Raggiungere l'obiettivo della vita.. e capire che non è questo quello che cercavi!?

applecake

New member
vi è mai capitato di raggiungere un obbiettivo a cui da tempo aspiravate, per poi rendervi conto che non era quella la vostra strada?
so che la maggior parte di voi ama leggere, scrivere o cmq ama il mondo della letteratura, perciò magari c'è qualcuno che riesce a capire perchè sono così incredibilmente confusa!
ho sempre pensato che da grande avrei fatto la scrittrice.
e, colpo di fortuna, testardaggine, destino, sono riuscita a pubblicare un libro. ho 21 anni e, pur non considerandomi un talento naturale, credo comunque di aver fatto qualcosa che non tutti riescono a fare, e sono molto contenta e soddisfatta. eppure, dopo alcuni mesi dalla pubblicazione, mi rendo conto che forse non è questo quello che voglio fare nella mia vita, forse ancora devo cercare, forse devo ancora scoprirmi. eppure ho sempre creduto fosse quella la mia strada. anche perchè, modestia a parte, è una delle cose in cui sono più brava. leggere e scrivere sono sempre state le mie passioni principali. So di non aver raggiunto un traguardo definitivo, non ho sicuramente scritto un capolavoro e potrò sempre migliorare. Forse ho solamente paura di non riuscire più a scrivere altro. Non lo so... a voi è mai capitata una cosa del genere?
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
certo che ti capisco, spesso ho raggiunto degli obiettivi affettivi e professionali e mi sono resa conte che erano solo una tappa e che da lì si ripartiva per scoprire ancora nuove mete.
Vivi questo momento come un'apertura, una possibilità in più che hai, uno stimolo a cose nuove di te che magari devi ancora conoscere.
Non pensare mai che sia un errore o un fallimento intraprendere una strada che poi non è quella che tu speravi, la vita è fatta di tanti percorsi, alcuni più articolati e tortuosi ma sempre da qualche parte si arriva.
Cerca di capire dalla esperienza fatta cosa è stato importante e invece cosa è stato difficile e magari ti ha fatto soffrire e poi vai avanti per la strada che scegli perchè già aver pubblicato un libro alla tua età mi sembra una cosa notevole.
In bocca al lupo e grazie per aver condiviso con noi questa tua esperienza :)
 

elena

aunt member
Non solo è capitato.....ma a me capita ancora oggi (e ho qualche anno in più di 21 :wink:!!!) di mettere in discussione le scelte lavorative fatte o rimanere insoddisfatta di risultati che, per quanto ottimi, non mi lasciano alcuna vera soddisfazione interiore.
Non sempre raggiungere una méta agognata rappresenta la porta che apre un futuro ben definito: ma è comunque un'esperienza e, a mio parere, ogni esperienza merita di essere vissuta e contribuisce a formare il nostro carattere, il nostro modo di essere e di rapportarci agli eventi esterni :D
 

Lucripeta

New member
Noi abbiamo nel sogno un obbiettivo di felicità, la quale è raggiungibile solo con particolari condizioni che noi immaginiamo e al momento non possediamo.

Di conseguenza la realizzazione di un sogno potrebbe renderci felici perchè ci porta alle condizioni che ambivano, o potrebbe renderci infelici perchè, sognando qualcosa che non si aveva e conosceva non era possibile capire le sensazioni che avrebbe poi dato.

Si può sognare solo quello che ci si immagina, quindi io posso sognare di fare lo scrittore, ma magari fare l'avvocato mi avrebbe reso più felice.

Quindi il nostro sogno attuale non è ciò che ci rende universalmente felici, ma quello che ci rende felici relativamente a ciò che noi siamo in quel momento.

In un telefilm per esempio la moglie di lui lo incitava a realizzare i suoi sogni, indipendentemente dalle conseguenze, e lui, da avvocato laureato ad Harvard, voleva andare a cucinare in un minuscolo ristorante.
Effettivamente fece l'esperienza e per alcune ore fu felice.
Quando poi prese coscienza della situazione in cui era e che lui si era immaginato diversamente, sia perchè non poteva conoscerla a fondo sia perchè quando sognamo, giustamente, sognamo il meglio, se ne tornò con le pive nel sacco a casa.



Avere un sogno ed un obbiettivo è la cosa più bella che ci possa capitare, penso che tu infatti in questo momento soffra perchè esso non c'è più.

In ogni caso devi essere contenta, il tuo sogno ha fatto appieno il suo dovere, ti ha infatti regalato momenti di felicità mentre lo pensavi e mentre cercavi di attuarlo.

Tu avevi un sogno ed hai lottato per esso, è questo che per me rende felici, la lotta per realizzare l'obbiettivo prefissato, assolutamente no il suo compimento.

D'altronde il mondo della lettura offre l'esempio più indicativo, infatti quando mi dedico ad un bellissimo libro sono felice quando lo leggo, non quando lo finisco.


Chiaramente le mie sono solo inutili chiacchiere per esprimerti la mia idea e nessuno al momento potrà darti una risposta esauriente.
So che è qualcosa di spiacevole, ma consolati un pochino pensando che tutti, o quasi, ci capitano.
Comunque ti auguro di trovare un nuovo sogno perchè come sopra è l'esperienza più bella.
 
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