Luci accese e riscaldamento di locali vuoti, climatizzazione assurda, sprechi energia

Fabio

Altro
Membro dello Staff
Non soffrite voi quando vedete i grandi ed irrazionali sprechi energetici?

Il peggiore spreco mai incontrato, peggiore anche dal punto di vista della mia salute, :W l'ho vissuto questa settimana.

Riscaldamento acceso al massimo e per raffreddare il locale climatizzatore (20 febbraio, notare la data) acceso. Una fonte che brucia combustibile per fare caldo, un elettrodomestico che consuma energia per combattere il caldo. Ed io che avevo il getto di aria gelida sopra la testa. Una situazione assurda ai limiti della realtà.

Abbassare il limite di intervento del riscaldamento avrebbe richiesto due click su un pulsante e tutti saremmo stat idesicamente meglio.

Ecco per situazioni del genere proporrei speciali ispezioni casuali: chi non rispetti determinati limiti di gestione efficiente--> 10000 euro di multa ogni locale inefficiente.

E' ora di cambiare.
 

Dory

Reef Member
Fabio, ma di cosa ti occupi precisamente?
Io sono molto interessata all'argomento "energia", perché, se tutto va bene, vorrei lavorare nell'ambito della ricerca sui cambiamenti climatici, e tutto ciò che ha a che fare con questo argomento mi interessa moltissimo.
 

zaratia

Sideshow
Mi ricordo la mia stanza quando ero negli USA: d'inverno in casa c'erano 22-23°, i termosifoni sbuffavano 24 ore su 24 (eh sì, facevano ciuf ciuf come i treni...) anche se in casa non c'era nessuno. Giravo in pantaloncini e maglietta!!!

D'estate invece negli uffici ci sono temperature polari, sui 20°: i condizionatori erano sempre a palla e dovevo portarmi una maglia a maniche lunghe.

Quanti sprechi assurdi!!!:paura:

Per non parlare delle macchine!!! Mostri pesantissimi e con motori inutilmente grossi, impossibile fare pìù di 10 km con un litro...
 

Dory

Reef Member
Economia dell'energia e modelli energetici. Lei?
Quasi 40 gigatonnellate sono troppe.
:OO

Lei chi? :mrgreen:
Io attualmente faccio il dottorato in Scienze Polari e mi occupo di Oceano Antartico, cerco di studiare le relazioni tra circolazione oceanica, atmosfera e cambiamenti climatici.
 

Vladimir

New member
Si soffro tantissimo, perché so che ci stiamo mangiando un altro pezzettino della nostra terra. Faccio un altro piccolo esempio: nel mio paesello, 200 massimo 300 anime ad un'ora da Genova (età media 80 anni), circa dieci anni fa hanno messo l'illuminazione pubblica nuova. E allora, direte voi? E allora hanno installato un lampione ogni 10 metri che illumina la strada pressoché a giorno. Piccolo problema: se passano 3 macchine e 2 passanti dopo le 9 di sera è un miracolo! In più un riflettore da 2000 Watt sta regolarmente acceso giorno e notte per illuminare la facciata delle chiesa (bruttissima fra l'altro). Il vano del campanile è illuminato di verde (altra cosa orrenda). Stessa situazione per la strada che porta nel mio paesello sui monti liguri. Ora mi domando: a chi è utile tutta questa luce? Le macchine non hanno i fari? Se qualcuno deve uscire non può portarsi la torcia da casa? Qui non ci sono problemi di criminalità o cose del genere, la luce non serve neanche da deterrente; di notte abbiamo solo il grufolare dei cinghiali e il canto delle civette (belle, bellissime. Ne vorrei una riga in salotto sul trespolo:mrgreen:). Avevo pensato di sollevare la questione con un consigliere comunale che abita vicino a me, ma ho paura che mi prenda per pazzo.
 
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