Wilde, Oscar - Salomé

elena

aunt member
E' un componimento teatrale in un unico atto scritto da Wilde direttamente in francese. Nel testo non si coglie alcun elemento ironico, come in alcuni suoi romanzi, o leggero, come in alcune sue splendide fiabe, ma viene rappresentato un dramma caratterizzato da un linguaggio molto poetico.
La scena si svolge durante un ricevimento nel palazzo di Erode: su una terrazza alcuni militari sono a guardia di una cisterna dove è tenuto segregato il profeta Jokanaan e la giovane Salomé, capricciosa e sensuale figlia di Erodiade, cognata e donna di Erode, esprime il desiderio di baciare la bocca di questo singolare veggente. La richiesta avvia il dramma con un crescendo di carica emotiva: un giovane principe siriano, perdutamente innamorato della fanciulla, si uccide sulla terrazza; Erode, anch’egli ammaliato dalla bellezza di Salomé, le promette tutto ciò che ella desidera purché danzi per lui (e Salomé, in effetti, esegue la famosa danza dei sette veli sul sangue dello sfortunato innamorato) accettando anche la paradossale richiesta della fanciulla di ottenere la testa del profeta; la stessa Salomé troverà la morte per opera dello stesso Erode, inorridito dal bacio necrofilo della giovane alla testa di Jokanaan e terrorizzato dalle superstizose orribili conseguenze di questo omicidio.
Mi è piaciuta moltissimo questa trasposizione della leggenda di Salomé: il profondo legame amore/morte viene reso attraverso dialoghi veramente intensi e suggestivi, inseriti in un contesto esotico e sfarzoso. Elementi che inducono a leggere quest’opera con grande trasporto e tutta d’un fiato.
 

Dorylis

Fantastic Member
Molto poetico e lirico! Ricordo che mi aveva molto colpito per la sua sensibilità!
 
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