Pinketts, Andrea G. - Il conto dell'ultima cena

In questo romanzo di Andrea G.Pinketts ritroviamo Lazzaro Santandrea, alter ego dell'autore, e il suo seguito di personaggi. Il protagonista (trentatreenne folgorato dalla constatazione che tutti i giusti, da Gesù Cristo a John Belushi, sono morti alla sua età) è un profano che lotta contro il sacro pur subendone il fascino. Un giorno gli appare la Madonna, il che lo stupisce molto, perchè di solito la Signora si presenta alle pastorelle ignoranti. Da questo incontro nasce una serie di eventi tra il tragico e il grottesco che conducono Lazzaro a rendersi conto che l'Apparizione è tutt'altro che un buon segno. In una fine secolo che ha bisogno di valori, forse perfino di apparizioni vere e false, Lazzaro, pur non essendo uno stinco di santo, si trova a fronteggiare baci di Giuda, personalissime vie crucis, miracoli, efferati delitti. In pratica, se è vero che Gesù Cristo morendo ha pagato per tutti noi, Lazzaro si chiede chi alla fine dell'Ultima Cena abbia dimenticato di pagare il conto. Fra i tanti miracoli veri e falsi raccontati in questa storia, l'unico certo è il talento di Pinketts, che si è imposto all'attenzione con la sua creatività irresistibile, le sue metafore imprevedibili, i giochi di parole sofisticati, i personaggi bizzarri, nani, giganti, orchi e principesse, sempre usate per insistere su quanto sia sottile la linea di confine tra metafora e realtà. Queste pagine che si svolgono in un fuoco d'artificio di idee, di trovate, di virtuosismi, di humour, di ironia, di paradossi, in azioni sempre fuori di qualsiasi logica, da qualsiasi legge di tempo e di spazio, fanno di lui un vero scrittore postmoderno. Non c'è dubbio che Andrea G.Pinketts sia capace di dominare la prosa in un poliedrico gioco di tecniche. E, se me lo permettete, secondo me è un grande scrittore e siamo in molti a sperare che ci dia altri libri densi della sua vitalità, della sua immaginazione, della sua creatività.

Fernanda Pivano



Forse un po' troppo dispersivo, in certi tratti anche noioso...ho dovuto abbandonarlo un ppaio di volte, insomma prendermi una pausa! Lo stesso però l'ho trovato un bel libro in alcuni tratti scorrevolissimo e particolarmente coinvolgente. Le ultime 10 pagine sono sicuramente le migliori, e non solo perche sono le ultime :mrgreen: insomma un bel finale!


Come ho già fatto per L'assenza dell'assenzio riporto anche qui la poesia iniziale:

E mangi mangi tutti
e mangi mangi tutto,
la pancia piena in festa
allegra spara un rutto.

E mangi mangi ancora
la fetta della torta,
se poi era di un altro
a te che te ne importa.

E mangi mangi sempre,
divori anche la foglia
e mordi con mordente
persino controvoglia.

E quando il piatto è vuoto
ti mangi pure quello,
ti mangi le posate
ma, "toh, non c'è il coltello".

Dove sarà sparito?
Ti serve per l'arancia
e poi improvvisamente
te l'han ficcato in pancia.

Barcolli sanguinante,
adesso arriva il conto,
qualcuno con più fame
te lo consegna pronto.

Si paga con il sangue
ma ne varrà la pena
pagare caro il conto
di quest'ultima cena?

Poi cadi e resti fermo
come uno stoccafisso
poteva andarti peggio
finire crocefisso!

E muori e gridi Dio
perchè m'abbandonasti?
O forse è solo vero
che fai pagare i pasti.

Anch'io ti rispettavo,
anch'io ero tuo figlio
ma poi fatto il leone
qui muoio da coniglio.

E mentre stai schiattando
e Dio non ti da retta
qualcuno al suo coltello
aggiunge una forchetta.

Implori come un servo
tu ti credevi un re,
tu che hai mangiato tanto
adesso mangian te.
 
Ultima modifica di un moderatore:

stellonzola

foolish member
Questo libro mi è piaciuto un sacco. Adoro Pinketts anche se mi sono sempre chiesta come una persona così antipatica possa scrivere così bene!
....avessi anche io il senso della frase che ha lui....
 

Shoofly

Señora Memebr
Di Pinketts ho letto quasi tutto, questo libro è stato il primo e penso che sia anche il migliore tra quelli che conosco.
Andrea Pinketts è come i suoi libri, affascinante e scalcagnato, arguto e sconclusionato... e poi mica ti dice tutto: ma insomma, si può sapere chi cavolo ha pagato il conto dell'Ultima Cena?:wink:
 
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