Il riso abbonda sulla bocca degli stolti ?!?

elena

aunt member
Intorno a questa massima ruota il capolavoro di Umberto Eco, Il nome della rosa.
Senza arrivare a situazioni estreme come quelle riportate in quest'opera, dove il “peccato di ridere” costituiva un sintomo di leggerezza di pensiero tale da giustificare l'assassinio, quante persone ancora oggi manifestano una sorta di insofferenza nei confronti della “mancanza di serietà”. Ovviamente ci sono circostanze che richiedono un comportamento severo e compassato, ma a volte ho la sensazione che molti si impongano questa “seriosità” per dimostrare di essere profondi, impegnati, “cerebrali” e rinuncino ad una sana e piacevole risata solo per timore di essere giudicati superficiali :W.
Sarà che a me piace molto ridere e scherzare, ma ritengo che l'ironia, anche quella semplicemente indirizzata a meri fini comici, sia la vera essenza della gioia di vivere e costituisca un modo esemplare per tirar fuori il bambino che c'è in ognuno di noi :D.......e questo per me è un concetto antitetico rispetto alla stoltezza.......l'importante è non fermarsi alle apparenze :wink:!
Vi è mai capitato di riscontrare un assoluto “nulla” dietro la maschera di un “intellettuale” o, al contrario, di scoprire un'anima sensibile e profonda sotto la facciata di un allegro e apparentemente superficiale compagnone :??
Voi come la pensate ? Ritenete preferibile lasciarsi ogni tanto andare e godere di un sano momento goliardico o questo per voi rappresenta comunque un sintomo di banale superficialità :???

P.S. ho cercato.....ma non mi sembra che ci sia una discussione sull'argomento.....se esiste......chiedo venia :mrgreen:


 

Lauretta

Moderator
scrivi di un argomento che mi è particolarmente attuale....sto iniziando a conoscere bene delle persone che ho sempre conosciuto, ma non ho mai passato tanto tempo con loro...adesso ci sono dei progetti di volontariato in ballo e ci si vede anche tre/quattro volte alla settimana e si esce insieme il sabato sera. Alcuni di loro dicono che quando ci sono io c'è sempre allegria e che sono sempre sorridente.

effettivamente io sono così..cioè, se non si ridesse un po' e si tenesse quel comportamento che in alcune situazioni bisogna tenere necessariamente, sarebbe terribile...io riesco a stare seria posata e composta..nelle situazioni in cui devo farlo..ma appena queste situazioni finiscono torno a ridere, scherzare, sorridere..e rido proprio di gusto...così la vita è divertente!!! Molte situazioni mi scivolano proprio addosso..riesco a dimenticarle e continuare a ridere ed essere felice..ovviamente cose mie..non prenderei mai in giro altri ridendo delle loro condizioni. Però è anche vero che se incontro una persona che soffre per qualcosa di cui conosco il motivo, difficilmente sto a chiedere di sfogarsi..perchè questo comunque intristisce il momento..preferisco fare in modo che pensi ad altro e si diverta!! forse sono andata un po' in o.t.
 

Roberto53

Roberto53
no..anzi..a mio parere, il sorridere di sè e..in modo corretto...degli altri e l'essere aperti (attenzione per chi è giovane...spesso gli..altri si approfittano degli " aperti "....sempre contestualizzare ) è segno di maturità.
 

darida

Well-known member
Una delle doti che apprezzo di piu' nell'altro e' in assoluto l'ironia; se una persona riesce a farmi sorridere e perche' no anche ridere sguaiatamente :mrgreen: posso anche soprassedere al fatto che non somigli a Brad Pitt -scelto a caso nel mucchio...- Se poi si tratta di una donna, wow! ancora meglio :wink: Chi si prende troppo sul serio mi ha sempre annoiato.Sia chiaro, sono una personcina piu' che seria e a modo, ma la carta della sdrammatizzazione se posso la gioco con piacere e apprezzo chi lo fa con me :D poi ci sono i vari livelli da considerare: di intimita', conoscenza, affinita'...
D'altro canto va detto che non amo neanche la gogliardia spinta o i super burloni a senso unico, chi se la canta e suona da solo mi fa lo stesso effetto della dolce euchessina :shock:
 

lillo

Remember
Se l'obiettivo (non sempre facile o possibile) della vita è quello di raggiungere la felicità, credo che una bella e sonora risata possa aiutarci a raggiungerlo. Personalmente, pur essendo una persona seriosa (forse troppo), non disdegno di divertirmi e di ridere cercando in questo modo di cacciare via i tristi e pesanti pensieri. Non penso che, non essere un intellettuale o uomo di cultura serio 24 ore al giorno, si perda di dignità o di autorevolezza. Anzi sicuramente si acquista in umanità e veridicità. Non disdegno certe volte di leggermi un libro allegro o di vedere un film del grande Totò.
Ma si facciamoci una bella risata anche di noi stessi e della nostra seriosità :D:D
 

Blueberry

Chocoholic Libridinosa
Elena, sono d'accordo con te riguardo al piensero del "sorriso-sorridere".

E anche Darida ha espresso il mio stesso modo di pensare :wink:

Io già se sto bene e sorrido per me è una cosa bellissima, uno stato d'animo di cui non potrei fare a meno, e confesso che ogni tanto mi trovo anche a sorridere "per i fatti miei".

Credo poi ci sia un forte connubbio tra sorridere e ironia, ironia per come la intendi tu Elena, cioè un sano momento goliardico.

Amo circondarmi da persone che prediligono questi stati d'animo, perchè è una gioia condividerli e secondo me fa stare molto meglio. Sorridere è il sole. Magnifico!

:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

mame

The Fool on the Hill
Ma insomma, Elena!!! Ma come ti è venuto in mente un thread così superficiale, banale e sciocco??? Ridere??? Ma sono cose che non si fanno!!! Siamo in un forum di libri!!! Vuoi mettere l'aplomb compassato e mummiesco di un intellettuale che ha letto Eco (no dico, Eco!!!) e lo ha aiutato a compiere tutti gli omicidi con un buffone di corte che usa Shakespeare per aggiustare la gamba zoppicante del tavolo???? Praticamente in una sola mail mi hai dato della stolta, della superficiale e della bambina. Guarda che io ho ballato sui tavoli in fior di aziende!!!! E' sconcertante, sono molto delusa da te e credo che non riuscirò a riprendermi da questo duro colpo. Non so se riuscirò a perdonarti. Se non trovo solidarietà negli altri forumisti a sostegno della mia indiscutibile serietà, credo che abbandonerò il forum. Lancio una campagna in mia difesa: scrivete a mamechiocciolanuncelassàpuntoit e se volete fare una donazione si accettano solo borsette firmate.
 
Ops... stavo per cascare dalla sedia....
MOLLIE94.gif
 

asiul

New member
:mrgreen:con questo detto..credo ci si riferisca a coloro che ridono sempre e comunque.Senza distinguere i momenti più appropriati per farlo.
Conosco molte persone che ridono senza motivo.Sapete..quella risata compulsiva,inutile e senza senso,proprio degli inetti..ecco proprio quella!:W
Io uso spesso l'ironia o almeno ci provo,credo ve ne sarete accorti/e.
A volte una battuta può farci uscire fuori da una situazione difficile o sdrammatizzare un momento di tensione. Trovo che l'umorismo sia la forma migliore per socializzare,ma non può essere abusato,altrimenti diventa un comportamento pesante.Dunque a mio avviso non se ne può fare un uso spropositato.
L'umorismo,l'ironia,da non confondersi con il "riso" può essere come un abito elegante pieno di paillettes,gradevole da indossare e da vedere,ma inappropriato se messo ad un funerale.
Comunque, tanto per non incorrere in fraintendimenti,in questo forum,almeno sino ad ora:mrgreen:,non mi sembra di aver letto di risa stolte...o forse si:?...sto scherzando:wink:
 

SALLY

New member
Ma magari capitasse tutti i giorni di farci delle belle risate!!! :YY

La serietà è una cosa,la seriosità,un'altra (pesante..!!!) :OO
 

elena

aunt member
Ma insomma, Elena!!! Ma come ti è venuto in mente un thread così superficiale, banale e sciocco??? Ridere??? Ma sono cose che non si fanno!!! Siamo in un forum di libri!!! Vuoi mettere l'aplomb compassato e mummiesco di un intellettuale che ha letto Eco (no dico, Eco!!!) e lo ha aiutato a compiere tutti gli omicidi con un buffone di corte che usa Shakespeare per aggiustare la gamba zoppicante del tavolo???? Praticamente in una sola mail mi hai dato della stolta, della superficiale e della bambina. Guarda che io ho ballato sui tavoli in fior di aziende!!!! E' sconcertante, sono molto delusa da te e credo che non riuscirò a riprendermi da questo duro colpo. Non so se riuscirò a perdonarti. Se non trovo solidarietà negli altri forumisti a sostegno della mia indiscutibile serietà, credo che abbandonerò il forum. Lancio una campagna in mia difesa: scrivete a mamechiocciolanuncelassàpuntoit e se volete fare una donazione si accettano solo borsette firmate.
:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

mìmir

New member
Vi è mai capitato di riscontrare un assoluto “nulla” dietro la maschera di un “intellettuale” o, al contrario, di scoprire un'anima sensibile e profonda sotto la facciata di un allegro e apparentemente superficiale compagnone :??

si, molto spesso la mascherà di "serietà" serve a mascherare non solo il nulla ma anche la totale incompetenza di alcune persone.
Per conto mio, quando devo trasmettere qualcosa, preferisco l'approccio ludico : si riesce a veicolare le informazioni in maniera "non convenzionale", fissandole meglio nella memoria.
 

mame

The Fool on the Hill
Alle varie premiazioni di concorsi letterari ai quali ho partecipato (ok, messa così sembra che mi stia vantando, ma non è così e guai a chi lo pensa :evil:) mi dicevano sempre che è molto più facile far piangere che far ridere. Per far piangere basta puntare su episodi noti di sofferenza, la morte di un parente, la malattia, la rottura di un amore. Ma far ridere davvero non è facile. Tanti comici ci fanno un po' sorridere, ma quelli che riescono a fare la battuta micidiale, la freddura dal contenuto sostanzioso, sono veramente pochi. E' vero, il riso abbonda sulla bocca degli stolti perché solo lo stolto ride _sempre_. Il riso deve far parte della nostra vita per alleviare quel bagaglio di sofferenze che ci porta comunque, deve servire a non prendersi troppo sul serio e a ridere principalmente di noi stessi. Anche nella risata traspare l'intelligenza di una persona, perché la freddura si adatta alla situazione, non è qualcosa che si possa riciclare dai libri come la biografia di Milton.

Concludo dicendo che borsette firmate non ne sono ancora arrivate, perciò potete chiamare il numero 696969 e vi sarà addebitata una donazione di soli 100 euro così la borsa me la vado a comprare da sola. (Solidarietà zero, in questo forum!!! :evil:)
 

risus

New member
Concludo dicendo che borsette firmate non ne sono ancora arrivate, perciò potete chiamare il numero 696969 e vi sarà addebitata una donazione di soli 100 euro così la borsa me la vado a comprare da sola. (Solidarietà zero, in questo forum!!! :evil:)

no mame, non è mancanza di solidarietà... è la crisi... l'euro debole, il prezzo del barile in rialzo col petrol-dollaro estinto... sennò qui sono tutti più che buoni...
:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
:wink:
 
Alle varie premiazioni di concorsi letterari ai quali ho partecipato (ok, messa così sembra che mi stia vantando, ma non è così e guai a chi lo pensa :evil:)


Per non farcelo pensare non dovevi dirlo:roll:, sed transeat.


Troisi diceva che una Madonna che ride è un miracolo molto più significativo di una Madonna che piange. Sempre miracolo è, e il professore scettico non può dire che il legno trasuda.
 
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