Boyle, Danny – Trainspotting

Lauretta

Moderator
giorni di ordinaria sopravvivenza di un gruppo di amici di Edimburgo alle prese con la necessità di procurasi la “dose” giornaliera. Tra cruda violenza e realismo venato d’onirico i ragazzicercheranno di dare una svolta alla loro esistenza.

Attori

Ewan McGregor: Mark Renton
Ewen Bremner: Spud
Jonny Lee Miller: Sick Boy
Kevin McKidd: Tommy
Robert Carlyle: Francis Begbie
Kelly Macdonald: Diane
Peter Mullan: Swanney
James Cosmo: Mr. Renton
Eileen Nicholas: Mrs. Renton
Susan Vidler: Allison
Pauline Lynch: Lizzy
Shirley Henderson: Gail
Stuart McQuarrie: Gavin
Irvine Welsh: Mikey Forrester

Film crudo, pesante, senza alcun tentativo di nascondere in qualche modo gli effetti della droga più devastante degli anni 80, l'eroina. la dipendenza come elemento centrale del film. Fino a che punto si arriva per la droga, cosa si è disposti a fare, quali sono i tentativi per uscirne, dai più semplici ai più crudi e pesanti. un film documentario che come "Noi, ragazzi dello zoo di Berlino" ci racconta fino a che punto ci si riduce cadendo nella dipendenza da sostanze stupefacenti. fimnale ambiguo, non si capisce se il protagonista veramente ne è uscito o meno.

film non eccellente ma comunque consigliato. Bella la colonna sonora. tratto dal libro omonimo di Irvine Welsh, che a me non è per nulla piaciuto, tanto che è stato uno dei pochi libri che ho abbandonato più volte!


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Ho apprezzato molto questo film, mi è sembrato molto spontaneo e coinvolgente... alcune scene sono davvero molto forti ed hanno il potere di catapultarti nella situazione, come ad esempio alcuni flash sotto effetto di eroina...

Particolare la figura di Begbie, l'unico della cerchia che non si droga e allo stesso tempo quello meno "sano" eheheh..

Ho letto il libro di welsh da cui è tratto: Trainspotting

e l'ho trovato molto bello, inoltre il film lo rispecchia in pieno senza stravolgimenti di trama ed è stato emozionante vedere sullo schermo il personaggi welshiani!

Non so se sia una cosa attendibile ma si parla dell'uscita di Trainspotting 2, tratto sempre da un romanzo di Welsh: Porno

a quanto ho letto il regista, anche in questo caso Boyle, voglia attendere che gli attori arrivino all'età che hanno nel secondo romanzo, per rendere la cosa più vera...
 
Strepitoso Ewan McGregor e ottimo lavoro di Boyle. Lo rivedo spesso e, accanto ad una colonna sonora ineccepibile, emerge violentemente l'alienazione e il disagio dei protagonisti. Toccante e forte in ogni inquadratura, la scena più inquietante è, senza dubbio, quella del neonato.
 

Evy

Member SuperNova
Il mio film(e libro) preferito.
Come direbbe Renton...Non c'è una ragione! Mi piace e basta!

Di Porno, o Trainspotting2, da una parte avevo letto che gli attori si erano detti "o tutti noi di trainspotting o non si fa,anche con il minimo stipendio" da un'altra che a Ewan McGregor non piaceva il sequel,perchè c'erano le new entries che rubavano la scena ai vecchi, e non si era reso disponibile :boh:
 

Maria Antonietta

DolceRivoluzionaria
Per me è paragonabile a "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" (il libro)...è una di quelle cose che durante l'adolescenza non puoi fare a meno di vedere/leggere
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Ho sempre titubato a vedere questo film, nonostante mi piacciano le atmosfere anni '80.
Ewan McGregor è un attore che mi piace tantissimo, l'ho scoperto di recente e mi piacerebbe vederlo agli esordi.
La colonna sonora è bellissima ed è per questa che sono incuriosita di vedere questo film, non mi resta che sperare in una prossima trasmissione televisiva.
 

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New member
Ho sempre titubato a vedere questo film, nonostante mi piacciano le atmosfere anni '80.
Ewan McGregor è un attore che mi piace tantissimo, l'ho scoperto di recente e mi piacerebbe vederlo agli esordi.
La colonna sonora è bellissima ed è per questa che sono incuriosita di vedere questo film, non mi resta che sperare in una prossima trasmissione televisiva.

questo fu un capolavoro-anche sociologico(per chi visse la vita-in mezzo alla vita- in quegli anni).
Quanto è insignificante la seconda versione apparsa poche settimane fa.
La colonna sonora-che mi compagnia da 20 anni- è qualcosa di meraviglioso.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
L'ho visto e penso che non lo rivedrò, tuttavia è un film con un ritmo coinvolgente, girato ed interpretato benissimo.
La stupenda colonna sonora accompagna in modo impeccabile ogni singola scena, raffinatissimo dal punto di vista musicale e scenografico.
La tematica della dipendenza viene trattata in un modo realistico ma non eccessivamente pesante, non viene romanzata, è un racconto lucido, seppur crudo.
Il respiro finale mi è piaciuto molto, finale aperto, senza una conclusione e nessun messaggio moralistico.
 
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