Pooh - Opera prima

Ugly Betty

Scimmia ballerina
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Opera prima è il quarto album dei Pooh, pubblicato nel 1971 dalla CBS. A dispetto del titolo, non è la prima fatica discografica del gruppo, ma ne segna l'esordio con la nuova casa discografica.
Il primo edito da una casa discografica importante dopo i cinque anni passati sotto la Vedette di Armando Sciascia. Il gruppo ha dovuto pagare una penale alla Vedette per accasarsi con la CBS. Il lavoro è arrangiato da Franco Monaldi che ha curato le partiture orchestrali con Roby Facchinetti, autore di tutte le musiche della band, mentre i testi sono affidati al genio creativo del batterista Valerio Negrini. Il lavoro, sostenuto dall'imperante utilizzo dell'orchestra è prodotto da un giovane manager romano, Giancarlo Lucariello che ha voluto a tutti i costi produrre la band dopo averla sentita suonare dal vivo in un locale.
Il primo singolo estratto è l'ormai intramontabile "Tanta voglia di lei", una canzone scritta da Roby Facchinetti. Il brano è un felice connubio tra la vena melodica italiana e l'opera, in un crescendo orchestrale molto suggestivo, accompagnato dalla voce ancora acerba di un giovane Dodi Battaglia, preferito a Riccardo Fogli come vocalist del pezzo dallo stesso Lucariello. La casa discografica s'impunta, non vuole che sia questo il primo singolo dei Pooh del nuovo corso, dapprima propongono di puntare su un brano più rock, "Tutto alle tre" (che però resterà sulla facciata B). In seguito, la casa discografica impone a Valerio un testo scritto da un paroliere della casa discografica, Daniele Pace, che si presenta con una improbabile "La mia croce è lei", che lo stesso canta ai Pooh in sala prove, con la sua "R" leggermente moscia che porta un tocco di humour al brano, che sembra ispirato a "My Sweet Lord" di George Harrison. I Pooh riescono ad imporre il testo di Valerio ed è così che arriva nei negozi "Tanta voglia di lei", con una introduzione strumentale suggerita a Roby dall'arrangiatore Franco Monaldi.
Il successo è mondiale, il brano si classifica secondo al Festivalbar, arriva al numero uno della Hit Parade dei singoli e viene registrato pure nelle versioni inglese e spagnola, oltre a vantare decine di incisioni da parte di altri artisti in giro per il mondo. Il successo del brano non è ancora terminato che Lucariello decide di sfruttare il momento di popolarità della band per introdurre sul mercato un altro 45 giri storico, "Pensiero", che supera per numero di vendite il già gran successo del brano precedente. Il brano è interpretato da Riccardo, con un attacco della strofa che è un accattivante inciso, coadiuvato dalla acustica di Dodi e i merletti dell'orchestra, che si fondono in un coro finale dove tra le discese orchestrali e i controcanti rimane una delle pagine più affascinanti della storia del celebre quartetto. Di questo brano viene registrata una versione in spagnolo. Il lato B è "A un minuto dall'amore", con le note dell'introduzione cantata che si ispirano alla Tosca, omaggio operistico alle passioni per la lirica di Valerio Negrini. Il brano che da il titolo all'album, "Opera prima" è considerato da molti come il primo dei grandi pezzi impegnati del gruppo, un crescendo cantato a quattro voci nel ritornello, che si suddividono l'interpretazione delle strofe.
Valerio Negrini con la sua voce graffiante interpreta "Terra desolata", col testo ispirato al celeberrimo poema di Thomas Stearns Eliot, "Il primo e l'ultimo uomo", un esempio di hard rock , con lungo assolo elettrico di Dodi Battaglia, poco utilizzato in questo disco come "virtuoso dello strumento". Si ricorda inoltre "Tutto alle tre", fotografia di una storia d'amore metropolitana, con lui che torna a casa e trova un biglietto e una valigia di lei, che è decisa a troncare il rapporto. Il brano viene anche registrato in inglese e leggeremente semplificato negli arrangiamenti.
Il disco, nonostante l'apporto di due singoli epocali, non va oltre al 13° posto nella classifica degli album più venduti.

Pensiero - 3'43"
Un caffè da Jennifer - 4'17"
Tutto alle tre - 3'23"
Terra desolata - 2'35"
A un minuto dall'amore - 3'54"
Tanta voglia di lei - 4'16"
Che favola sei - 2'53"
Il primo e l'ultimo uomo - 3'39"
Alle nove in centro - 3'19"
Opera prima - 5'37"
 
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