il giorno della memoria

lillo

Remember
Il 27 gennaio è il giorno della memoria.
Sei milioni di ebrei sono stati uccisi nell'anima, nella mente ed infine nel corpo dall'assurdità umana, da un'ideologia farneticante. Non dobbiamo e non possiamo dimenticare, perchè come disse Bertolt Brecht "Il ventre che partorì quel mostro è ancora fecondo

Se questo è un uomo


Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per un pezzo di pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.

Primo Levi
 

elena

aunt member
La poesia di Levi tocca veramente il cuore, con la sua essenzialità e chiarezza.
E' importante non lasciare che i terribili eventi che hanno caratterizzato la storia recente cadano nell'oblio.
 

Lauretta

Moderator
e' stata la mia poesia di copertina delle medie a fianco della canzone di Guccini "Auschwitz"...avevo portato l'antisemitismo...
veramente toccante...e la memoria diretta di questa tragedia sta scomparendo pian piano..sono sempre meno quelli che l'hanno vissuta. Dobbiamo cercare di non dimenticare...per non ricaderci
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
INFANZIA MISERABILE

Infanzia miserabile, catena
che ti lega al nemico e alla forca.
Miserabile infanzia, che dentro il
suo squallore
già distingue il bene e il male.
Laggiù dove l’infanzia dolcemente
riposa
nelle piccole aiuole di un parco
laggiù, in quella casa, qualcosa si è spezzato
quando su me è caduto il disprezzo:
laggiù, nei giardini o nei fiori
o sul seno materno, dove io sono nato
per piangere...
Alla luce di una candela m’addormento
forse per capire un giorno
che io ero una ben piccola cosa,
piccola come il coro dei 30.000,
come la loro vita che dorme
laggiù nei campi,
che dorme e si sveglierà,
aprirà gli occhi
e per non vedere troppo
si lascerà riprendere dal sonno...

Zanus Zachenburg

19/07/1929 – Auschwitz 18/12/1943
 

mado84

New member
Per non dimenticare questo giorno riporto qui una poesia che mi è sempre piaciuta...
scritta proprio da un deportato nei campi di concentramento

CENERI

Un giorno torneremo a casa
o forse no,
chi lo sa?

Un giorno penseremo
che tutto è stato un sogno orrendo, tutto
quel che è accaduto laggiù, in quella Auschwitz
dove il camino sputa fumo
di continuo… di continuo

Vedi la colonna di fumo
e l’enorme bagliore?
‘C’è un fuoco?’, domandi
Ma non lo sai?
Stanno bruciando
migliaia, milioni di corpi umani!

Gente arrivata qui in grossi gruppi,
apparentemente ad un porto sicuro
dopo un viaggio lungo e stancante,
qui dove c’è acqua per dissetarsi
e per lavarsi.
Ma c’è anche il gas…
‘Gas?’, domandi
Ma non lo sai?

È il gas che soffoca asfissia
strangola
La gente non può dire parola
del dolore che prova
Viene subito ridotta al silenzio
e in un attimo
solo una colonna di fumo mostrerà
che qui è stata,
che qui è vissuta
e perita, lasciando soltanto
… CENERI!…

Autore ignoto, KL Birkenau
 

lillo

Remember
[FONT=&quot]Auschwitz [/FONT]
Francesco Guccini

Son morto ch'ero bambino
son morto con altri cento
passato per un camino
e ora sono nel vento
Ad Auschwitz c'era la neve
il fumo saliva lento
nei campi tante persone
che ora sono nel vento
Nei campi tante persone
ma un solo grande silenzio
che strano, non ho imparato
a sorridere qui nel vento.
Io chiedo come puo` un uomo
uccidere un suo fratello
eppure siamo a milioni
in polvere qui nel vento.
Ancora tuona il cannone
ancora non e` contenta
di sangue la bestia umana
e ancora ci porta il vento.
Io chiedo quando sara`
che un uomo potra` imparare
a vivere senza ammazzare
e il vento si posera`.

Grazie Lauretta per avermi ricordato questa canzone
 

kikko

free member
olocausto e camere a gas

So che in queste occasioni non bisogna dare spazio alle polemiche ,ma sono rimasto scioccato dalle dichiarazioni rilasciate dal vescovo Richard Williamson che davanti alle telecamere ha negato l'esistenza delle camere a gas nei campi di concentramento nazisti e che gli ebrei uccisi sarebbero stati due o trecentomila e comunque non sarebbero morti nelle camere a gas in quanto non sono mai esistite. Sconvolto ho pensato di aver capito male o di aver frainteso ma da successive verifiche ho avuto conferma delle farneticanti dichiarazioni. Va detto che la Chiesa ha preso le distanze dalle dichiarazioni del vescovo (al quale era appena stata revocata una scomunica).Indipendentemente dalla religione mi chiedo come possa una persona che si suppone abbia studiato e sia istruito dar voce al negazionismo dell'olocausto che offende la memoria di un popolo
 
Ultima modifica:

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
So che in queste occasioni non bisogna dare spazio alle polemiche ,ma sono rimasto scioccato dalle dichiarazioni rilasciate dal vescovo Richard Williamson che davanti alle telecamere ha negato l'esistenza delle camere a gas nei campi di concentramento nazisti e che gli ebrei uccisi sarebbero stati due o trecentomila e comunque non sarebbero morti nelle camere a gas in quanto non sono mai esistite. Sconvolto ho pensato di aver capito male o di aver frainteso ma da successive verifiche ho avuto conferma delle farneticanti dichiarazioni. Va detto che la Chiesa ha preso le distanze dalle dichiarazioni del vescovo (al quale era appena stata revocata una scomunica).Indipendentemente dalla religione mi chiedo come possa una persona che si suppone abbia studiato e sia istruito dar voce al negazionismo dell'olocausto che offende la memoria di un popolo

Quoto, ma ormai non mi meraviglia più niente.
 

zaratia

Sideshow
Il primo gennaio ho visitato la casa di Anna Frank, ad Amsterdam. Starci dentro mi ha fatto sentire quella storia ancora più reale...
 
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