Polo, Marco - Il Milione

Lucripeta

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Ad oggi la nostra sete di conoscenza è facilmente soddisfatta tramite i mezzi di comunicazione, tal che se per esempio venga il vezzo del sapere perchè Marte è rosso non ci basta che cercarlo con indubbia semplicità.

Un tempo chiaramente non era così e il paragone è tanto meno vicino tanto più si indietreggia negli anni.
Se per esempio nel 1700 si avesse voluto sapere, per un qualsiasi strano motivo, la geografia dell'Australia con precisione, si avrebbe fatto certamente prima a controllare di persona.

Ogni notizia quindi che riportava di luoghi lontani era cercata con grandissima avidità, tanto più che molto spesso più che una semplice curiosità soddisfatta, si otteneva un ritorno economico non indifferente perchè si sapevano cose che altri non conoscevano.
Si pensi per esempio ai mercanti che potevano avere la possibilità di percorrere una via più breve o più sicura, oppure di conoscere le locazioni di eventuali città o pozzi.

Il Milione appartiene solo in parte a questa categoria.
Infatti Marco Polo molto poco parla del suo viaggio rispetto a ciò che vide fra i popoli sconosciuti ed alla corte del Khan.
Per molti però era sempre molto meglio che niente.

Lo scrittore non fu Polo, egli infatti si limitò a dettare i suoi ricordi a Rustichello da Pisa, suo compagno di cella anni dopo.


Personalmente ritengo che il libro sia esclusivamente figlio del suo tempo.

Per quanto riguarda il contenuto, come detto, all'epoca e più in la poteva essere davvero interessante, sia per curiosità, sia per necessità, tuttavia sotto questo aspetto ad oggi non ha assolutamente più niente da dire.

Se lo si legge per il piacere di farlo, probabilmentè ci si annoierà, se lo si legge per la curiosità di conoscere antiche usanza e tradizioni probabilmente sarebbe più divertente ed istruttivo rivedersi una vecchia puntata di Overland.

Non è colpa di niente e nessuno, è l'essenza del libro stesso a decretarne la sorte. Per fare un esempio si pensi alla differenza di interesse verso libri quali "Dalla Terra alla Luna" tra quando fu scritto ed il giorno d'oggi.

Non a caso molto poco attira, anche in ambito didattico, e ad oggi a mio parere non conviene più perderci tempo.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Ho un'edizione a casa rilegata ed illustrata, che sin da bambina mi ha affascinato, non l'ho mai letto ma ho sempre guardato le illustrazioni, che hanno alimentato e stimolato notevolmente la mia fantasia negli anni dell'infanzia.
 
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