Come si scrive un libro?

Tigro

New member
Sarebbe bello confrontare i vari punti di vista dell'argomento.
Quali sono secondo voi i punti fondamentali per riuscire a completare un libro che possa riscontrare un minimo di successo?
Cosa fa dire al lettore: " che bel libro! "? la storia? il linguaggio usato? l'accurata descrizione dei personaggi? la semplicità o le complicazioni?
Scrivete la vostra, sarà interessante leggere e, perchè no, prendere spunti per un eventuale progetto letterario.
Grazie a tutti.:wink:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Cosa mi fa dire Che bel libro? ritrovarci dentro l'autore, qualcosa di originale e di nuovo, di personale e di vissuto, non importa se idee, fatti o emozioni, l'importante è che sia solo suo. Lo stile poi deve essere accurato, pulito, dove si sente la fatica di molte letture e riletture, di cesellature e rifiniture, anche sulla singola parola.
Mi piacciono le cose fatte con fatica e passione, anche un libro, secondo me, deve dare questa sensazione.
 

darida

Well-known member
Che bella domanda!
Per come la vedo io stile pulito, stringato,originale, con meno orpelli possibili, meno di quelli che sto usando io, per intenderci :wink:
inoltre deve essere evocativo, per forza, io mi nutro di immagini devo "vedere" per capire, allora sento gli odori, mi arrivano i suoni attraverso le parole e la lettura diventa piacere.Quasi un film,ma con la mia personale elaborazione :mrgreen:
Forse per questo motivo gli scrittori troppo intimisti e sofferti non sono nelle mie corde, mi annoiano se non ho un valido motivo per seguire i loro tormenti.
 

vale.24

New member
Bella domanda!! Credo che un libro per essere considerato "bello", interessante, debba avere qualcosa di particolare, rispecchiare la realtà, qualcosa di vissuto...sentimenti paragonabili alla vita quotidiana...è importante ritrovarsi nel libro, nei personaggi, in tutto ciò che accade.
 

federicobandini

New member
una storia da scoprire pagina dopo pagina,
un spicchio di humor,
una pò di anima,
un punta di esperienza,
un tot di realismo,
una storia affettiva che faccia da collante
e un max di 34 righe per pagina perchè altrimenti noi lettori ci scoraggiamo.
 

elena

aunt member
una storia da scoprire pagina dopo pagina,
un spicchio di humor,
una pò di anima,
un punta di esperienza,
un tot di realismo,
una storia affettiva che faccia da collante
e un max di 34 righe per pagina perchè altrimenti noi lettori ci scoraggiamo.

Divertente questo mix.......una bella sintesi di alcuni aspetti che colpisono tutti noi lettori :D
 

Dory

Reef Member
Mi verrebbe da scrivere milioni di cose che, secondo me, rendono un libro veramente bello, tra l'altro è ovvio che non può dipendere da un solo fattore.
Perciò riporto quella che è la mia personale esperienza di lettore: i libri per me indimenticabili sono stati quelli che mi hanno fatto ridere e piangere insieme...
 
Cosa fa dire al lettore "Che bel libro?" Per rispondere al quesito bisognerebbe prima di tutto inquadrare almeno una tipologia di lettore. Personalmente partirei da quello che ha un palato adatto a distinguere i sapori e non da quello che ha le papille gustative alterate. Valutando dunque solo il primo, direi che potrebbe essere colpito soprattutto dalla capacità dello scrittore di scrivere pagine e pagine senza il convenzionale "colpo di scena" (morte improvvisa, sesso o quant'altro) e senza un uso sproporzionato del turpiloquio. Il mio non vuole essere un discorso moralistico in quanto sono il primo ad amettere di leggere anche bassa letteratura in mancanza di meglio. Però, se penso ai racconti di Pavese o a uno qualunque dei suoi romanzi, considero che quel tipo di letteratura in un passato non troppo lontano funzionava. Adesso questa capacità deve comunque fare i conti con lettori destabilizzati dai ritmi veloci di internet e dei cellulari. Qualcosa a questo tipo di lettori bisogna pur concederla. In questo senso, vanno benissimo, secondo me, autori come Nico Orengo e Andrea De Carlo, che in qualche modo sembrano i modesti continuatori di Pavese. Entrambi sanno stupire senza effetti speciali.
 
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