"Londra, 1862. Orfana sin dalla nascita, Sue è cresciuta in un mondo di piccoli ladri e malfattori, tra gli stenti e le durezze della strada. E quando il caso le offre l'opportunità di rifarsi alle spalle di una ricca ereditiera, Maud, un'orfana come lei che vive in un tetro palazzo, Sue non si tira indietro. Tuttavia, non appena si avvicina alla sua vittima, indossando i panni della cameriera, comincia a essere assalita dal dubbio..."
Questo romanzo è sorprendente, inizia come romanzo vittoriano, con orfanelle, sordidi bassifondi londinesi, seduttore di fanciulle innocenti, cupe dimore di campagna, maggiordomi arcigni, vecchi zii maligni, per poi evolvere con un colpo di scena inaspettato, e poi un altro, e un altro ancora.
E' un romanzo imprevedibile, capace di stupire anche il lettore più navigato e di tenerlo incollato alle sue pagine con una trama solo all'apparenza semplice.
Consigliato!
Voglio sicuramente leggere altro di questa scrittrice!