Carter, Angela - La bottega dei giocattoli

TRAMA
Una notte la giovane Melanie attraversa il giardino di casa indossando l'abito nuziale della madre. Il giorno dopo il suo mondo cambierà improvvisamente. Costretta ad abbandonare la dimora della sua infanzia, Melanie si reca a Londra con i fratelli a vivere presso parenti a loro sconosciuti. Da questo momento abiterà in un negozio di giocattoli, colmo di oggetti e personaggi bizzarri, non ultimo lo zio Philip, un uomo che ama soltanto i manichini di legno che crea nel suo laboratorio.

E' un romanzo coinvolgente, capace di far immedesimare il lettore nella situazione e di invogliarlo a leggere, senza mai fargli perdere l'attenzione. La storia è molto particolare e la narrazione tra il fiabesco e il reale la rende, a mio parere, ancora più speciale.
E’ un romanzo “magico” ma realista, che presenta una piccola "società" in tutte le sue sfaccettature, in cui si alternano vicende positive e fiabesche, a visioni di una realtà più crudele. L'unica parte di questo romanzo che mi ha lasciata un po' sconcertata è stato il finale, forse un po' troppo "crudo" per una storia per la quale, personalmente, avrei immaginato una conclusione più positiva e fiabesca. Da non perdere!
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
di Angela Carter ho letto La camera di sangue e altri racconti, dove le favole vengono interpretate in chiave erotica e femminista e anche nella loro reale crudezza.
Metto questo nella lista dei desideri.
 
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