più, fino alla fine. Grandissimo film, dove ogni scena è carica di messaggi e di momenti d'ansia e di autentica paura, che non è quella che ti fa sobbalzare dalla poltrona ma è quella che ti stringe dentro.
 

Dayan'el

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Un film come si deve, per la realizzazione del quale il Maestro utilizzò
tecniche oggi possibili grazie alle nuove diavolerie, ma che allora non erano ancora.
Nessuno è ancora riuscito a capire qule fosse il segreto di Kubrick,
e forse è meglio così.
 

Mizar

Alfaheimr
Grandissimo horror (?).
Una regia incredibile, scaltra e raffinata. Recitazione perfetta. Sceneggiatura idem.
Anche in questa prova K. dimostra con sconfortante candore e faciltà le sue doti tecniche. In particolare, evidente la sua capacità di sintetizzare in una scena, un una immagine messaggi.
Azzeccata anche la scelta della colonna sonora con i vari Pendereki, Bartok (!) e Ligeti.
 

Dorylis

Fantastic Member
Kubrick rimodella l'horror di King a suo piacimento e ne esce un capolavoro! E' un film cupo e claustrofobico dove si resta a lungo sospesi fra la realtà così straordinariamente orrenda e il piano dell'allucinazione, dove ciò che è reale appare così sfocato, secondario.. L'Hotel in cui è ambientato il film non poteva avere nome più appropriato! To Overlook in inglese vuol dire gettare il malocchio! Indimenticabili alcune scene, come quella di Danny che gira col triciclo oppure il fiume di sangue o meglio ancora la scena dell'ascia! Un Nicholson indimenticabile, una bravissima Shelley Duvall, un film PERFETTO!
Da vedere, rivedere e strarivedere, in una parola luccicante!
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
credo che nel suo genere sia uno dei film più citati, sia come sceneggiatura che come immagini, bello il simbolismo in cui la pazzia diventa un labirinto ossessionante di gesti e di parole, riproposto in più versioni, stupendo l'albergo in mezzo ad un deserto di neve come scenografia al terrore. Credo che ogni fotogramma e ogni battuta siano da manuale oramai.
Qualcuno parlava della bruttezza di Shelley Duvall, icona femminile di registi come Robert Altman e di tutti gli anni settanta, che non è assolutamente brutta a parer mio, ma che riesce, da par suo ad esprimere forza interiore e carisma sotto un'apparente goffaggine che la rendono altresì molto affascinante, per non parlare della bravura e dell'intensità che riesce a dare in quell'interpretazione, quello che riesce ad esprimere la Duvall è autentico terrore. Chapeau.
 
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