Monicelli, Mario - I soliti ignoti

Lauretta

Moderator
Cinque ladruncoli della periferia romana pianificano un colpo ai danni di una agenzia del Monte dei pegni. Inesperti, si rivolgono a Dante Cruciani (Totò), un criminale incallito in libertà vigilata, che li istruisce nell'arte dello scassinare le casseforti. La preparazione del colpo va avanti tra diverse peripezie e ripensamenti sino alla sua conclusione comica e fallimentare.

Attori:

Vittorio Gassman: Giuseppe "Peppe er Pantera" Baiocchi
Renato Salvatori: Mario Angeletti
Memmo Carotenuto: Cosimo
Rossana Rory: Norma
Carla Gravina: Nicoletta
Claudia Cardinale: Carmelina Nicosia
Carlo Pisacane: Pierluigi "Capannelle"
Tiberio Murgia: Michele "Ferribotte" Nicosia
Marcello Mastroianni: Tiberio
Totò: Dante Cruciani
Nino Marchetti: L'Uomo del Banco dei Pegni


fantastico Gassman...bel film, finale comico e inaspettato..alla fine si spera che il colpo riesca!!!!! la storia della malavita determinata dalla povertà...
un bel film, da vedere!!



« "Dimmi un po' ragassuòlo, mo' tu conosci un certo Mario che abita qua intorno?"

"Qui de Mario ce ne so' cento"

"Sì va bene, mo questo l'è uno che ruba..."

"Sempre cento so' " »
 

Masetto

New member
Non è un film particolarmente divertente secondo me, ma è notevole per il realismo con cui descrive quell'ambiente, per la caratterizzazione non banale dei personaggi e per la buona recitazione.
Credo sia più vicino al neorealismo che non al cinema comico...
 

darida

Well-known member
Il mio sarà un giudizio di parte, e la parte è quella anagrafica :mrgreen: non si scappa... ma secondo me questo non può essere definito semplicemente un bel film. Questo è un capolavoro della commedia all'italiana come non se ne sono più visti! E' attuale, irresistibile, dolce-amaro,sempre incredibilmente (40 anni dopo) divertente :D
Poi certamente può anche non piacere, liberi tutti :wink:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
quoto darida, un capolavoro di quel genere di commedie italiane a dir poco perfette, grande regista, ottima la sceneggiatura, perfetti gli attori tanto da creare dei personaggi indimenticabili e ancora adesso scopiazzati bene o male.
Totò, maestro del crimine è impagabile, Capannelle e Ferribotte, i caratteristi per eccellenza. Un film mitico
 

Lauretta

Moderator
Il mio sarà un giudizio di parte, e la parte è quella anagrafica :mrgreen: non si scappa... ma secondo me questo non può essere definito semplicemente un bel film. Questo è un capolavoro della commedia all'italiana come non se ne sono più visti! E' attuale, irresistibile, dolce-amaro,sempre incredibilmente (40 anni dopo) divertente :D
Poi certamente può anche non piacere, liberi tutti :wink:

quoto darida, un capolavoro di quel genere di commedie italiane a dir poco perfette, grande regista, ottima la sceneggiatura, perfetti gli attori tanto da creare dei personaggi indimenticabili e ancora adesso scopiazzati bene o male.
Totò, maestro del crimine è impagabile, Capannelle e Ferribotte, i caratteristi per eccellenza. Un film mitico

quoto....non sapevo bene come dirlo....
 

risus

New member
è semplicemente STU-PEN-DO !!!!!
visto e rivisto decine di volte... lo so praticamente a memoria ma non mi tiro indietro se lo passano in tv o qualcuno me ne propone la visione!!!!
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Rivisto per l'ennesima volta, un film che ha veramente fatto da spartiacque tra il cinema neorealista e quello farsesco, prendendo il meglio da tutti e due, creando un genere che poi diventerà una delle stagioni più produttive del cinema italiano. La sceneggiatura è veramente splendida con battute fulminanti e indimenticabili.

"Rubare è un mestiere impegnativo ci vuole gente seria, mica come voi! Voi, al massimo... potete andare a lavorare!" (Tiberio) [ai complici, dopo il fallimento del colpo.]

Capannelle: Dimmi un po' ragassolo, tu conosci un certo Mario che abita qua intorno?
Bambino: Qui de Mario ce ne so' cento.
Capannelle: Sì va bene, ma questo l'è uno che ruba...
Bambino: Sempre cento so'.


Cosimo: La conosci questa? [alludendo minaccioso alla pistola che impugna, nel tentativo di rapinare lo sportello del Monte dei pegni]
Impiegato [sfilandogli la pistola dalle mani]: Sicuro che la conosco! È una pistola Beretta, ma in cattivissime condizioni... 1000 lire.
 

El_tipo

Surrealistic member
Non è un film particolarmente divertente secondo me, ma è notevole per il realismo con cui descrive quell'ambiente, per la caratterizzazione non banale dei personaggi e per la buona recitazione.
Credo sia più vicino al neorealismo che non al cinema comico...

quotissimo. La penso come te
 

velvet

Well-known member
Quoto quanti l'hanno definito un capolavoro.
Ogni volta che lo trasmettono non posso non vederlo...

Riporto anche io una citazione:
Dante Cruciani (Totò): "Brigadiere, come vede, si lavicchia!"
Oramai a casa mia quando si stendono i panni si dice: "Si lavicchia!" :mrgreen:
 

Holly Golightly

New member
Una commedia bellissima. C'è tanto neorealismo, questo sì, ma fa esattamente quello che dovrebbe fare una commedia: far ridere... e poi far pensare. Sembra banale a dirsi così, ma il concetto negli ultimi decenni sembra essersi del tutto perso. Se "commedia" ora è sinonimo di "cretinata", qui siamo davanti all'essenza stessa dell'ironia. Un divertente e scriteriato gruppo di ragazzi e uomini di borgata prova il colpo della vita. Fra una risata e l'altra, sotto la veste caricaturale, Monicelli nasconde un quadro della Roma (e dell'Italia) di fine anni '50, quella dell'"altro lato", dei meno ricchi, accentuando in modo grottesco e ironico una realtà che di allegro aveva ben poco. Da Peppe che a stento riesce a firmare, alle tre mamme di Mario, alla tragicomica vicenda di Tiberio e il "pupo", fino alla morte di Cosimo, il quadro è quello di un'Italia (i vari personaggi vengono un po' da ogni dove) povera, ancora piena di disagi e di problemi che fra una risata e l'altra non mancano di venir fuori.
Uniche due cose che, più che negative, ho trovato "strane" sono il doppiaggio della Cardinale, molto forzato (fra l'altro lei è una delle attrici più belle del nostro cinema), e Mastroianni - che è stato, invece, uno dei nostri attori più versatili (e anche uno dei più belli, gli va riconosciuto anche questo XD) - che a me è parso il meno "azzeccato" fra i vari ladruncoli. Straordinario, invece, Vittorio Gassman (un mea culpa ci sta, era il primo film che vedevo in cui recitava lui).
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Film visto tante volte e sempre apprezzato :ad:.
Avete già detto tutto voi, io posso solo consigliarlo a quei pochi (credo) che se lo sono perso.
Sono passata di qui perché per Pesca l'attore mi sono usciti sia Totò sia Gassman e credo che questo sia l'unico film recitato insieme :??.
 
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