Highsmith, Patricia

brunilde

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La regina della suspense psicologica. Il talento di Mr. Ripley, L'amico americano, Schegge di vetro, Il piacere di Elsie. Insieme a Ruth Rendell (della quale ho letto solo il fantastico "La morte non sa leggere"), é una delle autrici preferite nel genere.
 

glack

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ho letto sepolto vivo e ripley sott'acqua e devo dire che mi sono piaciuti molto

è molto molto brava
 

brunilde

New member
Io il primo che ho letto è stato: L'amico americano, l'ho trovato stupendo. Bellissimo anche il film di Wenders da cui è stato tratto. Schegge di vetro e Il piacere di Elsie non me li ricordo e Il Talento di Mr. Ripley: bello.
 

MOMA

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Concordo, un'autrice straordinaria! Una vera maestra del giallo psicologico! Fantastica nella caratterizzazione dei personaggi e nell'orchestrazione della trama.
Consiglio anche "Sconosciuti in treno", da cui Hitchcock ha tratto "Delitto per delitto". Delizioso, per chi è interessato alle tecniche di scrittura, il breve saggio "Come scrivere un racconto di suspance" dove spiega la genesi di molti dei suoi più famosi romanzi.
 

Dory

Reef Member
Leggere Patricia Highsmith è come giungere alla zona segnata da una X su una mappa e cominciare a scavare, solo che poi, man mano che si scava, lo scenario cambia: cambia lo scopo per cui si era cominciato a scavare e cambia la direzione verso la quale si stava scavando.
Da una situazione di attese e speranze, di certezza su dove si sta andando e su dove si vuole arrivare, lentamente, man mano che zolle di terra, più o meno grandi, vengono sparse e accumulate alle proprie spalle, si comincia a vacillare, l'inquietudine sale, si scoprono cose che non si sarebbero mai immaginate, quel vuoto che ci si trova davanti si rovescia mostrandosi come un vuoto interiore. E contemplare quel vuoto condurrà in una voragine di follia.

Mary Patricia Plangman nasce a Fort Worth, Texas, nel 1921, da padre di origini tedesche e madre di origini inglesi-scozzesi. In seguito alla separazione dei genitori, viene cresciuta fino a sei anni dalla nonna materna, poi si trasferisce a New York con la madre e il patrigno, da cui prende il cognome Highsmith.
La nonna le insegna a leggere quando è ancora molto piccola, ed è nella ricca biblioteca della nonna che, all'età di otto anni, scopre un libro di Karl Menninger, La mente umana, e resta affascinata dai casi di disordini mentali come la piromania e la schizofrenia, in esso descritti.
Con sua madre e il suo patrigno ha un rapporto molto conflittuale, di amore-odio, soprattutto quando viene a sapere che sua madre aveva tentato di abortirla bevendo trementina. La sua situazione familiare la segnerà per il resto della vita, che sarà molto tormentata.
Da adulta si trasferisce in Europa, dove vive fino alla sua morte nel 1995 in Svizzera.

Le sue opere, ascrivibili in linea di massima al genere thriller psicologico, non vengono apprezzate in America, e in Europa, pur riscuotendo maggiore successo, non ottiene tuttavia la considerazione che merita. In genere si parla di lei come la regina della suspance, o la si conosce per i film tratti dalle sue opere (i più famosi "Sconosciuti in treno", da cui Hitchcock trae il film conosciuto in italia con il titolo "L'altro uomo" o "Delitto per delitto", e "il talento di Mr. Ripley"), ma, ad un'analisi più approfondita della sua scrittura, si capisce che c'è molto, molto di più: una capacità di penetrare nei più profondi recessi dell'animo umano, negli aspetti più oscuri e misteriosi delle pulsioni e delle passioni.


Di lei ho letto:
- Il talento di Mr. Ripley
- La follia delle sirene
- Il diario di Edith
 

Dory

Reef Member
Sconosciuti in treno (1950)

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Due sconosciuti si incontrano in treno, l'uno vorrebbe la moglie morta, l'altro confessa il desiderio di uccidere suo padre. Così decidono di scambiarsi i delitti, in modo che la polizia non possa sospettare di nessuno di loro per la mancanza di un movente.
Ma le cose non vanno esattamente come avrebbero dovuto andare.

Primo libro della Highsmith, Sconosciuti in treno, diventa soggetto per un film, diretto nientemeno che dal grande Hitchcock, ed esce nelle nel Giugno del 1951 (in Italia ha il titolo L'altro uomo, in seguito cambiato in Delitto per delitto). La sceneggiatura, alla cui stesura ha partecipato anche Raymond Chandler, segue abbastanza fedelmente il libro fino ad un certo punto, dopo di che se ne discosta molto, con un finale completamente stravolto. Questo non piacque per niente alla Highsmith, che venne anche pagata pochissimo per i diritti rispetto al successo che poi fece il film.


Del libro è stato fatto un adattamento teatrale e radiofonico nel 1995 dal commediografo americano Craig Warner, più fedele rispetto al film. L'adattamento teatrale ha avuto varie produzioni di successo in tutto il mondo, quello radiofonico è stato trasmesso dalla BBC e ne è uscito un CD nel 2004.

Sia il libro che il film sono stati citati, imitati e parodiati in molti film: dalla commedia esilarante "Getta mamma dal treno", del 1987, con Danny De Vito e Billy Crystal, ad un film di Bollywood del 2007, "Strangers", che ne è un moderno adattamento; e in diversi telefilm, come CSI, Low and Order, Castle e persino I Simpson.
Un gruppo di rock alternativo statunitense, i Sonic Youth, ne hanno scritto una canzone dal titolo "Shadow Of A Doubt".
 

Dory

Reef Member
Il talento di Mr. Ripley (1955)

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Quarto libro della Highsmith, ci introduce il particolarissimo personaggio di Tom Ripley, un personaggio che credo sia davvero unico nella letteratura. A questo, seguiranno altri quattro libri che narrano le sue vicissitudini: Il sepolto vivo (1970), L'amico americano (1974, titolo originale Ripley's game), Il ragazzo di Tom Ripley (1980) e Ripley sott'acqua (1991).

Tom Ripley è un giovane americano cresciuto a Boston da una vecchia zia arcigna, che lo maltratta. Da adulto si trasferisce a New York, dove vive di espedienti. E' educato, allegro, ma piuttosto ordinario. Un giorno viene avvicinato da un ricco industriale che, credendolo molto amico di suo figlio Dick, gli chiede di convincerlo a tornare in America ad occuparsi dell'azienda di famiglia. Dick, infatti, vive da un po' di tempo in Italia, in un piccolo paese sul mare, e non vuole fare altro nella vita che stare in spiaggia e dipingere, in compagnia di un'amica, anche lei americana, che sta scrivendo un libro.
Tom parte così per l'Italia, dove si invaghirà della vita agiata e spensierata di Dick e cercherà di conquistare la sua amicizia per vivere alle sue spalle. Ma quando il ragazzo si accorge della sua soffocante presenza e cerca di allontanarlo, lui lo uccide e ne prende l'identità.
Questo il punto di partenza delle vicende di Tom Ripley, il ragazzo dalla faccia pulita e innocente, sotto la quale si nasconde uno spietato, apparentemente freddo e razionale, assassino, tratteggiato perfettamente dalla penna della Highsmith.


Dalla maggior parte di questi romanzi sono stati tratti diversi film: Il talento di Mr. Ripley ebbe due versioni, una nel '60 diretta da René Clément, con protagonista Alain Delon, intitolata Delitto in pieno sole; l'altro, omonimo, nel 1999, con protagonista Matt Damon, diretto da Antony Minghella. Anche da Ripley's game sono stati tratti due film: uno del 1977, il cui titolo originale è The american friend, diretto da Wim Wenders con Dennis Hopper, che però inserisce elementi, non accreditati, anche da Il sepolto vivo; l'altro, del 2002, diretto da Liliana Cavani, con John Malkovich, è omonimo e riprende per intero il libro.
Sepolto vivo diventa un film a sé nel 2005, diretto da Roger Spottiswoode, con Barry Pepper.
De Il ragazzo di Tom Ripley e Ripley sott'acqua ci sono adattamenti radiofonici rispettivamente del 2004 e del 2009 della BBC.
 
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