Ripellino, Angelo Maria - Praga magica

Vladimir

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È forse il più bel saggio del 900 italiano. Angelo Maria Ripellino, slavista acuto e profondamente innamorato della sua materia ripercorre i lati più fascinosi della città, andando molto al di fuori del cliché turistico, proponendo un vertiginoso intreccio fra storia, letteratura, scienza alchimistica, e altri fenomeni che assieme costituiscono l'unicità di Praga. Lo stile della scrittura è semplicemente straordinario. Brillante e spumeggiante, non conosce pause o cali di tensione, e alla fine tutta l'opera, ben lontana da pedanterie cariatido-accademiche, risulta una vera propria poesia in prosa. Lo consiglio assolutamente a chiunque abbia interesse per la slavistica e soprattutto a chi voglia assaporare fino in fondo la bellezza e la ricchezza della nostra lingua italiana. Chi lo conosce? Che ne pensate?
 

elisa

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messo in lista, se hai letto Magris puoi confrontarli?
 

Vladimir

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messo in lista, se hai letto Magris puoi confrontarli?

No. Ma posso dirti che è qualcosa di simile a Le folie Baudelaire di Calasso, ma scritto con una prosa molto, ma moooolto, più raffinata. Non vorrei apparire esagerato, ma non ho mai letto niente di simile in italiano:ad:
 

elisa

Motherator
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No. Ma posso dirti che è qualcosa di simile a Le folie Baudelaire di Calasso, ma scritto con una prosa molto, ma moooolto, più raffinata. Non vorrei apparire esagerato, ma non ho mai letto niente di simile in italiano:ad:

ti citavo Claudio Magris perchè anche lui è uno studioso ed insigne scrittore, conoscitore anche delle culture slave, di cui ho letto Danubio, recensito anche nella piccola biblioteca.
Sicuramente accetterò l tuo consiglio :)
 

elena

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Anche io lo aggiungo alla mia lista desideri.....dopo l'affermazione di Vladimir

Dopo aver assaporato il suo stile, tutto il resto ti sembrerà scritto malissimo

non si può fare altrimenti :wink:!!!!!
 

Vladimir

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ti citavo Claudio Magris perchè anche lui è uno studioso ed insigne scrittore, conoscitore anche delle culture slave, di cui ho letto Danubio, recensito anche nella piccola biblioteca.
Sicuramente accetterò l tuo consiglio :)

Angelo Maria Ripellino è stato senza dubbio il più grande salvista che l'Italia abbia mai conosciuto. In Russia, alla facoltà di lettere di Pietroburgo, quando ho fatto il suo nome si sono inchinati. Senza di lui non conosceremmo scrittori del calibro di Majakovskij, Esenin, Belyj (purtroppo i suoi lavori più belli sono intraducibili:boh:) e non avremmo idea di quello straordinario movimento avanguardista che nel decennio seguente la rivoluzione. Oltre che grande russista è stato un cechista eccelso traducendo Čapek (l'inventore del mito del robot), Hašek e altri grandi scrittori cechi purtroppo sconosciuti al grande pubblico.

Piccola curiosità lingustica:
Robota significa in ceco schiavitù. Il russo invece utilizza i termini rabòta e rabòtat che significano rispettivamente lavoro e lavorare.
 

elisa

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Angelo Maria Ripellino è stato senza dubbio il più grande salvista che l'Italia abbia mai conosciuto. In Russia, alla facoltà di lettere di Pietroburgo, quando ho fatto il suo nome si sono inchinati. Senza di lui non conosceremmo scrittori del calibro di Majakovskij, Esenin, Belyj (purtroppo i suoi lavori più belli sono intraducibili:boh:) e non avremmo idea di quello straordinario movimento avanguardista che nel decennio seguente la rivoluzione. Oltre che grande russista è stato un cechista eccelso traducendo Čapek (l'inventore del mito del robot), Hašek e altri grandi scrittori cechi purtroppo sconosciuti al grande pubblico.

Piccola curiosità lingustica:
Robota significa in ceco schiavitù. Il russo invece utilizza i termini rabòta e rabòtat che significano rispettivamente lavoro e lavorare.

non avevo mai sentito dire russista e cechista, grazie per le informazioni, preziose e utili :)
 
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