Lansdale, Joe R. - In fondo alla palude

Cozza Taddeo

New member
Sintetizzo dal risvolto di copertina:
"Sono gli anni Trenta, quelli della Depressione. Harry e la sorellina Tom vivono nel Texas orientale. Una sera, mentre cercano nel bosco un luogo dove seppellire l'amato cane Toby, trovano una strana radura di spine e il corpo martoriato di una donna di colore. Mentre fuggono, i fratelli intravedono tra gli alberi una figura minacciosa e oscura, di cui tutti parlano, che tutti temono: il leggendario Uomo-Capra. Tornati a casa, raccontano tutto al padre, Jacob, barbiere che ha anche la funzione di agente di polizia locale, il quale non crede alle voci sull'Uomo-Capra e non sopporta le ingiustizie. L'uomo decide di indagare, e ben presto scopre che altre donne sono state uccise con la medesima crudeltà. "

Ho acuistato questo libro per regalarlo ad un mio amico...ma lui ce l'aveva già per cui me lo sono tenuto e me lo sono letto io.
Complessivamente l'opera dà l'impressione di essere una versione sporca de Il buio oltre la siepe di Harper Lee. Lansdale è come sempre abile nel mescolare humor e cronaca nera e nel ricostruire atmosfere di una certa inquietudine. Tuttavia non ho trovato in questo libro quel guizzo in più che lo renda speciale. Per carità non è certo da buttar via ma se ne può fare tranquillamente a meno.
 

Blueberry

Chocoholic Libridinosa
Se si ama un libro come « Il buio oltre la siepe » di H. Lee, si ama anche questo romanzo di Joe. Struggente ed emozionante, all’inizio mi è sembrato un po’ dispersivo, ma la lettura è poi stata così trascinante da essere arrivata alla parte finale, sorprendendomi. Non è il solito Joe accattivante della serie Hap & Leo, qua è molto profondo e realistico nel narrare una storia come questa. Mi sono fatta accompagnare da Harry in quel mondo che è stato tanti anni fa in America durante la Depressione, l’odio razziale, Il padre che insegna e trasmette al figlio il suo senso della vita e del rispetto reciproco.Questo libro lo metto sul podio tra i migliori di Joe.
 

Longher

Wine Drinker Member
Pochi autori hanno la capacità di Joe Lansdale di spostarsi da un genere all'altro, e soprattutto di farlo magnificamente. In Fondo alla palude è forse il libro suo che mi ha colpito di più, a mio parere è molto più profondo di quello che può apparire a una lettura superficiale.
 

velmez

Active member
è il secondo libro che leggo su consiglio di un amico... lansdale ha sempre qualcosa di troppo elementare per i miei gusti, però si legge con piacere!!
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Un libro che tratta in modo semplice e spesso divertente un argomento profondo. Gradevole, evocativo e ben scritto, condito di metafore liriche e appropriate; peccato che nella traduzione ci siano alcuni errori e refusi. Un incrocio tra un noir - raccontato in modo molto leggero, nonostante i dettagli macabri - e una storia di formazione. L'adrenalina però inizia a farsi sentire solo verso la fine, quando il protagonista Harry giunge alla scoperta dei misteri - devo dire che il colpevole sarebbe potuto essere chiunque, ho sospettato di quello effettivo così come di tanti altri, e questo è senz'altro un pregio - e nella lunga azione successiva. Lo consiglio.
 
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