Hornby, Nick - Febbre a 90°

Yobs

H. Collins
Questo è un libro dedicato esclusivamente a chi ama il mondo del calcio...
Anzi, per chi ha la passione per una squadra di calcio, per chi ama seguirla, ovunque essa giochi, partite ufficiali e non...

Per fare un esempio personale...

Per chi, come me, è disposto a farsi 500 km un mercoledì sera per vedere un insignificante primo turno di Coppa Italia contro una squadra di due categorie inferiori, sotto la pioggia in uno stadio scoperto...

Per la cronaca Pro Patria - Sampdoria a Busto Arsizio...

Non conta dove, con chi o il risultato...

Conta la maglia...
 
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cla

New member
Yobs ha scritto:
Questo è un libro dedicato esclusivamente a chi ama il mondo del calcio...

Mi dispiace contraddirti ma nonostante io ami il calcio (non al tuo livello perchè non mi faccio le trasferte ma comunque non mi perdo nemmeno una amichevole della magica Roma) devo ammettere che il libro mi ha deluso, oserei dire quasi annoiato!! Alla fine fa la cronaca del pre e post partita di numerosi incontri ma tolti alcuni episodi degni di nota gli altri sono assolutamente privi di interesse!!
 
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Yobs

H. Collins
La cronaca di pre e post partita degli incontri, secondo me, è fondamentale per spiegare la visione del mondo del calcio che lui ha (e io condivido)...

Un esempio su tutti quando racconta della stagione disastrosa del Cambridge United e dice che è bello esserci sempre e comunque...

Ci sono tante, troppe cose, che condivido della sua visione del mondo del calcio per non amare questo libro...
 

RosaT.

Leghorn Member
Ho letto questo libro ... qualche anno fa adesso non lo ricordo perfettamente ma è stata una lettura piacevole ... anche io non sono un amante del calcio ai tuoi livelli ma sento l'attaccamento alla squadra e alla mia città ... fin da piccola ho sempre e solo tifato con tutto il cuore il Livorno anche quando è stato in categorie tipo i dilettanti ... non riuscirei mai ad affezionarmi ad una squadra diversa ...
 
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squeeze

New member
E' uno dei miei libri preferiti, soprattutto perchè è ironico, inquadra bene il "tifo" e i rapporti con gli altri, la ragazza, gli amici. Io tifo e ne sono orgoglione. :)

"Nessuno dei momenti che la gente descrive come i migliori della propria vita mi sembrano analoghi. Dare alla luce un bambino dev'essere straordinariamente emozionante, ma di fatto non contiene l'elemento cruciale della sorpresa, e in tutti i casi dura troppo a lungo; la realizzazione di un'ambizione personale - una promozione, un premio, quello che vuoi - non presenta il fattore temporale dell'ultimo minuto, e neppure l'elemento di impotenza che provai quella sera. E cos'altro c'è che potrebbe dare quella subitaneità? Una grande vincita al totocalcio, forse, ma la vincita di grosse somme di denaro va a toccare una parte completamente diversa della psiche, e non ha niente dell'estasi collettiva del calcio. E allora non c'è proprio niente che possa descrivere un momento così. Ho esaurito tutte le possibili opzioni. Non riesco a ricordare di aver agognato per due decenni nient'altro (cos'altro c'è che sia sensato agognare così a lungo?), e non mi viene in mente niente che abbia desiderato da adulto come da bambino. Siate tolleranti, quindi, con quelli che descrivono un momento sportivo come il loro miglior momento in assoluto. Non e' che manchiamo di immaginazione, e non è nemmeno che abbiamo avuto una vita triste e vuota; è solo che la vita reale è più pallida, più opaca, e offre meno possibilità di frenesie impreviste".
 
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Sono d'accordo con Nathan, è un libro stupendo se si ama il calcio e si è disposti a tutto per la propria squadra. E' un libro ironico e autolesionista, ma anche emotivo e passionale, in grado di trasmettere pienamente al lettore ciò che il vero tifoso prova. 10/10!:ad:
 

Akiko

New member
Questo è un libro dedicato esclusivamente a chi ama il mondo del calcio...
Anzi, per chi ha la passione per una squadra di calcio, per chi ama seguirla, ovunque essa giochi, partite ufficiali e non...

Per fare un esempio personale...

Per chi, come me, è disposto a farsi 500 km un mercoledì sera per vedere un insignificante primo turno di Coppa Italia contro una squadra di due categorie inferiori, sotto la pioggia in uno stadio scoperto...

Per la cronaca Pro Patria - Sampdoria a Busto Arsizio...

Non conta dove, con chi o il risultato...

Conta la maglia...

a me è piaciuto un sacco...e per il tuo stesso motivo..e la tua stessa squadra:YY
però mi è sembrato uno dei meno riusciti di Hornby.
Sempre in tema ho trovato più carino "questa pazza fede" di Tim Parks(un inglese diventato tifoso del Verona )che narra sia il campionato e le trasferte ma cerca anche di raccontare un po'di Italia attraverso il calcio..
 

Fabio

Altro
Membro dello Staff
Assolutamente no quando se ne parla in modo intelligente e come mezzo per discutere di passione.

Ci sono centenitori, contenuto e modi. :)
 

coffeegirl

New member
Assolutamente no quando se ne parla in modo intelligente e come mezzo per discutere di passione.

Ci sono centenitori, contenuto e modi. :)

scusa ma questo vale per qualsiasi cosa, allora dovrei pensare che, volendo, tu potresti mettere in discussione qualsiasi argomento trattato nel forum
 

Fabio

Altro
Membro dello Staff
Certo. Il trucco sta nel fidarsi delle persone che hanno messo in piedi il sito che stai visitando ed accettare qualche, seppur strana regolina. Il modo è fatto di fiducia.

Qui parliamo di questo libro :)
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Devo moderare la discussione perchè questo è il topic che parla del libro, se volete discutere di altro ci sono i topic appositi. Grazie :)
 

mattex

New member
bello o no.. questo libro ha avuto secondo me il merito di portare nella narrativa la passione di un tifoso, nella quale in molti ci si possono rispecchiare. certamente è un libro molto lento, che un profano di calcio stenta a capire, sia per la passione che incarna il personaggio, sia per continui riferimenti al mondo del pallone.
 

Mizar

Alfaheimr
bello o no.. questo libro ha avuto secondo me il merito di portare nella narrativa la passione di un tifoso, nella quale in molti ci si possono rispecchiare. certamente è un libro molto lento, che un profano di calcio stenta a capire, sia per la passione che incarna il personaggio, sia per continui riferimenti al mondo del pallone.
In realtà non ha questa originalità. Era già stato fatto :wink:
 

Mizar

Alfaheimr
da chi?
come? dove?
analogie e differenze?
le menti analitiche si interrogano...
Cela.
Con stilo ed in ottavi. In Spagna.
Analogie: nessune. Differenze: tante.

Apprezzo Cela - tra le altre, encomiabili, cose - anche perché sottintende la ridicolaggine dell'annoso e noioso nonché chiccoso argomento secondo cui il calcio è roba da masse pezzenti ed incolte pronte alla rissa. Ciò ci ricorda, incidentalmente, la natura felicemente provinciale di Nostra Peninsula.
 

white89

InLove Member
Finalmente ho letto il libro dopo aver visto il film!!

L'ho apprezzato molto, soprattutto per l'ironia e per la capacità di riportare sulla pagina situazioni e sensazioni che sono pane quotidiano per ogni tifoso che segua la sua strada con attaccamento e continuità. Inoltre ho scoperto cose che non sapevo sul calcio inglese.

E' un libro molto bello, non so se sia un capolavoro o meno, ma ha lo scopo di raccontare il calcio con gli occhi di chi vive il calcio e questo mi basta!
Consigliato!!
 

Bacci

New member
Febbre a 90' è un bel libro, interessante anche perché per ogni giocatore citato nei numerosi resoconti delle partite ho cercato di fare un minimo di ricerca per curiosità, ma certo aver vissuto direttamente quegli anni deve essere un'altra cosa. Seguo il calcio ma anche in questo modo di tutti gli atleti dell'Arsenal degli anni '60, '70 e '80 citati nel libro ne conosco ben pochi, a parte i giocatori più famosi. Per non parlare di quelli che militavano nella quarta divisione inglese di allora :) Tuttavia questo non impedisce affatto di leggere con piacere, anzi devo dire che andando avanti con le pagine la passione per questo sport descritta da Hornby alla fine contagia, anche se quelli descritti sono tempi molto diversi dai miei (il mio periodo d'oro da tifoso è stata l'inter di Mancini e Mourinho, figuriamoci ), e proprio per questo ne sono forse ancora più affascinato. Le assidue visite allo stadio di casa dell'arsenal da parte di Hornby riescono a dare la sensazione - quando si chiude il libro e si interrompe la lettura - di essere stati un po' di volte con lui a vedere e tifare in qualche finale di coppa. Un buon libro, scritto con passione e che evidenza e analizza bene le varie contraddizioni presenti nel tifoso di calcio vero, riuscendo a tirare fuori anche alcune riflessioni degne di nota. Direi che sarei in dubbio se consigliarlo a qualcuno che non è appassionato di questo sport, nonostante l'indubbio interesse che potrebbe ugualmente suscitare. Fatto sta che a me è piaciuto ed è stata una lettura rilassante.
 

ayla

+Dreamer+ Member
Bellissimo, vero, onesto, schietto e divertente ritratto di un Tifoso con la t maiuscola, uno di quei libri che non vorresti finissero mai!

Siate tolleranti, quindi, con quelli che descrivono un momento sportivo come il loro miglior momento in assoluto. Non è che manchiamo di immaginazione, e non è nemmeno che abbiamo avuto una vita triste e vuota; è solo che la vita reale è più pallida, più opaca, e offre meno possibilità di frenesie impreviste.
 
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