George, Elizabeth - E liberaci dal padre

libraia978

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Questa la trama:

Un cadavere decapitato, un'ascia insanguinata e un'ammissione sconcertante: sono stata io. Non me ne pento. Questi gli elementi dell'omicidio di William Teys, un contadino di Keldale, nello Yorkshire, e tutti puntano verso al figlia di Teys, Roberta, una ragazza introversa e complessata che, dopo essersi dichiarata colpevole, si è chiusa in un silenzio impenetrabile. Eppure nessuno può credere a un'apparente verità così mostruosa e inquietante, tanto che padre Hart, il parrocco della comunità, si reca a Londra per chiedere a Scotland Yard che venga fatta piena luce sul delitto. Una richiesta insolita, che tuttavia il commissario capo accoglie volentieri perchè è l'occasione che aspettava per mettere alla prova una coppia di investigatori del tutto inedita: l'ispettore Lynley e il sergente Barbara Haves.

Prima romanzo in cui compare questa strana coppia di investigatori. Un ottimo giallo, ben scritto, con una trama ben congeniata e un'approfondita analisi psicologica dei personaggi. Un'autrice molto valida senza dubbio, a parte il suo ultimo romanzo Prima di ucciderla. Da leggere sicuramente per gli amanti del genere.
 
Ultima modifica di un moderatore:

anjo

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Prestato per leggerlo (di scorta) durante la vacanza estiva, questo libro
mi ha fatto riscoprire quest'autrice che avevo accantonato.
Adesso che ci penso apprezzai molto anche "In presenza del nemico".

Ma poi abbandonai il genere.

La George ha iniziato alla grande con questo libro la sua carriera di scrittrice di gialli.
 
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